Come eliminare le macchie di resina

COME ELIMINARE LE MACCHIE DI RESINA

La macchia di resina è fastidiosa, appiccicosa, resistente. E può colpire in diverse parti: sui tessuti, sul pavimento, in una qualsiasi zona della casa. Oppure sull‘auto che abbiamo parcheggiato all’ombra dei rami di un albero. Esistono diversi prodotti industriali, più o meno efficaci, ma proviamo anche a prendere in considerazione i metodi naturali. A partire dall’uso intelligente del ferro da stiro.

DA DOVE ARRIVA LA RESINA?

La resina è una sostanza appiccicosa che vene prodotta da alcuni alberi e che serve a proteggere questi ultimi dall’attacco di insetti e parassiti. La resina può prodursi spontaneamente oppure a causa di uno stress che subisce la pianta, come, ad esempio, l’attacco di una muffa, di un batterio o anche una ferita alla corteccia. La resina infatti, è capace di chiudere anche il solco che eventualmente si forma nella corteccia o che è conseguente al distacco di un ramo. La resina cola fuori dal taglio suddetto, specialmente in alcuni tipi di alberi, e questo “succo” poi si solidifica venendo a contatto con l’aria. La resina serve anche a proteggere la pianta in questione dagli agenti atmosferici di grossa portata come calore forte o vento. Gli alberi più resinosi, sono il cipresso comune, l’abete bianco, il larice comune, il pino loricato, il pino cembro, il cedro del Libano, il ginepro comune.

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COME TOGLIERE LA RESINA DAI VESTITI

Esistono diversi metodi per eliminare le macchie di resina. Vediamo insieme quelli più efficaci.

• Un metodo efficace per eliminare le macchie di resina, è costituito dall’utilizzo dell’alcol a 90 gradi e della trementina, un solvente per le vernici. I due elementi vanno mischiati tra loro anche se la combinazione può cambiare a seconda della superficie o dell’indumento che bisogna smacchiare. Se ciò che dovete pulire è un vestito bianco, dovrete utilizzare o la trementina o, alternativamente, l’alcol. Prendete un batuffolo di cotone, imbevetelo con la sostanza scelta e tamponate la macchia fino a quando non sparisca. Se il capo è colorato, dovrete preparare una miscela composta da tre quarti di alcol a 90 gradi e un quarto di trementina. La mistura va messa sulla macchia non prima di averla lavata con acqua e sapone di Marsiglia. Si lascia in posa la mistura sulla macchia per circa 15 minuti e poi si risciacqua.
• Anche l’olio d’oliva si rivela un ottimo alleato per eliminare le macchie di resina, specialmente se a sporcarsi sono le mani. Certo, dopo dovete eliminare la macchia di unto, usando del borotalco che va tenuto in posa per un’ora prima di procedere allo spazzolamelo e poi al lavaggio.
• Con il ferro da stiro caldo potete smacchiare un capo che si sia sporcato di resina da poco, praticamente quando la macchia è ancora fresca. Il calore a distanza (prodotto anche da un asciugacapelli) riscalda l’alone e lo scioglie; a questo punto, questo può essere rimosso con un batuffolo di cotone imbevuto di acetone.
• Il capo macchiato di resina va pulito anche col ghiaccio. Mettete quest’ultimo sulla macchia fino a farla congelare. A questo punto, la macchia può essere raschiata via con un coltello e solo dopo il capo può essere lavato in lavatrice.
• Anche le uova possono aiutare a smacchiare la resina, specialmente se l’indumento è di seta o di lana. Il tuorlo va separato dal bianco e poi, quest’ultimo va messo sulla macchia e lasciato agire per qualche minuto. Alla fine, si può procedere al lavaggio.
• Immergete un batuffolo di cotone nell’acetone e poi passatelo sulla macchia. Il solvente scolorisce i vestiti, pertanto può essere usato sui capi bianchi, mai sui colorati.
• Sui vestiti bianchi è consigliabile anche il cloro, che però va maneggiato con estrema accortezza, perché può essere dannoso alla pelle. Se inumidite un tampone con il cloro e poi lo passate sulla macchia di resina, questa viene via.
• Potete risolvere il problema della resina con uno smacchiatore, da spruzzare direttamente sulla macchia e da lasciare agire per circa 10 minuti, prima di lavare come al solito.

COME ELIMINARE LA RESINA DAI PAVIMENTI

Se i pavimenti, così come le piastrelle, si macchiano con la resina, non bisogna mai cercare di eliminare quest’ultima adoperando della carta assorbente con la quale si corre il rischio di spargere ancora di più la macchia in questione. Piuttosto, è necessario attendere che la chiazza si asciughi per poi magari cercare di rimuoverla, delicatamente, con una forbice, utilizzata dal lato della lama più sottile. Gli strati di resina vanno tagliati con accortezza, per evitare che il pavimento si graffi. Anche la lama delle forbici va pulita con della carta assorbente. La minima parte di resina che resta attaccata al pavimento, va tolta con una spugnetta ruvida, di quelle usate per lavare i piatti. La spugna va bagnata con dell’alcol e passata con una leggera pressione sulla macchia di resina Quando gli aloni appiccicosi sono stati eliminati del tutto, il pavimento va sciacquato con acqua calda e asciugato con della carta assorbente (così anche le piastrelle).

COME TOGLIERE LA RESINA DALL’AUTOMOBILE

Può capitare che sull’automobile cadano gocce di resina, specialmente se è stata parcheggiata sotto ad un albero. Rimuoverle è semplice anche se si dovrebbe procedere tempestivamente. Vediamo insieme alcuni metodi grazie ai quali risolvere questo problema.

• Uno dei metodi più validi prevede l’uso della benzina, da adoperare con accortezza vista l’alta infiammabilità del prodotto. In pratica, andrebbe preso uno straccio, imbevuto con la benzina e poi passato sulla macchia.
• Un altro metodo prevede l’utilizzo dell’alcol denaturato. Anche l’alcol è infiammabile e, dunque, va usato con accuratezza. Bisogna prendere un panno, bagnarlo con l’alcol e passarlo sula macchia fino ad eliminarla. Meglio procedere alla pulizia in una zona ombrosa, dato che l’alcol evapora velocemente. L’alcol lo si può anche versare, con un contagocce, direttamente sulla macchia, lasciando che agisca per un po’. Dopodiché, si strofina con un panno di daino, imbevuto di alcol. La resina sarà più morbida e, perciò, più facile da togliere. Bisogna ricordare però, che l’alcol opacizza la carrozzeria, quindi, dopo, è necessario passarci sopra una cera lucidante per restituirle la lucentezza perduta.
• Un altro sistema per eliminare le macchie di resina è l’olio vegetale, che ha grosse proprietà emollienti. L’olio è utilissimo quando la resina è secca, perché è capace di ammorbidirla. Mettetene un po’ sulla macchia e lasciatelo agire. Dopodiché, quando la macchia sarà stata eliminata, lavate la macchina con un prodotto detergente dalle proprietà sgrassanti.
• La cosa da non fare mai è adoperare spugne troppo rivide per togliere le macchie di resina dalle auto. Il panno di daino è ottimo così come le spugne morbide e delicate, che non lasciano segni sulla carrozzeria.
• Non va mai usata l’acqua fredda ma quella calda che non sia proprio bollente; il calore scoglie e ammorbidisce la macchia.
• Quando si elimina una macchia di resina sull’auto, il movimento da fare col panno deve essere circolare mai longitudinale, per non allargare la macchia.

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COME TOGLIERE LA RESINA DALLE MANI

La resina può essere tanto fastidiosa sulle mani ma, anche in questo caso, esistono diversi modi grazie ai quali risolvere il problema. Vediamone insieme qualcuno.

• Spalmate sulle mani l’olio da cucina (di semi o di oliva) oppure della margarina e strofinate per circa 30 secondi. Alla fine, le mani vanno lavate con acqua calda e del detersivo per i piatti. Quando la resina è tanta, il bicarbonato può essere un ulteriore alleato, da mischiare all’olio.
• Spalmate del dentifricio sulla macchia e strofinatevi le mani. La pasta abrasiva del denitrifico fa staccare la resina che va via in poco tempo. Poi, risciacquate con acqua calda e sapone.
• Il burro di arachidi elimina le macchie di resina dalle mani, basta spalmarlo sulla pelle macchiata e poi massaggiare. La resina si stacca e, dopo, con il lavaggio delle mani se ne va via completamente. Con la maionese si ottiene lo stesso risultato.
• Per le macchie sulle mani, potete provare altresì l’alcol disinfettante o l’acetone per le unghie, che sono molto efficaci anche se seccano la pelle. Versatene una piccola quantità su di un panno e poi con questo strofinate la pelle. Infine, lavate con acqua e sapone.
• Riempite una ciotola con 2/3 di acqua calda, 2 cucchiai di sale e un poco di miele. Mescolate e poi immergeteci le mani, per circa 5 minuti. Dopo, strofinatele e lasciatele asciugare all’aria. Infine lavate con acqua e sapone.

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