Come fare la spesa in autogrill

Non siete al supermercato: comprate ciò che vi serve. Attenzione alle maxi-confezioni e ai prodotti esposti alle casse

pop corn

Come fare la spesa in autogrill: sembra facile, ma la sosta in questi punti vendita, molto simili ai supermercati, con una zona di ristorazione allargata, diventa spesso fonte di sprechi e di acquisti inutili. Ai quali si aggiunge una perdita di tempo che può allungare di molto lo spostamento in auto. Dalle offerte molto pericolose delle maxi-confezioni, ai luccicanti prodotti esposti alle casse: la sosta in autogrill è una sorta di gincana, costruita su misura per catturare l’attenzione e il portafoglio dell’automobilista. Come fare la spesa in autogrill, quindi, può tradursi in un significativo risparmio dei costi del viaggio, e non solo.

MAXI CONFEZIONI

La prima attenzione che dovete avere, quando siete all’interno di un autogrill, è verso le maxi-confezioni. Ne siete circondati. E tutte con il piffero del «buon affare», compresa cifra mai arrotondata. Così una specie di fustino di popcorn di 180 grammi di prodotto, con i quali potreste fare un’indigestione, è offerto a 7,99 euro. Notate bene la cifra, non 8 euro. Stessa cosa per i fustini di patatine: 4,99 euro per 400 grammi di prodotto.

spesa autogrill

E perfino per i biscotti Ringo, venduti in una confezione lunga quanto una nostra gamba, in grado di mettere insieme tre classici tubi del prodotto. La logica delle maxi-confezioni segue una logica del marketing opposta a quella del shrinkflation, con il quale contenitori più piccoli dei prodotti vengono venduti, in proporzione, a un prezzo maggiore. Come mai? Perché chi decide le politiche commerciali di un autogrill, conosce bene la psicologia del consumatore che entra al suo interno e la differenza con chi fa la spesa in un classico supermercato di città. In questo caso, trattandosi di una liturgia quotidiana o settimanale, comunque periodica, il consumatore è più attento al prezzo e alle quantità. Nel caso dell’autogrill, invece, l’acquisto è spot, legato a una sosta durante il viaggio: il consumatore è ben disposto ad acquisti più consistenti, senza preoccuparsi troppo di eventuali sprechi. E quasi si preoccupa di non avere alternative, una volta uscito dall’autogrill. Dunque, meglio rifornirsi con maxi-confezioni studiate su misura per sedurlo. Una trappola che potete evitare.

ringo

SAPERE CIO’ CHE SI VUOLE ACQUISTARE

La sosta in un autogrill è estemporanea, legata al viaggio in auto che stiamo facendo. Talvolta abbiamo solo bisogno di un caffè e di una bottiglietta d’acqua, oppure, nel caso di un viaggio lungo, di una pausa-pranzo. L’importante è non sentirsi al supermercato, avere la consapevolezza che si tratta di una pausa del viaggio e non di una spesa settimanale da fare, ed entrare nell’autogrill con le idee piuttosto chiare sugli acquisti. Se poi ci scappa un oggetto superfluo, o una merendina di troppo, non è il caso di farsi problemi: un piccolo capriccio fa parte dei piaceri di un viaggio.

SOSTE BREVI

Un grande esperto di spostamenti in auto, diceva: le soste agli autogrill uccidono il viaggio. Nel senso che lo rendono più lungo e più faticoso. Non sempre questa regola è giusta. Ma in generale le soste negli autogrill devono essere brevi, tenendo conto che agli acquisti si sommano altri tempi da calcolare: una tappa in toilette, la benzina da fare, la fila alle casse e al banco del bar. L’automobilista non ha il cronometro incorporato nei suoi spostamenti, ma non può neanche esagerare con le sue soste, altrimenti il viaggio diventerà interminabile.

PRODOTTI A CHILOMETRO ZERO

In diversi autogrill potete trovare dei corner dedicati ai prodotti a chilometro zero. Si tratta di cibi, ma anche vino e olio, che arrivano dalle zone vicine al luogo dove si siete fermati per i vostri acquisti. Non sperate di fare chissà quali affari, ma spesso si tratta di confezioni preparate da piccoli produttori locali che possono avere un buon rapporto tra qualità e prezzo. E in questo modo non avrete certo sprecato i vostri soldi.

ATTENZIONE ALLE CASSE

La statistica dice che solo una minoranza riesce a sfuggire all’ultimo acquisto proposto in autogrill: quello che avviene al momento di pagare. Fate la fila in attesa del vostro turno, e intanto l’occhio cade sull’autentico bazar di prodotti che si trovano all’altezza della cassa. In genere si tratta di una collezione infinita di caramelle, cioccolata e gomme da masticare, ma alle casse di un autogrill spesso trovate anche pupazzi e “articoli di stagione”. Tutti acquisti potenzialmente inutili, che vanno dritti al capolinea dello spreco.

caramelle

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