Come si coltiva la sulla

Pianta mediterranea, ama climi temperati e una buona esposizione alla luce del sole. I suoi fiori sono molto apprezzati dalle api

Come si coltiva la sulla

La sulla (Hedysarum coronarium) è una pianta erbacea foraggera, leguminosa, che cresce
spontanea. Il fusto (può arrivare a 80 centimetri-1 metro) è robusto e quadrangolare, con steli
eretti e foglie leggermente ovali. I fiori ricordano molto quelli delle leguminose, e il frutto è un
legume zuccherino che, una volta giunto a maturazione, si divide in tanti segmenti gialli contenenti un seme.

Specie

Le specie di sulla iscritte nel Registro nazionale sono quattro:

  • Grimaldi
  • Sparacia
  • Bellante
  • Omero

Clima ed esposizione

Si tratta di una pianta, di origine mediterranea, che preferisce climi temperati, e anche caldi, con una buona esposizione alla luce del sole. La temperatura ideale per la sulla è tra i 15 e i 25 gradi. Ma comunque la pianta resiste bene al freddo (con temperature non al di sotto i 6-8 gradi), e soffre nel caso di gelate tardive o di estati troppo calde.

Terreno e cure colturali

La sulla predilige suoli morbidi e umidi con un pH tra 6,0 e 7,5, ma può tollerare anche terreni
leggermente acidi o alcalini. Se il suolo è troppo acido o troppo alcalino, è possibile correggerlo
mediante l’uso di calce o zolfo.

Semina e fioritura

La semina della sulla, da programmare in primavera quando la temperatura è tra i 10 e i 15 gradi, può avvenire in due modi:

  • Diretta: consiste nel seminare i semi direttamente nel terreno. In questo caso, i semi devono essere disposti a una profondità di circa 2-3 centimetri con una distanza tra le file di circa 30-40 centimetri e una distanza tra i semi di circa 5-10 centimetri. La semina diretta è la più comune e adatta alla maggior parte delle coltivazioni.
  • In semenzaio: in alternativa, i semi possono essere seminati in contenitori separati e poi trapiantati in campo. Questa tecnica è utile per proteggere i semi dalle condizioni climatiche sfavorevoli e favorire una crescita uniforme delle piante.

I fiori sono molto apprezzati dalle api, che ne ricavano un miele particolarmente pregiato. I frutti e i fusti sono invece nutrimenti per gli animali da pascolo e per gli uccelli: hanno un alto contenuto di proteine e sono facilmente digeribili.

Annaffiature

La pianta della sulla resiste bene al caldo e alla siccità, ma comunque ha bisogno di abbondanti
annaffiature nei periodi di alte temperature, durante le fasi di sviluppo vegetativo e nel momento della fioritura.

Problemi e rimedi

Le malattie fungine, come la peronospora, possono colpire la sulla in condizioni di elevata umidità. È fondamentale una buona aerazione delle piante e l’adozione di trattamenti fungicidi biologici in caso di necessità.

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Foto apertura via PxHere

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