Ci sono almeno due buone circostanze per costruire un recinto elettrico. La prima è quando bisogna proteggere animali da allevamento (vacche, pecore, equini, etc..): hanno bisogno di molto spazio per pascolare, e senza un recinto controllato potrebbero uscire dal loro perimetro. E perdersi. La seconda circostanza riguarda la necessità di proteggersi da animali selvatici: cinghiali, cervi, daini, volpi e istrici. Non è detto che siano sempre aggressivi, ma è meglio non rischiare.
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COME COSTRUIRE UN RECINTO ELETTRICO
Costruire un recinto elettrico può sembrare un compito arduo, ma con le giuste informazioni e validi strumenti, può diventare un progetto alla portata di tutti.
Il primo passo nella costruzione di un recinto elettrico è la pianificazione. È importante determinare la dimensione e la forma del recinto, così come il numero di fili elettrici utili per assicurare affidabilità al recinto.
Questo dipenderà dal tipo di animali che si desidera contenere o allontanare. Ad esempio, un recinto per pecore o capre potrebbe richiedere più fili rispetto a uno per bovini o cavalli.
Una volta pianificato il tutto, si può passare alla fase successiva: l’acquisto dei materiali, tra cui:
- Pali di recinzione
- Filo elettrico
- Isolatori
- Elettrificatore (la fonte di energia per il recinto)
- Sistema di messa a terra
Un consiglio valido è quello di scegliere materiali di alta qualità per garantire la durata e l’efficacia del recinto.
Il terzo passo è l’installazione dei pali di recinzione. Questi dovrebbero essere posizionati a intervalli regolari lungo il perimetro del recinto. I pali negli angoli o di fine linea devono essere più robusti per sostenere la tensione del filo. Gli isolatori, che impediscono al filo elettrico di entrare in contatto con i pali e di scaricare l’energia nel terreno, vanno, quindi, fissati ai pali.
Per completare, il filo elettrico viene steso e fissato agli isolatori. L’elettrificatore viene collegato al filo e al sistema di messa a terra, completando così il circuito elettrico. Quando un animale tocca il filo, completa il circuito e riceve una scossa, che funge da deterrente.
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COME FUNZIONA UN RECINTO ELETTRICO
Un recinto elettrico funziona creando un circuito elettrico che può essere completato quando un animale entra in contatto con il filo del recinto. Questo circuito è alimentato da un elettrificatore, che invia impulsi di corrente elettrica lungo il filo a intervalli regolari.
L’elettrificatore è collegato a un sistema di messa a terra, ossia costituito da una serie di pali di metallo inseriti nel terreno e collegati all’elettrificatore con un filo. Questo sistema serve a garantire che la corrente possa fluire liberamente attraverso il recinto e tornare all’ elettrificatore.
Quando un animale tocca il filo del recinto, viene colpito da una scossa elettrica a basso voltaggio. Questo flusso di corrente risulta in una scossa elettrica che scoraggia l’animale dal toccare nuovamente il recinto.
È importante notare che un recinto elettrico non è progettato per causare danni fisici agli animali. La scossa elettrica è breve e causa più un disagio che un vero dolore. Il suo scopo principale è quello di agire come deterrente, un avvertimento agli animali a evitare il recinto.
QUANTO COSTA UN RECINTO ELETTRICO
Il costo di un recinto elettrico può variare notevolmente a seconda di vari fattori, tra cui la dimensione del recinto, il tipo di materiali utilizzati, il costo dell’elettrificatore e il costo del lavoro se si decide di assumere un professionista per l’installazione.
In genere, i costi possono variare da un minimo di poche centinaia di euro per un piccolo recinto fai-da-te, a diverse migliaia di euro per un grande recinto installato da professionisti. Ma è da notare che un recinto elettrico è un investimento a lungo termine che può aiutare a proteggere gli animali e le proprietà.
Alcuni dei fattori che possono influenzare il costo di un recinto elettrico includono:
- Dimensione del recinto: un recinto più grande richiederà più materiali e, di conseguenza, avrà un costo maggiore.
- Tipo di materiali: i materiali di alta qualità possono avere un costo iniziale più elevato, ma possono durare più a lungo e richiedere meno manutenzione nel tempo.
- Costo dell’elettrificatore: il prezzo gli elettrificatori varia in base alla potenza e delle caratteristiche aggiuntive.
- Costo del lavoro: se si decide di assumere un professionista per l’installazione, il costo del lavoro sarà un fattore significativo nel costo totale.
QUANTO DURA LA BATTERIA PER RECINTO ELETTRICO
La durata della batteria per un recinto elettrico può variare a seconda di diversi fattori, tra cui:
- Tipo di batteria
- Potenza e qualità dell’elettrificatore
- Condizioni ambientali.
In genere, una batteria di alta qualità può durare da uno a tre anni se mantenuta correttamente. Tuttavia, ci sono diverse cose che possono influenzare la durata della batteria.
Per esempio, le temperature estreme, sia calde che fredde, possono ridurre notevolmente la durata della batteria. Anche se si imposta l’elettrificatore su un livello di potenza elevato porterebbe la batteria a scaricarsi più rapidamente.
Per aumentare la vita della batteria sarebbe necessario effettuare controlli regolarmente per assicurarsi che sia in buone condizioni e funzioni correttamente. Se la batteria inizia a mostrare segni di debolezza, come una riduzione della potenza del recinto, dovrebbe essere sostituita.
Per prolungare la durata della batteria, è possibile prendere in considerazione l’uso di un elettrificatore solare. Questi dispositivi utilizzano l’energia solare per ricaricare la batteria, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica e potenzialmente risparmiando denaro nel lungo termine.
RECINTO ELETTRICO PER CINGHIALI
I cinghiali possono essere una vera minaccia per le colture e il bestiame, e un recinto elettrico può essere un modo efficace per proteggere la proprietà da questi animali.
Un recinto elettrico per cinghiali deve essere robusto e ben costruito per resistere agli sforzi di questi animali. Dovrebbe anche essere abbastanza alto da scoraggiare i cinghiali dal saltare sopra. Ma abbastanza profondo da impedire loro di scavare e oltrepassare il recinto da sotto.
Questa tipologia di recinzione elettrificata dovrebbe avere almeno tre fili, con il filo inferiore il più vicino possibile al terreno per scoraggiare i cinghiali che tentano di scavare. Il filo superiore, al contrario, dovrebbe raggiungere un’altezza tale in grado di scoraggiare i cinghiali dallo scavalcare.
Ma attenzione, sebbene un recinto elettrico possa essere un ottimo deterrente, non è una soluzione infallibile. Alcuni cinghiali, e non solo, potrebbero imparare con il tempo a superare il recinto, e in questi casi possono essere necessarie ulteriori misure di controllo.
CONCLUSIONE
Un recinto elettrico può essere un investimento prezioso per chiunque abbia bisogno di proteggere il proprio bestiame o le proprie colture da animali selvatici come i cinghiali. Non solo può aiutare a mantenere gli animali al sicuro, ma può anche contribuire a prevenire danni alle colture e alle proprietà.
La costruzione e la manutenzione di un recinto elettrico, ad ogni modo, richiedono impegno e attenzione. Dalla scelta dei materiali giusti, alla corretta installazione e manutenzione, ogni dettaglio conta quando si tratta di mantenere il recinto efficace e funzionante nel lungo termine. E non bisogna dimenticare di monitorare se eventuali animali selvatici stiano provando a penetrare all’interno, per attuare misure nuove che possano scoraggiare maggiormente gli animali.
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