Come curarsi in vacanza in Italia

Avere sempre dietro la tessera sanitaria. Cure e ricoveri restano gratuiti ovunque, ma può scattare un ticket. I numeri da fare per le emergenze

come curarsi in vacanza in Italia scaled

L’assistenza sanitaria, pubblica e gratuita, in Italia non in vacanza. Ovunque possiamo ricevere le prestazioni ordinarie e straordinarie, delle quali usufruiamo in città, al massimo pagando un ticket. Stessa cosa nei paesi che fanno parte dell’Unione europea. Ma vediamo come ci si cura in vacanza e come si affrontano eventuali emergenze. 

Tessera sanitaria

La tessera sanitaria va portata sempre dietro, anche quando si va in vacanza in Italia o in Europa. Serve per accedere al rimborso di visite specialistiche o interventi in loco, in caso di imprevisti. Stessa cosa anche per i paesi che vanno parte dell’Unione europea. Se si è in cura per una malattia cronica, è opportuno portare dietro, durante la vacanza, anche la documentazione essenziale sulla diagnosi e sulla terapia in atto. 

Informarsi

Dovunque si va in vacanza, specie se si tratta di piccole località non facilmente raggiungibili, è bene informarsi in anticipo su come funziona l’assistenza sanitaria sul territorio. Dove si trova un ambulatorio o una Guardia medica, con quali orari funziona e con quale numero telefonico è contattabile il medico di turno. 

Assistenza gratuita

Con la tessera sanitaria, l’assistenza è gratuita in qualsiasi ospedale. Se però il paziente viene dimesso con il codice bianco, che indica la mancanza di una condizione di urgenza, è tenuto a pagare un ticket attorno ai 25 euro, una cifra variabile da regione a regione.

Guardia medica

Nei piccoli centri, dove non ci sono ospedali e strutture sanitarie, in caso di cure improvvise, ci si può rivolgere alla Guardia medica, presente ovunque. In questo caso, si paga un ticket (in genere attorno ai 20 euro) che poi viene rimborsato dal Servizio sanitario nazionale. Dal ticket sono esentati i residenti nella località di vacanza. La Guardia medica può intervenire anche a domicilio, e in questo caso il costo della prestazione sale attorno ai 35 euro.

Visita specialistica

Qualora si richieda una visita di un medico generale del posto, la prestazione viene fatta a pagamento, con ricevuta fiscale. Potrà essere detratta in sede di presentazione della denuncia dei redditi.

I numeri 112 e 118 e app Where Are U

Si tratta di numeri fondamentali in caso di emergenza, malore improvviso, situazione critica. Attraverso questi numeri, si può accedere anche al servizio dell’elisoccorso quando lo richiedono le circostanze sul luogo. L’app Where Are U è un’applicazione che consente di chiamare direttamente il 112 europeo, inviando i dati di localizzazione e le altre informazioni che sono state incluse nell’app.

Certificato medico

Se durante la vacanza serve un certificato medico, per esempio per motivare l’assenza dal lavoro per malattia, non si può richiedere al proprio medico di base, in quanto è comunque necessaria una visita e non può essere fornito a distanza. A questo punto, bisogna rivolgersi a un medico del posto o alla Guardia medica. 

Leggi anche: 

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto