Come si coltiva lo zenzero anche in un semplice vaso

Piante all'aperto in primavera e in estate. E in casa durante l'inverno. Partite dal rizoma, la radice dello zenzero, con qualche germoglio

zenzero coltivazione

ZENZERO

Nell’orto, sul balcone, ma anche semplicemente in un vaso in casa. Coltivare lo zenzero non è difficile, e potrete così assicurarvi l’autoproduzione di una spezia con aroma caldo, pungente e gradevole. E con straordinarie caratteristiche non solo in cucina, ma anche per la salute.

Il rizoma dello zenzero si può piantare in primavera ed estrarre in autunno, esattamente come le patate. Possono essere piantate anche le radici secche che abbiamo in cucina, ma prima è importante lasciarle in ammollo per almeno 12 ore. La coltivazione può essere effettuata sia in vaso che all’aperto, ma in quest’ultimo caso bisogna prestare particolare attenzione al freddo.

ESPOSIZIONE E CLIMA

  • Bisogna prestare attenzione alle temperature perché lo zenzero ama il caldo e la sua coltivazione non dovrebbe scendere sotto i 15-20 gradi.
  • Inoltre ha bisogno di un buon livello di umidità, evitando tuttavia i ristagni idrici.
  • Ha bisogno di una buona quantità di sostanze nutritive.
  • In estate soffre della luce diretta del sole, quindi è opportuno posizionarlo in un luogo ombreggiato.

TERRENO

Lo zenzero ha bisogno di un terreno soffice e ricco, molto ben drenato. Al contrario, teme i terreni pesanti e compatti e il ristagno idrico.

COLTIVAZIONE IN VASO

Il rizoma di zenzero può essere piantato in un vaso riempito con ciottoli di medie e grandi dimensioni, cui va aggiunto uno strato di terriccio leggero arricchito con pietra pomice, e infine una miscela di terriccio fine e sabbia.

A questo punto si possono mettere a dimora i rizomi, mantenendo una distanza di almeno 15 cm tra l’uno e l’altro. Si aggiunge infine un sottile strato di terriccio fine e si passa all’irrigazione, tenendo presente che lo zenzero necessita di temperature elevate e di buona umidità.

Il vaso dovrebbe avere un diametro di almeno 30 cm per consentire all’apparato radicale di svilupparsi adeguatamente.

COLTIVAZIONE IN CASA

Si può coltivare lo zenzero in casa? La risposta è affermativa e si può partire da un qualunque rizoma secco, mettendolo in ammollo in acqua per almeno 12 ore. Dopodiché il rizoma va piantato in vaso, dopo averlo riempito con terriccio leggero. Innaffiate e continuate a nebulizzare il terriccio ogni 2 giorni, in modo da mantenere la terra umida ma non troppo bagnata.

COME SI SCELGONO LE RADICI

Se volete coltivare lo zenzero, dovrete procurarvi rizomi di piante mature provvisti di gemme. In alternativa potete utilizzare anche i rizomi secchi che avete in casa ma è importante lasciarli in ammollo per almeno 12 ore prima di piantarli.

PARASSITI CHE ATTACCANO LO ZENZERO

Attenzione alla cocciniglia che può nutrirsi della linfa rallentando la crescita della pianta.

QUANDO SI RACCOGLIE LO ZENZERO

Lo zenzero si pianta in primavera e si raccoglie solitamente dopo circa 6 mesi, durante la stagione autunnale. I rizomi raccolti precocemente si contraddistinguono per il sapore più delicato rispetto a quelli raccolti più tardi.

BENEFICI DELLO ZENZERO

Lo zenzero è un vero curativo naturale, come sanno bene gli indiani che ne fanno un largo uso nella medicina naturale. Aiuta contro la tosse, il mal di gola, i malanni di stagione, la febbre, il mal d’orecchio. E’ antinfiammatorio e antiossidante. Aiuta la digestione e disintossica il fegato. Qui trovate una spiegazione completa dei benefici legati all’uso dello zenzero.

COME SI USA LO ZENZERO IN CUCINA

Dal brodo vegetale ai biscotti, dal minestrone con i ceci al sorbetto l’uso dello zenzero in cucina è larghissimo. E sempre molto accattivante. Ecco alcune ricette che trovate sul nostro sito.

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