Avete mai provato a correre con il vostro cane? Fatelo, e ne avrete diversi benefici. Innanzitutto, il compagno vi stimolerà a praticare con più energia e con continuità, e anche con piacere, l’attività fisica. E in particolare il jogging che ha molti effetti positivi: protegge il sistema cardiovascolare, regolarizza la pressione, migliora il tono muscolare e rallenta l’invecchiamento della muscolatura, contribuisce a ridurre il peso. In secondo luogo, correre con il proprio cane è anche un modo per rafforzare la relazione con l’animale, stringere un rapporto più intenso e complice, aumentare il reciproco affetto. Ma correre on il cane significa anche rispettare il vostro compagno: farlo divertire, rilassarlo e allenarlo. Con i dovuti accorgimenti.
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Perché al cane fa bene correre
Al cane fa bene correre per più motivi. Innanzitutto lo aiuta a non prendere peso, proprio come nel caso della corsa degli uomini: secondo i dati della Pet Force Task Force, in Italia il 63 per cento dei cani risultano in sovrappeso. In secondo luogo, al cane fa bene correre perché in questo modo sfoga la sua energia e in casa sarà meno irrequieto. Infine, accompagnato dal suo padrone, il cane attraverso la corsa acquista sicurezza.
Cosa fare
Cosa fare quando si corre con il cane? Innanzitutto se i ritmi sono impegnativi è bene procedere con una visita di controllo dal veterinario: anche il cane, come l’uomo, ha bisogno di un certificato di sana e robusta costituzione per svolgere un’attività fisica regolare. In secondo luogo, bisogna distinguere sulla base delle razze. Setter e bracchi, per esempio, essendo animali da caccia, sono sicuramente più portati per la corsa. E reggono molto meglio lo sforzo, anche prolungato. Altre razze, come i carlini o i boxer, avendo il muso schiacciato, potrebbero trovarsi di fronte a qualche difficoltà di respirazione. Non dimenticate che il Italia il 93 per cento dei cani hanno problemi di sovrappeso. Dunque, non sottoponeteli alla tortura di sforzi eccessivi. Ancora: non partite a razzo, dal primo giorno, e cercate di avere una gradualità nella vostra corsa in compagnia del cane. Sarà utile per entrambi.
Cosa non fare
In primo luogo, attenzione ai collari. Non vanno bene in caso di corsa, perché premono sulla tiroide: invece il guinzaglio a cintura permette di avere le mani libere e di correre in modo più disinvolto. E ricordate che il cane soffre più dell’uomo per il caldo, in quanto i loro polpastrelli sono a diretto contatto con il terreno. E l’asfalto bollente d’estate brucia i piedi: preferite sempre zone ombrate. In secondo luogo, non iniziate a fare correre il cane a forte velocità quando è ancora cucciolo: chiedete sempre un consiglio al veterinario. Infine, non forzate mai il cane: se mostra di non avere voglia di correre, l’esercizio si può considerare concluso.
Come insegnare al cane a correre in compagnia
Il cane, quando corre, tende a farlo secondo le sue intenzioni. Magari all’inseguimento di qualcuno o di qualcosa. I vostri ordini devono essere pochi, chiari e semplici. Iniziate a farlo correre gradualmente, aumentando il percorso giorno dopo giorno. Prevedete sempre, dalla prima corsa, delle pause per farlo riposare e bere, specie quando fa molto caldo. Non iniziate subito con percorsi troppo impegnativi, e partire da zone pianeggianti. Controllate che nei luoghi dove avete deciso di correre con il cane non ci siano persone che magari potrebbero essere disturbate o spaventate.
Quanti chilometri può fare il cane correndo
Non esiste un’indicazione univoca sul numero di chilometri che un cane può fare di corsa. Dipende dalla razza, dall’età, dalle sue condizioni di salute, dal livello di allenamento. Un percorso tra i 2 e gli 8 chilometri può già essere sufficiente, prendendo delle pause per far riposare il cane. Se il cane è ben allenato, e se ha voglia ed energia, si può arrivare anche a 25-30 chilometri di corsa, sempre senza forzarlo e con le pause giuste.
Dove correre
In città, i luoghi ideali per fare correre il cane restano i parchi, i giardini pubblici, ovunque ci sia verde, e terra mista a erba. Da evitare, invece, l’asfalto che danneggia i polpastrelli. Al mare, il cane corre con molto piacere sulla spiaggia, e in montagna non fa alcuna fatica a seguirvi anche lungo sentieri piuttosto ripidi.
Quando si può togliere il guinzaglio al cane
In teoria, il guinzaglio per correre con il cane si può togliere solo nelle aree extraurbane e non in città. In pratica, in diversi parchi urbani esistono oasi e zone all’interno dei parchi dove è possibile togliere il guinzaglio. il criterio principale da seguire, rispettando comunque le regole, è il buonsenso: non a tutti fa piacere ritrovarsi con un cane sciolto che ti salta addosso, magari solo per giocare. E ricordate che la multa per portare il cane in giro senza guinzaglio, mettendo a rischio la sicurezza di altre persone, può arrivare fino a 600 euro.
Cosa fa il cane quando non ha voglia di correre
Se il cane non ha voglia di correre, e non forzatelo, ve lo farà capire con alcuni gesti:
- Si siede e si rifiuta di proseguire
- Scodinzola e annusa, restando sempre attorno allo stesso posto
- Tira fuori la lingua, affanna e mostra segni di stanchezza
- Mostra sintomi di spavento
- Ha la lingua rossa, le labbra tirate all’indietro e una bava eccessiva
Cosa fare dopo la corsa
Dopo la corsa, non stressate il cane con altre attività in casa. Dategli il tempo di recuperare le sue energie. Piuttosto, dedicatevi alla sua igiene: pulite le zampe, spazzolate, e se è necessario fate un bel bagno.
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