Dermatite da mascherina: cos’è e come si cura

I sintomi: pelle che arrossisce e prurito. Il pericolo della rosacea. Come si riconoscono i brufoli da mascherina. I rimedi naturali per la dermatite

mascherina

Pelle che arrossisce e poi pizzica. Prurito molto fastidioso. Sono i sintomi più evidenti di patologie che riguardano naso e guance sviluppate in seguito a un uso prolungato, e non corretto, delle mascherine. Inoltre, la protezione contro il virus, in molti casi obbligatoria, aumenta il numero di pustole e l’intensità dell’eritema, amplificando l’infiammazione e provocando una malattia cutanea chiamata rosacea. In questo caso stiamo sprecando la funzione di uno strumento di tutela della salute con il quale dovremo convivere a lungo.

DERMATITE DA MASCHERINA

La dermatite da mascherina può arrivare in seguito a un uso prolungamento da questo essenziale strumento di protezione dal coronavirus. Di solito, colpisce quando viene indossata per almeno cinque ore al giorno. I primi sintomi sono un eritema del viso, una gran sete (con la mascherina si beve meno, se non altro per distrazione), un prurito intenso. Per evitare problemi, se usate la mascherina con frequenza è importante cambiarla spesso, evitare l’uso di filtri solari, idratare la pelle con prodotti naturali almeno una mezz’ora prima di indossarla.

COME EVITARE CHE LA MASCHERINA INFIAMMI LA PELLE

Per evitare che la mascherina infiammi la pelle, esponendola al rischio di una dermatite o della rosacea, che generalmente colpisce per fattori ereditari, per i cambiamenti ormonali e per gli sbalzi di temperatura, bisogna semplicemente fare un uso attento della protezione.

Ecco i rimedi naturali e i piccoli accorgimenti preventivi più importanti.

  • La pelle va tenuta sempre idratata, specie in estate, o con qualche prodotto naturale oppure con una crema leggera.
  • La mascherina deve avere una dimensione giusta. Non troppo larga, altrimenti si azzera la sua efficacia, ma neanche troppo stretta, in quanto così si irrita la pelle.
  • La mascherina deve seguire la fisionomia e le curve del viso, coprendo il naso e gli zigomi. Le mascherine più adatte a una pressione corretta sul viso sono le FFPP2 e FFPP3. Ricordiamo che questi prodotti per la nostra protezione sono realizzati con materiali sintetici, che più si prestano a causare una dermatite atopica (in Italia colpiva, prima dell’epidemia, 35mila persone all’anno). Ovviamente non esiste un’alternativa, se non le precauzioni, in quanto le mascherine di stoffa in genere non sono efficaci.
  • Non toccatevi troppo spesso il viso, tantomeno con le mani non lavate.
  • Non esagerate con il make up.
  • Cambiate le mascherine con la corretta frequenza.

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CHE FARE SE LA MACHERINA IRRITA LA PELLE?

Se vi accorgete che la mascherina sta irritando la vostra pelle, cercate di intervenire il prima possibile. Lavate il viso con frequenza, e asciugatelo bene, in modo che non ci siano resti di sudore. Usate una crema protettiva naturale, per esempio a base di aloe vera, che rende la pelle meno irritabile e quindi meno esposta a rischi di dermatite o rosacea. Fate la pulizia del viso se avete diversi punti neri.

COME CAPIRE SE SI È ALLERGICI ALLA MASCHERINA

Potreste appartenere a una minoranza di persone allergiche alle mascherine. Ve ne accorgete dal frequente prurito che provoca: ovviamente questo non significa che siete nella condizione di rinunciare alla protezione anti Copvid-19. E allora accontentatevi di qualche semplice rimedio preventivo:

  • applicate una soluzione emolliente
  • evitate il trucco eccessivo, specie i fondotinta cremosi che occludono i pori.
  • Una volta alla settimana fate una maschera idratante e lenitiva.

COME SI RICONOSCONO I BRUFOLI DA MASCHERINA

I brufoli da mascherina si riconoscono dalla loro posizione sul viso. Si formano prima punti neri, che poi diventano brufoli, o anche piccole cisti, nelle zone del viso dove è appoggiata la mascherina. O anche intorno alla bocca. Le acni da mascherina arrivano anche in seguito a un’eccessiva umidità e calore attorno alla bocca. Fate una cosa semplice e nel pieno rispetto delle norme: ogni tanto spostatevi in una zona dove potete abbassare la mascherina, fare circolare l’aria e ridurre sia il calore sia l’umidità attorno alla bocca.

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COME CURARE LA DERMATITE DA MASCHERINA

Ci sono cinque rimedi naturali per curare la dermatite da mascherina, tutti molto efficaci:

  • gel di aloe vera
  • camomilla
  • olio di rosa mosqueta
  • ole orto di calendula
  • olio essenziale di iperico.

Potrebbero anche bastare una crema del viso idratante, un tonico lenitivo o rigenerante, un gel detergente per la pulizia del viso. Se nessuno di questi rimedi naturali sarà sufficiente a curare la vostra dermatite da mascherina, non sprecate soldi acquistando medicinali, a base di cortisone. Consultate il dermatologo e seguite le sue indicazioni.

COME CURARE LA DERMATITE AL VISO

Anche la dermatite atopica al viso, a prescindere dall’uso della mascherina, può essere affrontata con i rimedi naturali che abbiamo visto nel paragrafo precedente. Poi ci sono i trattamenti farmacologici, da concordare con il dermatologo, a base di cortisone; la fototerapia con irradiazione con i raggi UV (aiuta comunque a ridurre la presenza dei batteri) e i bagni termali per questo specifico trattamento.

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