Basta un vaso con un diametro tra i 40 centimetri e i 65 centimetri. Con terreno fresco, da cambiare ogni due anni, e una buona esposizione al sole. Coltivare le preziose piante della menta è molto facile: si piantano in primavera e la raccolta delle foglie (che si possono essiccare) avviene in estate. Per coltivare la menta, le cui radici tendono a espandersi anno dopo anno, scegliete un terreno fresco, ricco di humus e soleggiato. Un segreto è dividere le radici in primavera. Si tratta di una pianta perenne alta circa 40-60 cm, le cui foglie sono ricche di proprietà importanti per la salute e il benessere del nostro organismo. Contengono infatti mentolo, un principio attivo con proprietà calmanti, disinfettanti, diuretiche, rinfrescanti, molto utile in caso di disturbi gastro-intestinali,tosse e in grado di favorire la digestione. Perfetta quindi non solo in cucina ma anche per la preparazione di tisane. Esistono diverse varietà di menta: tra queste la più conosciuta e utilizzata è senza dubbio la menta piperita, dall’odore molto intenso e gradevole.
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Varietà
Le specie di menta più diffuse sono le seguenti:
- la menta arvensis dal forte aroma, con retrogusto amarognolo, utilizzata anche come pianta medicinale, grazie alle sue intense proprietà antisettiche;
- la menta viridis è la menta più comune in cucina, utilizzata per le melanzane o per il mojito;
- la menta spicata è molto simile a questa varietà e riesce a gestire meglio il caldo;
- la menta longifolia è una specie dalle dimensioni maggiori, dall’aroma intenso e viene utilizzata anche in cucina;
- infine la menta suaveolens si utilizza anche per infusi e tisane.
Dove si posiziona la pianta di menta?
Facile da coltivare sia in vaso sul balcone che in piena terra in giardino, la menta è una pianta che si adatta facilmente a tutti i tipi di clima, sia ombrosi che esposti al sole, purché non troppo umidi. Siccome la pianta predilige terreni ricchi di sostanze organiche, è bene rinnovare il terriccio almeno una volta ogni due anni. Da evitare terreni argillosi o pesanti che non consentono il corretto drenaggio dell’acqua. Quando fa molto freddo o durante i periodi particolarmente piovosi ricordate inoltre di coprire la pianta con un telo di plastica in modo da evitare che le foglie si bagnino e si rovinino.
Semina e talea
La menta è una pianta longeva la cuisemina deve avvenire con l’arrivo della primavera anche se è preferibile comprare le piantine da trapiantare poi in vaso o in giardino. La menta inoltre si riproduce più facilmente per talea di apici vegetativi. Questi ultimi, della lunghezza di almeno 20-25 cm, devono essere tagliati dalla pianta verso marzo-aprile o all’inizio dell’autunno con una forbice affilata e ben disinfettata in modo da non infettare i tessuti della pianta. Gli apici vanno poi riposti in un bicchiere con acqua o nel terreno in modo da consentirne la radicazione. Successivamente, se avete scelto di procedere con la coltivazione in vaso, non appena la pianta germoglia, sarà necessario spostare la pianta al sole. Per quanto riguarda invece la semina, dopo aver sparso i semi, copriteli con uno strato sottile di terriccio e innaffiate leggermente in modo da favorirne la germogliazione. Se decidete di procedere con la coltivazione in vaso, sceglietene uno abbastanza grande e in terracotta: la pianta della menta tende ad espandersi a mano a mano che cresce e quindi necessita di spazio.
Innaffiatura
La pianta della menta predilige innaffiature regolari in modo tale da mantenere il terreno sempre umido: evitate invece di bagnare le foglie in modo da non danneggiarle. La concimazione deve avvenire invece ogni 2-3 anni durante il periodo primaverile, prediligendo un concime minerale a base di potassio, fosforo e azoto. Eliminate periodicamente rami e foglie secche e, se scegliete la coltivazione nel terreno, anche le erbe infestanti, in modo da favorire l’ossigenazione del terreno.
Raccolta
In genere, è il periodo estivo quello ideale per la raccolta della menta: le foglie ricche di mentolo e oli essenziali, possono essere consumate fresche oppure lasciate essiccare e poi riutilizzate per la preparazione di tisane.
Come coltivare la menta in casa
Per coltivare la menta il casa, la varietà preferibile è la spicata. Basta recuperarne un piccolo ciuffo, in autunno o in primavera, e metterlo in un vaso di 12 centimetri di diametro. Il vaso va appoggiato su un sottovaso che deve essere sempre asciutto, anche per evitare umidità. A quel punto potete mettere la vostra pianta di menta in casa, sul davanzale di una finestra, ben esposta alla luce. E potete cogliere regolarmente qualche foglia.
Come usare la menta
L’uso ideale della menta, e anche quello più facile ed efficace per avere i suoi benefici, è l’infuso o la tisana. Ma in casa potete preparare anche un colluttorio naturale, con le foglie essiccate della menta, o un olio essenziale per curare il raffreddore e i malanni di stagione. In cucina, la menta è preziosa per diverse pietanze, oltre che bevande e liquori.
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