Come coltivare le carote in vaso o nell’orto

La semina delle carote può essere effettuata durante diversi periodi dell’anno, l’importante è selezionare bene la varietà adatta a quel determinato periodo: ecco tutte le indicazioni utili

Come coltivare le carote in vaso

Si possono piantare dal mese di febbraio fino all’autunno inoltrato (preferendo i giorni di luna crescente): le carote sono una pianta facile da coltivare, e molto resistente, visto che si adattano a tutti i climi, anche se la loro temperatura prediletta oscilla tra i 6 e i 18 gradi. Ingrediente perfetto per la preparazione di tante ricette diverse, anche dolci, le carote sono una vera e propria miniera di proprietà benefiche per la salute. Contengono sali minerali e vitamine A, B1, B2, C, D ed E e fibre. In particolare, il contenuto di vitamina A e betacarotene rende le carote un alleato perfetto per la salute degli occhi e per proteggere la pelle dalla comparsa delle rughe. Il betacarotene è inoltre in grado di stimolare l’abbronzatura. Povere di calorie e quindi perfette per chi segue una dieta ipocalorica, le carote sono un ortaggio molto semplice da coltivare, anche sul balcone di casa: basta scegliere un vaso abbastanza largo e capiente, profondo almeno 30-40 cm oppure una cassetta di legno, e una varietà di carote non troppo lunga.

Come coltivare le carote in vaso

Ecco allora tutti i consigli utili su come coltivare le carote in vaso sul balcone:

Occorrente

  • Un vaso circolare forato sul fondo di almeno di 30-40 cm di profondità
  • Un sottovaso
  • Una confezione di semi di carota
  • Una confezione di terriccio universale con perlite o pomice e compost

Come coltivare le carote nell’orto

  • Nell’orto le carote hanno bisgono di un terreno leggero, soffice e sciolto. Senza la presenza di sassi. L’ideale è un terreno sabbioso, dove le carote crescono al meglio, anche come dimensione.
  • La distanza tra le file di piante deve essere non inferiore ai 25 centimetri, mentre tra una pianta e l’altra ci devono essere almeno 5 centimetri. Se risultano troppo fitte, potete procedere a diradarle, quando la parte aerea delle piantine ha raggiunto i 3-4 centimetri di altezza.
  • Le annaffiatture non devono essere eccessive, le carote non hanno bisogno di troppa acqua: basta farle quando il terreno è secco, ed evitare i ristagni che portano malattie.

Dove si piantano

  • La semina delle carote può essere effettuata durante diversi periodi dell’anno, l’importante è selezionare bene la varietà adatta a quel determinato periodo: le precoci ad esempio si seminano da gennaio a marzo e si raccolgono in luglio, le medie si seminano nei mesi di aprile e maggio e si raccolgono ad agosto e infine quelle tardive si seminano a giugno e si raccolgono in ottobre.
  • Avviate la coltivazione preparando il terreno in cui seminare le carote. Riempite quindi il vaso con il terriccio universale con perlite o pomice e compost.
  • Scavate nella terra delle piccole buche a circa 3-5 centimetri di distanza dal bordo e inserite, in ognuna di esse, tre semi.
  • Ricoprite con il terriccio ben compattato e innaffiate.
  • È importante che il vaso venga collocato all’ombra almeno fino a quando le piantine non avranno raggiunto un’altezza di almeno 4 centimetri.
  • Una volta raggiunta tale altezza, spostate il vaso in un luogo tale che gli permetta di avere mezza giornata di luce piena e mezza giornata di ombra.
  • Ricordate di annaffiare spesso le piante senza però esagerare in modo da evitare i ristagni d’acqua: fanno marcire la radice.

Quando si raccolgono

Come la semina, anche il raccolto delle carote può avvenire durante tutto l’anno. Motivo per cui, l’ideale è piantare le carote a intervalli di tempo regolare, in modo da avere il rifornimento casalingo nel corso dei dodici mesi, e non restare mai privi di questo prezioso ortaggio. Il ciclo colturale delle carote varia dai 75 ai 130 giorni, sulla base della varietà scelta: ecco perché si raccoglie, di solito, a distanza di due mesi dalla semina. La radice va colta quando ha un diametro che ha superato un centimetro, ma non è andato oltre i due centimetri: se si lascia troppo nel terreno, la carota diventa dura e poco gradevole. La raccolta della carota avviene estirpando la radice e per farlo al meglio, è consigliabile innaffiare spesso il terreno, per ammorbidirlo, nei giorni precedenti alla raccolta.

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