Come educare il cane a non saltare addosso alle persone

COME EDUCARE IL CANE A NON SALTARE ADDOSSO ALLE PERSONE

Il cane che salta troppo spesso addosso alle persone può essere fastidioso e anche respingente. Un buon motivo per educarlo, sapendo che il cane salta addosso non solo per fare le feste o per giocare, ma anche per una forma di auto-gratificazione: prova piacere a piazzare le sue zampe sul corpo dell’uomo. E in ogni caso rispettate anche chi ha fastidio per un cane troppo vivace: se si tratta di un ospite, potete anche arrivare all’estremo rimedio di chiudere il cane, per qualche tempo, in una stanza. Non buia e comoda. 

Ma come educare il cane a non saltare addosso alle persone?

IGNORARLO

La prima mossa per educare un cane a non saltare addosso alle persone è non dargli troppa importanza, ma quasi ignorarlo. Piuttosto proponete alternative che lo inducano ad abbassare le zampe. Anche un semplice “no”, “smettila!”, uno sguardo e qualsiasi altra cosa vi venga in mente per disincentivare tale comportamento indurrà, invece, il cane a ottenere un riscontro e una risposta, di conseguenza, avrete l’effetto contrario. A volte, per tranquillizzare il cane, basta fai finta che non ci sia. E questo vale anche per i vostri, eventuali ospiti. 

ESERCITARLO

 Il cane si educa, in generale, con pochi ed essenziali comandi, ma sono quelli che restano. Utilizzate esercizi come dare la pappa in modo corretto, chiedendo al cane di mettersi seduto e di aspettare il vostro “via” per andare a mangiare. In questo modo si abituerà a stare seduto più spesso, senza avere sempre voglia di saltare quando incontra qualcuno.

LE ATTIVITÀ GIUSTE 

Alcune attività possono essere utili per abituare il cane ad ubbidire quando date il comando di non alzarsi per saltare addosso a chi arriva. Proponete attività quali “II Guna” e il “Doggy zen” per favorire l’attenzione del cane nei vostri confronti. 

QUALCHE REGOLA 

Nei giochi con pallina, trecce e altri oggetti che vengono lanciati preferite la posizione “seduto” o “terra” come punto di partenza. Eventualmente, fate in modo che il cane non debba saltare per ricevere il gioco.

IN GINOCCHIO 

Nella fase di “richiamo” posizionatevi in ginocchio proponendo il premio ad altezza del terreno, per confermare il suo arrivo. 

ESERCIZI CON ZAMPE 

Favorite esercizi che prevedano l’uso delle zampe quali “batti 5”, “dai la zampa” per creare situazioni contestualizzate e che prevedano un uso consapevole delle zampe stesse a richieste specifiche. 

CANI PICCOLI

Se il cane è di piccola taglia gli esercizi ai quali abituarlo per non saltare addosso alle persone sono più complicati. Ma dovrete fare lo sforzo di mettervi al suo livello, in ogni senso.

OCCHIO Al BAMBINI 

Se nel “branco familiare” ci sono anche bambini, non abbassate mai la guardia. In modo inconsapevole con i bambini piccoli si possono innescare situazioni molto pericolose se non si regolamenta e gestisce con cura l’interazione. Se il bimbo si trova all’altezza degli occhi del cane e il confine tra un momento lucido e un momento conflittuale è molto sottile. 

ABBASSARE L’ECCITAZIONE 

Lavorate sulla calma e sull’autocontrollo con attività che abbassino l’arousal del cane (l’arousal è il parametro quantitativo che misura lo stato d’eccitazione) e, di conseguenza, avrete un animate più tranquillo. L’arousal alto fa perdere l’autocontrollo, portando il cane a essere irrequieto e spesso a voler proporre attività legate alla motivazione cinestesica. Auto-controllo e calma non significa, però, far stare il cane a ‘terra” per tempi Infiniti e obbligarlo a non muoversi, sia chiaro. Semmai vuol dire far praticare attività nelle quali Fido imparerà ad aspettare, a usare il naso e a “pensare”, tutto supportato dalle motivazioni collaborativa e comunicativa. 

UN PREMIO 

Durante la passeggiata premiate e date valore al cane che vi sta vicino anche in posizione normale quando cammina al vostro fianco e non solo quando e seduto. E al piccolo premio aggiungete sempre qualche carezza.

TRE RAZZE DA CONOSCERE: 

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