Come si coltivano le patate

Contenitori capienti e terreni ben areati. Con temperature basse, intorno alla zero, le piante muoiono

come coltivare le patate in vaso

Le patate sono davvero semplici da coltivare: può bastare anche un vaso. E potete anche averle in casa. L’importante, nel caso del vaso, è rispettare la grandezza del contenitore, mentre se la semina avviene nell’orto, c’è da tenere presente la giusta distanza dai germogli. Le patate (Solanum tuberosum) appartengono alla famiglia delle Solanacee, la stessa famiglia botanica dei pomodori e delle melanzane. Questa coltura erbacea annuale è originaria del Sud America e proviene dal Perù, dal Cile e dalla Bolivia. La patata iniziò a diffondersi nel vecchio continente dopo le spedizioni di Cristoforo Colombo e in Italia cominciò ad essere coltivata intorno al 1600. Le patate sono un alimento molto ricco dal punto di vista nutrizionale poiché appartengono alla famiglia dei carboidrati, contengono fosforo e potassio e risultano molto digeribili. Coltivarle in vaso, nell’orto in giardino o sul balcone è semplice seguendo poche semplici regole.

come coltivare patate in vaso

Coltivazione in vaso

Per cominciare prendete un vaso molto capiente, almeno da 50 lt, riempitelo per 1/4 di un buon terriccio e procuratevi un buon compost, meglio se fatto in casa seguendo questo procedimento. A questo punto basta prendere delle patate, possibilmente bio e seguire pochi, semplici consigli. Per la coltivazione in vaso o in terreno, le piantine vanno disposte almeno a 35 cm l’una dall’altra. Se intendete coltivare patate in balcone, non dimenticate che si tratta di una coltivazione molto particolare: questo ortaggio è un tubero e cresce sotto terra!

Terreno

 

come coltivare patate in vaso 1

Potete utilizzare dei vasi molto alti, dei secchi, dei bidoni di recupero oppure dei sacchi. Per questa coltivazione fai da te in casa vi basterà un sacco, del terriccio fertile (terriccio universale) e delle patate da far germogliare. Riempite per metà il sacco con del terriccio fertile. Disponete, sul terriccio, le patate da coltivare distanziate al massimo l’una dall’altra e copritele con altro terriccio. Durante la crescita delle patate nel sacco, se dovessero spuntare in superficie nuove radici, coprite con altro terriccio. Il periodo della raccolta è all’inizio dell’autunno. Due settimane prima del raccolto, tagliate le piante sopra la radice lasciandole sul terreno, poi rimuovete la terra per raccoglierle. Ecco adesso le patate sono pronte per essere cucinate. Per capire se è il momento giusto per raccogliere le patate, basta strofinare la buccia. Se questa non si stacca, le patate sono mature per la raccolta.

Semina

come coltivare patate in vaso 3

Non è necessario comprare semi o piantine. Se avete delle patate in casa, potete sicuramente avviare una coltivazione. Prima di piantare le patate, disponetele su un vassoio, in un luogo fresco e con luce naturale per 3-6 settimane. Attenti però, a non mettere le patate al sole. I tempi di attesa variano in base alla patata. Se la patata è stata raccolta da molto tempo, impiegherà poco tempo per germogliare. Quando le patate avranno germogliato potrete procedere con la coltivazione. La coltivazione predilige un clima temperato freddo, ma teme il freddo intenso. Con temperature sotto lo zero le foglie gelano e muoiono. Solo nel Sud la semina delle patate avviene in autunno per una raccolta primaverile. Essendo la patata un tubero e, quindi un ortaggio da radice, la luna migliore per la semina è quella in fase calante. La pianta della patata si adatta con facilità a diversi tipi di terreno. Tuttavia, le rese migliori si ottengono nei terreni dotati di sostanza organica, ben areati e con un ph compreso tra 5.5 e 7.5. Predisponete dei solchi su cui adagiare la patata. Successivamente scavate delle buche profonde circa 50 cm, distanziate tra loro di almeno 30 cm in fila. Mettete le patate in ogni buca, lasciando i germogli svilupparsi verso l’alto.

Innaffiature

In base alle condizioni climatiche e alla stagione, le patate possono essere innaffiate da 2-3 a 7-10 volte al mese. Per regolarsi, basterà osservare il terreno: se questo risulta troppo asciutto è necessario irrigare. Innaffiate costantemente, soprattutto d’estate. Concimate il terreno con sostanze nutritive preferibilmente di provenienza biologica. Potete utilizzare il letame, che però deve essere ben maturo, e comunque interrato nel periodo invernale. Per migliorare la qualità del terreno si può interrare il risultato del compostaggio domestico. Anche in questo caso occorre agire con un certo anticipo rispetto al periodo previsto per la semina. Eseguite la raccolta delle patate quando la pianta è del tutto disseccata nella parte aerea. Il momento esatto dipenderà dalla varietà che avrete scelto e dall’epoca di semina. In ambito domestico viene fatta a mano. Quindi, per facilitare l’operazione, è opportuno scegliere un momento in cui il terreno sia in tempera, cioè né troppo secco, né troppo bagnato.

Consigli

Per favorire una buona coltura è necessario:

  • Tenere le patate al buio per facilitare il processo di germogliazione.
  • Interrare i tuberi in filari paralleli distanziati da almeno 60-70 cm. Lo spazio non serve tanto alla propagazione del tubero quanto per consentire di effettuare i normali lavori di manutenzione e facilitare il raccolto. Per questo motivo, nelle coltivazioni sul balcone, la patata può essere interrata in un sacco ricco di terriccio e compost.
  • I buchi destinati a ospitare i tuberi possono essere effettuati con l’ausilio di un punteruolo.
  • Annaffiare con regolarità senza ristagni di acqua.
  • I fiori delle patate sono molto belli e ci dicono che la pianta è in buona salute.
  • Quando le patate saranno pronte fatele asciugare al sole.

Leggi anche:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto