Come coltivare l’origano in vaso o nell’orto

Ottimo per dare gusto e sapore ai nostri piatti, l’origano è anche una pianta ricca di antiossidanti, sali minerali e vitamine importanti per la salute: una vera e propria medicina naturale.

Come coltivare l'origano in vaso o nell'orto

Una pianta antichissima, erbacea perenne della famiglia delle Lamiaceae, l’origano cresce a fusti che possono arrivare fino a 80 centimetri. E’ una pianta perenne, che dunque non va piantata ogni anno, ma semplicemente ben curata, ricordando che ama le zone soleggiate: e infatti la migliore qualità dell’origano è quella prodotta in zone vicino al mare. L’origano è una delle erbe aromatiche più utilizzate in cucina. Perfetto per esaltare il gusto e il sapore di molte pietanze, l’origano è anche una pianta ricca di proprietà importanti per la salute e il benessere dell’organismo. Una cosa molto importante è evitare che ci siano ristagni di acqua che fanno marcire il rizoma e portano la pianta dell’origano alla morte. Da qui il consiglio di preparare bene il terreno prima di piantare l’origano, in modo da garantire un buon drenaggio.

Come coltivare l’origano in vaso

La pianta dell’origano per poter crescere e svilupparsi al meglio ha bisogno di sole e temperature miti. È inoltre una pianta che non richiede molto impegno per la sua coltivazione e che si adatta facilmente a qualunque tipo di terreno: l’importante è che sia ben drenato e che non vi siano ristagni d’acqua.

Occorrente

  • Una bustina di semi
  • Un sacchetto di terriccio universale
  • Un vaso di terracotta alto almeno 50 centimetri;

Vediamo allora come procedere:

  • Se scegliete di procedere con la semina dell’origano in vaso o in semenzaio, dovrete seminare i semi all’inizio della primavera.
  • Non appena le piantine iniziano a germogliare, mantenete quelle più forti e robuste ed eliminate quelle meno vigorose.
  • Se effettuate la semina in semenzaio, una volta che le piantine avranno raggiunto un’altezza di 5-6 centimetri potrete trapiantarle in un vaso o direttamente nel terreno.
  • Effettuate il trapianto nei mesi di aprile e maggio e ricordate di posizionare il vaso in una zona calda e ben soleggiata.
  • Durante l’inverno è preferibile spostare il vaso in casa in modo da proteggere la pianta dal freddo.

Come coltivare l’origano nell’orto

  • Se scegliete invece di procedere con la coltivazione dell’origano nell’orto, il periodo giusto è a partire dal mese di aprile.
  • Non interrate eccessivamente i semi e, per favorire il drenaggio dell’acqua e aumentate la fertilità del terreno, aggiungete della ghiaia, della sabbia, della torba e del compost.
  • La pianta dell’origano predilige terreni asciutti e non ama i ristagni d’acqua: evitate quindi di innaffiare eccessivamente le piante e aspettate che il terreno sia ben asciutto prima di procedere con una nuova innaffiatura.
  • La fioritura dell’origano avviene da luglio fino a settembre-ottobre: la raccolta si effettua durante tutto l’anno staccando con delicatezza le foglioline sui rami o prelevando il rametto con tutti i fiori.
  • Per far essiccare i rametti, posizionateli all’ombra e a testa in giù.

Quanto bagnare l’origano?

Tra le cose che rendono semplice la coltivazione dell’origano c’è anche l’acqua: non ne serve troppa. Anzi. Questa pianta aromatica soffre molto per i ristagni d’acqua, e preferisce i terreni secchi. Annaffiate in modo saltuario, con l’accortezza di non farlo se il terreno è ancora umido. Specie in inverno, quando dare acqua alla pianta di origano, con temperature molto basse e in presenza di un terreno ancora umido, può essere letale.

Dove posizionare le piante

D’estate, come abbiamo visto, l’origano ha bisogno di sole, e dunque è fondamentale garantire una buona esposizione della pianta. Il periodo migliore per la semina delle piantine è alla fine di febbraio, con il trapianto poi in primavera. D’inverno, invece, la pianta va protetta dal freddo e dal gelo con delle piccole coperture in tessuto con tessuto e con una buona pacciamatura.

Dove si conserva

Una volta essiccato, l’origano va conservato in modo molto semplice: basta metterlo in barattoli di vetro e poi sistemarlo in dispensa. E’ del tutto sconsigliabile la conservazione in frigorifero, mentre se avete acquistato i rametti di origano potete anche conservarli integri. E poi, mano a mano che usate questa fantastica erba aromatica, scuotete i rametti e avrete il vostro origano pronto per l’uso.

Proprietà

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Contiene infatti antiossidanti, calcio, potassio, magnesio, ferro, vitamine A, B ed E che lo rendono un vero e proprio rimedio naturale efficace per la prevenzione di tante patologie. L’origano è infatti un buon disinfettante e un antibiotico naturale che aiuta a prevenire le malattie respiratorie: l’olio essenziale di origano viene utilizzato per la preparazione di infusi o suffumigi con cui calmare la tosse secca o alleviare raffreddore e naso chiuso. Possiede inoltre proprietà digestive e analgesiche e può essere facilmente coltivato sia in vaso che nell’orto.

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