Indice degli argomenti
COME FARE IL COMPOSTAGGIO
Per il compostaggio domestico, infatti, è preferibile utilizzare rifiuti alimentari sicuri, quindi in questo vademecum non troveranno spazio nemmeno carne, latticini o prodotti grassi.
E’ importante, soprattutto per il compost che non prevede una compostiera professionale, evitare prodotti che possano essere dannosi per l’orto sul balcone o per il nostro giardino.
LEGGI ANCHE: I migliori fertilizzanti naturali per le piante
COSA METTERE NEL COMPOST
Gli elementi cosiddetti verdi sono quelli ricchi di azoto, molto umidi, che si disgregano con più facilità. rientrano in questa categoria tutti i rifiuti di provenienza vegetale. I fondi di caffè rientrano nei ‘verdi’; sebbene di colore marrone, poiché sono ricchi di azoto.
Ulteriori elementi di questo insieme sono, ad esempio:
- Bucce di frutta e verdura (scorze di agrumi, di melone, scarti della verdura)
- Fondi di caffè
- Bustine di tè
- Gli scarti delle piante quando potiamo
- Erba tagliata, foglie, piante secche
- Alghe
- Gusci d’uovo
Tecnicamente chiamati marroni, gli appartenenti a quest’altra categoria di rifiuti sono caratterizzati per la maggior presenza di carbonio, sono secchi e si decompongono più lentamente. Proprio per questo motivo è fondamentale cercare di ridurli in pezzi più piccoli possibili quando li si inserisce nella compostiera.
Nell’insieme dei ‘browns’ troviamo: vecchi giornali, vecchi fogli, carta da ufficio, la vecchia posta anche con le buste purché non siano lucide o plastificate, scatole di cartone semplice e non lucido, le lettiere dei criceti, i conigli, i porcellini d’india, ramoscelli e rametti, pigne, aghi di pino, gusci di frutta secca (è preferibile evitare i gusci di noci poiché rilasciano sostanze che possono nuocere alla crescita delle piante), tovaglioli usati, carta igienica, vecchi sacchetti di carta ben sminuzzati, trucioli, e cartoni delle uova tagliati in pezzi piccoli.
INGREDIENTI DA METTERE NELLA COMPOSTIERA
QUANTO TEMPO CI VUOLE PER FARE IL COMPOST
COMPOST SENZA ODORI
PER APPROFONDIRE: I lavori da fare nell’orto durante il mese di aprile e i fiori da coltivare in giardino
COME EVITARE CATTIVO ODORE DEL COMPOST
Questa lista è un buon punto di partenza, ma c’è un altro consiglio da dare a chi si affaccia per la prima volta a questa forma di riciclo utile per il giardinaggio e per la riduzione dei rifiuti alimentari.
State attenti alle proporzioni e ai tempi per il compost, che rappresenta una buona alternativa anche rispetto alla torba: se si sceglie un compostaggio lento è meglio mettere in compostiera rifiuti ‘secchi’, altrimenti la disgregazione degli elementi ricchi in azoto rischia di produrre cattivo odore. State sempre attenti dunque a controllare le quantità di verdi e marroni e bilanciatele. Si sente già cattivo odore dalla compostiera?
Muovete un po’ il compost e non gettateci più bucce di frutta o scarti di verdura, preferendo per un po’ di tempo gettarvi elementi secchi dell’elenco dei cosiddetti ‘marroni’.
Una cosa è sicura: la crescita rigogliosa del vostro giardino fertilizzato con il compost fai da te vi ripagherà della pazienza.
COSA NON METTERE NEL COMPOST
- Vetro
- Olio esausto
- Calcinacci
- Residui di legno dipinto
- Medicinali scaduti
- Avanzi di tessuti
- Pile
- Materiali ferrosi
COME UTILIZZARE IL COMPOST
COMPOSTIERA DA BALCONE
COME RIDURRE I RIFIUTI:
- Come ridurre i rifiuti in 10 mosse
- Centro del riuso e del riparo a Genova per ridurre i rifiuti ed evitare sprechi di oggetti
- Come ridurre lo spreco di tovaglioli di carta
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.