Come comportarsi in aereo

Rispettare lo spazio degli altri passeggeri. Non fare i furbi con il bagaglio a mano. E quando si ha paura, non trasmetterla a chi sta accanto

Che fare in caso di overbooking

Ci sono molti fattori che possono avvelenare un viaggio in aereo: i ritardi dovuti alla disorganizzazione della compagnia o dell’aeroporto, le turbolenze durante il volo, il pessimo servizio di assistenza a bordo. Ma a creare problemi possono essere gli stessi passeggeri: ecco perché è utile sapere come ci si comporta in aereo, rispettando innanzitutto gli altri viaggiatori.

Il rispetto dello spazio

Lo spazio a disposizione di ogni passeggero, specie di quelli che viaggiano in Economica, non è tanto. E allora bisogna evitare di dare calci e ginocchiate a chi è seduto davanti, allargarsi nell’area di chi ci sta accanto, alzarsi continuamente, parlare ad alta voce, non rispettare il riposo degli altri.

L’inclinazione dei sedili

In teoria, l’inclinazione dei sedili non è mai proibita, se non durante i pasti e nelle fasi di atterraggio e di decollo. Però serve buonsenso. Basta controllare che non diamo fastidio a chi sta seduto dietro di noi, e magari chiediamogli il permesso di inclinare il nostro sedile, senza creare disagio.

Il bagaglio a mano

Ogni compagnia ha le sue regole per il bagaglio a mano, e questo consente a qualche presunta low cost, come Ryanair, di forzare la mano e tartassare i viaggiatori. Ma questo non può giustificare l’abuso del bagaglio a mano, che va messo nello spazio dedicato, lasciando la possibilità a tutti di fare la stessa cosa.

I cattivi odori

Le compagnie aeree non vietano di togliersi le scarpe ed è anche piuttosto normale volersele levare durante un viaggio molto lungo, ma è importante valutare se è il caso di farlo, basandosi sul buon senso. L’odore di piedi puzzolenti non è il massimo!

La conversazione

Di certo non è vietato conversare in aereo, ci mancherebbe, ma sta a noi modulare il tono della voce, cercando di dialogare senza disturbare troppo gli altri. Insomma, affidatevi al buon senso.

Il pianto dei bambini

Il pianto dei bambini può essere fastidioso soprattutto se il viaggio è molto lungo, ma non possiamo certo vietare ai più piccoli di prendere un aereo per non disturbare gli altri passeggeri. Ciò che invece possiamo fare è tentare di tranquillizzare i bimbi portandoci dietro qualche gioco e coinvolgendoli in qualche attività. Naturalmente non dimenticate a casa tutto l’occorrente per farli sentire a proprio agio durante il viaggio, specialmente se andate in vacanza con neonati.

L’uso del corridoio

Il corridoio ci permette di raggiungere il bagno, di alzarci per sgranchire un po’ le gambe o per prendere/mettere qualcosa nel bagaglio a mano, ma è bene “utilizzarlo” con buonsenso. Non possiamo occuparlo impedendo o rendendo difficoltoso il passaggio ad altri viaggiatori, per non parlare naturalmente delle hostess.

Le luci

Le luci interne sono posizionate ad uso sia dei passeggeri che dell’equipaggio. Quelle che possiamo accendere o spegnere a piacimento sono le luci di lettura, che permettono di regolare la luminosità della propria postazione. Evitate però di accendere e spegnerle in continuazione.

Vestiti confortevoli, ma non esagerare

In volo, quando la tratta è lunga, bisogna indossare vestiti comodi e confortevoli. Ma sempre con un occhio all’estetica: non siamo i padroni dell’aereo, e non ci troviamo nella nostra stanza da letto. Anche l’occhio vuole la sua parte.

Non trasmettere la paura

La paura di volare è comprensibile. E non sempre si riesce a contenere. Ma bisogna sforzarsi di non esagerare, non creare disturbo agli altri passeggeri e inoltre non trasferire il panico secondo il principio dell’effetto a catena. La cosa migliore da fare è vincere la paura di volare, attraverso alcuni semplici rimedi che nel tempo possono rivelarsi molto efficaci.

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