Non sprecate la bellezza, la compagnia e il piacere della coltivazione dell’uva. È molto più semplice di quanto sembra e l’importante è non fare errori nella scelta del terreno e degli adeguati sostegni dei quali questa pianta ha sempre bisogno. Per il resto la vite viene coltivata da tempi antichissimi in tutte le regioni del Mediterraneo, e quindi si tratta di una tradizione che non si è mai spenta.
Varietà
Sono davvero tanto, sulla base del colore, della forma, del tempo di maturazione e delle caratteristiche degli acini. Ma la differenza più importante per chi ha interesse a coltivare la vite, è quella tra uva da tavola e uva da vino. L’uva da tavola si riconosce facilmente: è più dolce, ha vinaccioli più piccoli, buccia più sottile, la polpa più compatta. Ed è l’uva giusta da coltivare nel vostro spazio domestico: un balcone, un giardino, un terrazzo. Partendo anche da un vaso: l’importante che sia profondo, 50 x 50 e ben piazzato in luogo soleggiato.
Dove si pianta
Trattandosi di una pianta estremamente rustica e frugale, alligna ovunque, anche su terreni superficiali, asciutti o rocciosi. Purché ci sia pieno sole. Può crescere in riva al mare, in zone collinari o in pianura, fino a 700-800 metri di altitudine. Sopporta bene le gelate fino a -7 o – 8 gradi, non subisce danni dalla nebbia, anche se il clima ideale per la scelta della zona dove piantarla è temperato o caldo. Tornando al terreno, l’unica condizione essenziale che viene richiesta è il fatto che sia permeabile.
Coltivazione e raccolto
Ecco le cose essenziali da tenere presente per una buona coltivazione e poi un buon raccolto dell’uva:
- Di solito si propaga per innesto, impiegando come portainnesto il piede americano, che resiste molto bene alla filossera.
- La forma più adatta per la coltivazione dell’uva da tavola è quella della spalliera, o della controspalliera o della pergola. Tutte soluzioni molto decorative. Ma la pianta dell’uva, come abbiamo detto può crescere anche in un vaso, sempre che ci sia un sostegno esterno.
- Per ottenere un buon raccolto è bene procedere ogni anno a una sostanziale potatura, eliminando i tralci che hanno fruttificato e sostituendoli con nuovi tralci.
- La distanza tra le piante deve essere tra 1 e 4 metri. Tenendo conto che la loro altezza varia dai 2 ai 5 metri.
- L’irrigazione deve essere abbondante durante tutto l’anno. Va sospesa soltanto 15 giorni prima del raccolto per evitare di danneggiare gli acini. Ottima la concimazione naturale.
- Le barbatelle di 2 anni si mettono a dimora in autunno e dopo un paio di anni iniziano a dare i loro frutti.
- Il raccolto dell’uva da tavola invece inizia a fine agosto e termina a ottobre. Si esegue sempre con le forbici, lasciando sulla pianta un pezzo di tralcio. E mettendo i grappoli in modo che non si schiaccino uno sull’altro.
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