Molto versatili in cucina, si prestano infatti a tante diverse preparazioni, dalla parmigiana alle polpette, le melanzane sono degli ortaggi protagonisti della stagione estiva e un vero e proprio concentrato di proprietà importanti per la nostra salute. Originaria della Cina e dell’India e introdotta in Italia nel 1300, la melanzana è un ortaggio dal colore viola e dalla forma oblunga o ovale, povera di calorie e ricca di sali minerali e vitamine importanti. Composte per il 92 per cento di acqua, le melanzane sono un alimento perfetto per chi deve seguire una dieta ipocalorica. E ancora: la melanzana riduce il colesterolo nel sangue, normalizza la funzioni del fegato ed è in grado di stimolare il metabolismo e il sistema nervoso: un valido alleato quindi in caso di obesità, ipotiroidismo e stipsi. Evitate però un consumo eccessivo in caso di gastrite e calcolosi biliari e renali e soprattutto se soffrite di ipertiroidismo, cardiopatie, insonnia e stati di agitazione psichica. Perché allora non provate a coltivare le melanzane direttamente nell’orto in giardino o in vaso sul balcone? Il procedimento è semplice e non richiede molto tempo. Prima di avviare la coltivazione, è bene sapere che le melanzane per crescere hanno bisogno di un clima con temperature che durante la notte non scendono oltre i 12 gradi, motivo per cui la loro coltivazione avviene maggiormente al Centro-Sud del Paese.
Indice degli argomenti
Come coltivare le melanzane nell’orto
Il terreno
Per cominciare, fate in modo che il terreno sul quale decidete di coltivare le melanzane venga lavorato con un certo anticipo rispetto all’avvio della coltura e che sia ben drenato. Per fertilizzare il terreno potete inoltre provare i nostri rimedi naturali e fai da te.
La semina e il trapianto delle piantine
Se optate per la semina, il periodo migliore è gennaio/febbraio nelle zone con clima più caldo, marzo in quelle con clima più freddo. La semina avviene in semenzaio riscaldato e riparato: per favorire la germinazione dei semi provate a conservarli in un panno umido per circa una settimana prima di interrarli. Se invece decidete di avviare la coltivazione a partire dalle piantine, dopo l’acquisto in un vivaio, vi basterà trapiantarle nel terreno o in vaso. L’importante, per favorirne la crescita, è disporle su file e distanziate tra loro di 40-50 cm. Create dei piccoli solchi nel terreno, posizionate le piantine e poi ricoprite versando delicatamente la terra. Ricordate inoltre, di posizionare accanto ad ogni piantina un sostegno in legno o ferro in modo che possa sostenerla in fase di crescita.
Annaffiatura e sarchiatura del terreno
Le annaffiature all’inizio devono essere abbastanza frequenti, almeno 2-3 volte alla settimana. Evitate però di bagnare le foglie in modo da evitare la proliferazione dei parassiti. Successivamente, sarà invece sufficiente annaffiare la pianta le volte in cui il terreno risulterà asciutto. Durante l’estate però, ricordate di innaffiare le piantine tutti i giorni con modeste quantità d’acqua. Periodicamente, mediante l’utilizzo della zappa, smuovete il terreno superficiale in modo da assicurare maggiore ossigenazione al terreno ed eliminare le erbacce. E non dimenticate di proteggere la pianta dalle alte e basse temperature con la pacciamatura.
La raccolta
La raccolta avviene, in genere, tra la fine di agosto e la prima metà di settembre. In particolare le melanzane si raccolgono quando la loro buccia perde la sua caratteristica luminosità e tende a diventare opaca: anche se non hanno raggiunto una dimensione soddisfacente, prolungarne la permanenza sulla pianta comporta solo una perdita di qualità e sapore. I frutti della pianta di melanzana si raccolgono infatti quando non sono ancora pienamente maturi ossia quando non sono ancora presenti i semi e la polpa risulta soda. Per staccare le melanzane dalla pianta adoperate un coltello affilato o un paio di forbici.
Come coltivare le melanzane in vaso
Per quanto riguarda invece la coltivazione delle melanzane in vaso direttamente sul balcone o in terrazzo, il procedimento richiede l’utilizzo di un vaso del diametro di almeno 40-50 cm, stessa cosa per l’altezza. Optate direttamente per le piantine, una per vaso, e se la varietà di melanzane prescelta non è quella nana, dotate la pianta di un apposito sostegno-tutore. Anche nel caso della coltivazione in vaso, le annaffiature devono essere regolari e profonde e devono evitare le foglie.
Come aiutare le piante di melanzane a crescere?
Se aiutate con rimedi naturali le piante di melanzane a crescere nei modi e nei tempi giusti, potrete godere dei loro frutti fino a Natale. La pianta di melanzane può raggiungere un’altezza anche di 80-100 centimetri, ma la prima potatura va fatta qualche mese dopo la crescita e prima che raggiunga un’altezza di 30 centimetri.
Che cosa potare?
- La parte alta, con quella che si chiama la cimatura della pianta.
- I germogli ascellari.
- Le foglie gialle.
In questo modo i frutti saranno più numerosi e più grandi. Allo stesso tempo aggiungete terreno drenante per la crescita e macerato di ortiche per proteggere la pianta dalle aggressioni esterne. La pianta di melanzane va sempre sostenuta con una canna o con un piccolo bastone, e le operazioni di pulitura vanno ripetute nel corso dell’anno.
Quanto dura una pianta di melanzane?
Il ciclo biologico di una pianta di melanzane, se non ci sono eventi straordinari, dura anche più di sei mesi. E si divide in due fasi, vegetativa e produttiva.
- La fase vegetativa inizia con il trapianto e va avanti fino alla comparsa del primo fiore: dura da 50 a 80 giorni.
- La fase produttiva invece è variabile, e in generale la prima raccolta arriva a una distanza di 80-90 giorni dal trapianto.
La cascola dei fiori
Il fenomeno della cascola dei fiori non è una vera e propria malattia della pianta di melanzana, ma i suoi effetti sono comunque devastanti. Significa rinunciare e sprecare i frutti. La causa principale è il caldo eccessivo, e infatti le piante di melanzane ne stanno soffrendo in modo particolare dall’inizio dell’emergenza climatica. La temperatura ideale per una pianta di melanzana oscilla tra i 15 e i 30 gradi, quando si sale sopra questo livello i fiori iniziano a cadere prima di fruttificare. Altre cause della cascola dei fiori sono l’eccesso di azoto nel terreno e una carenza di acqua, motivo per cui la pianta di melanzana va innaffiata almeno due-tre volte alla settimana.
Uso delle melanzane in cucina
E’ davvero difficile trovare un prodotto della terra più usato e più versatile in cucina della melanzana. Ci sono piatti super classici: dalla parmigiana, alla pasta alla norma. Il risotto e la lasagna. Poi ci sono ricette più fantasiose, come le polpette e una speciale ricetta con le bucce della melanzana. Infine, le conserve delle melanzane sott’olio e l’insalata di tonno con le melanzane.
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