Si chiamano rose vintage, in realtà sono semplicemente varietà antiche di rose, molto coltivate tanti secoli fa. Le loro caratteristiche principali sono tre: profumi molto intensi, ottima resistenza, grande bellezza. Ma vediamo quali sono le varietà più diffuse in Italia e come si coltivano.
Indice degli argomenti
Varietà
Le diverse varietà si distinguono per la provenienza, le origini e anche per alcune caratteristiche che riguardano il loro uso.
Rosa Damascena
La Rosa Damascena è una delle rose antiche più celebri, originaria della Siria, ma ampiamente coltivata in tutto il mondo. È famosa per il suo profumo intenso e la sua bellezza. I suoi fiori sono di colore rosa o rosso e producono una fragranza che viene utilizzata nella produzione di oli essenziali e acque di rose.
Rosa Gallica
La Rosa Gallica, una delle più antiche rose europee, è apprezzata per la sua resistenza e per i fiori dai colori vivaci che vanno dal rosa al rosso. È una rosa rustica che cresce bene in climi temperati e ha un profumo molto delicato.
Rosa variegata di Bologna
Famosa per i suoi petali rossi con striature bianche, e anche per il profumo intensissimo. Si tratta di una rosa storicamente molto italiana, coltivata nel nostro Paese dai primi anni del Novecento. Fiorisce solo in primavera.
Rosa Alba
La Rosa Alba è un’altra varietà storica che si distingue per i suoi fiori bianchi o rosa pallido e il suo portamento eretto. È nota per la sua resistenza alle malattie e per la sua capacità di adattarsi a condizioni di coltivazione più difficili.
Rosa Centifolia
La Rosa Centifolia, anche conosciuta come la “rosa a cento petali”, è una varietà che produce fiori grandi e pieni di petali, che possono essere di colore rosa chiaro o rosa scuro. Questa varietà è famosa per il suo profumo dolce e ricco.
Rosa Crepuscole
Nata in Francia nel 1904, è una varietà rampicante, ideale per balconi e terrazzi ben soleggiati. Ha un profumo molto intenso e rifiorisce continuamente fino all’autunno.
Rosa Portland
Le rose Portland sono un gruppo di rose antiche caratterizzate da fiori che variano dal rosa al rosso e un portamento compatto. Sono particolarmente apprezzate per la loro fioritura ripetuta e il loro profumo avvolgente.
Esposizione e clima
Le rose vintage amano il sole. Per ottenere una fioritura rigogliosa e abbondante, è importante scegliere una posizione che riceva almeno 6 ore di sole diretto al giorno. La luce solare è essenziale anche per la salute della pianta, poiché favorisce la fotosintesi e riduce l’umidità sulle foglie, che potrebbe favorire lo sviluppo di malattie fungine. Invece, sebbene le rose vintage siano molto resistenti, è bene evitare luoghi di esposizione ai venti che possono disidratare le piante, danneggiare i fiori, e rendere complicata la fioritura. In generale sono piante molto resistenti, che non temono né il caldo né il freddo, e possono reggere anche temperature sotto i 20 gradi.
Il terreno
Preferiscono terreni ben drenati, leggermente acidi, con un pH tra 6,0 e 6,5. Un terreno troppo pesante o compatto può causare ristagni d’acqua, danneggiando le radici. Se il terreno del tuo giardino è argilloso o troppo compatto, considera di migliorarlo con l’aggiunta di compost, sabbia e materia organica per migliorarne il drenaggio.
Le annaffiature
Le rose vintage necessitano di un’irrigazione regolare, soprattutto durante i mesi più caldi. Tuttavia, è importante evitare l’eccesso di acqua. Innaffia al mattino presto per evitare che l’umidità rimanga sulle foglie durante la notte, favorendo lo sviluppo di funghi.
La potatura
La potatura delle rose vintage è un passo fondamentale per mantenere la salute della pianta e stimolare una fioritura abbondante. La potatura va fatta all’inizio della primavera, appena il pericolo di gelate è passato. Rimuovi i rami morti o danneggiati e taglia indietro le piante per favorire una nuova crescita vigorosa.
Coltivazione in vaso
Non sono rose molto adatte alla crescita e alla fioritura in vaso: possono però crescere anche in contenitori molto grandi (almeno 50×50 centimetri) e profondi (almeno 50 centimetri di altezza), avendo cura di rinnovare ogni anno, in marzo, il terriccio superficiale. In caso di coltivazione in vaso, le irrigazioni devono essere regolari per tutta la bella stagione.
Problemi e rimedi
Le rose vintage sono generalmente più resistenti alle malattie rispetto alle varietà moderne, ma possono comunque essere vulnerabili a malattie fungine come la ruggine e l’oidio. Utilizza fungicidi naturali a base di zolfo o bicarbonato di sodio se necessario, e rimuovi regolarmente le foglie infette.
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