L’orto in casa è ormai una realtà molto diffusa ovunque, in Italia e all’estero. Coltivare sul balcone, in terrazzo o in un angolo del giardino la frutta e la verdura permette di avere sempre a disposizione cibo sano e, allo stesso tempo, risparmiare sui costi della spesa. Spazio quindi a pomodori, melanzane, fragole, insalate. E sapete che anche i funghi possono essere coltivati direttamente in casa?
Quali funghi si possono coltivare in casa?
Prima di procedere è però fondamentale scegliere bene quale varietà coltivare: tra quelli che più si adattano a una coltivazione domestica troviamo il Pleurotus, lo Champignon bianco e lo Shiitake. In tutti e tre i casi anche se il metodo di coltivazione è quasi identico, è bene sapere che ognuno di essi richiede un substrato diverso: la paglia per il Pletorus, la segatura di legno per gli Shiitake e il compost di letame per gli Champignon.
Quando si piantano i funghi
Il periodo migliore per iniziare la coltivazione dei funghi è l’autunno, dopo che avete fatto una pulizia completa nell’orto. Il più adatto è sicuramente il fungo champignon, che potete sistemare anche in una cassetta per la frutta. Il primo raccolto, se la cassetta è posizionata in un ambiente non luminoso, con una temperatura tra i 12 e i 18 gradi, potete prevederlo già dopo tre settimane. Vediamo allora come coltivare in casa i funghi:
- Per prima cosa è fondamentale creare l’habitat ideale per la coltivazione che è necessario avviare in un luogo non troppo soleggiato, non esposto a correnti d’aria e con un buon grado di umidità, in cui la temperatura si mantiene intorno ai 20 gradi. Ad esempio il garage potrebbe essere un luogo adatto alla coltivazione dei funghi.
- Fornitevi di un contenitore, potete acquistarlo nei negozi di giardinaggio o online. In alternativa adoperate una cassetta di legno.
- Riempite la cassetta con con il substrato adatto alla varietà scelta e un buon terriccio non eccessivamente acido.
- Riempite la cassetta fino a circa 5 centimetri dal bordo, annaffiate e poi lasciate riposare per circa 10 giorni.
- Successivamente interrate nel substrato, ad una profondità di circa 5 centimetri, i miceli del fungo: cercate di distanziare ogni micelio secco di almeno 10 centimetri l’uno dall’altro. Annaffiate con regolarità.
- Dopo un paio di settimane dovrebbero comparire i primi funghi. Procedete con annaffiature regolari fino alla raccolta.
- Per favorire la crescita dei funghi è fondamentale fare in modo che l’ambiente in cui si sviluppano si mantenga sempre umido e fresco.
- Ricordate che la raccolta deve essere fatta con delicatezza tagliando i funghi alla base con un coltellino.
- Se innaffiata periodicamente, la cassetta sarà in grado di assicurarvi una produzione di funghi per almeno 5-6 mesi.
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