Come fare la revisione dell’auto senza spendere troppo

Solo in centri autorizzati e il costo non deve superare gli 80 euro. Le scadenze. Ogni quattro anni se l’auto è nuova, ogni due se è usata. La differenza tra revisione e tagliando

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La revisione dell’auto è obbligatoria: per la propria sicurezza, ma anche per quella degli altri, pedoni, ciclisti o automobilisti che siano. Il rischio è di sprecare soldi, se non si conoscono alcuni aspetti di questa procedura considerata ormai di routine.

Quando fare la revisione

Le scadenze sono molto diverse tra auto di nuova immatricolazione e auto usate. Nel primo caso, la prima revisione va fatta a distanza di quattro anni dall’immatricolazione, e poi ogni due anni; nel secondo caso, invece, la revisione è prevista sempre ogni due anni.

Che cosa viene controllato

La revisione non è complicata, ma riguarda tutto il funzionamento dell’auto, e quindi si tratta di un controllo a 360 gradi delle varie parti della macchina.

  • Impianto frenante: quindi freno a mano, di servizio, freni, pasticche, dischi;
  • Sterzo: cuscinetti, fissaggio, stato meccanico;
  • Vetri: vetri, specchietti, lavavetri;
  • Impianto elettrico: proiettori, luci, indicatori;
  • Telaio: carrozzeria, porte, serrature, serbatoio
  • Rumori: gas di scarico inquinanti bollino blu;
  • Identificazione del veicolo tramite targa e telaio;
  • Sicurezza dispositivi: clacson, cinture di sicurezza anteriori e posteriori.

Costi

Innanzitutto la revisione bisogna farla soltanto presso officine autorizzate, dove il costo standard è attorno agli 80 euro. Altrimenti ci si può rivolgere a un’agenzia dell’Aci oppure direttamente alla Motorizzazione Civile, dove il collaudo della vettura e il rilascio dell’avvenuta revisione costano circa 45 euro. La differenza è significativa, ma bisogna tenere presente che la revisione presso la motorizzazione è più scomoda, e spesso questi uffici si trovano a grande distanza dal centro urbano.

Bollino blu e certificato di revisione

Una volta che l’auto ha superato positivamente la revisione prevista, viene rilasciato un bollino blu per certificare l’avvenuto controllo periodico del gas di scarico. Questa certificazione viene rilasciata contestualmente alla revisione dell’auto, sia essa a benzina, a diesel, a metano e a GPL. Se il controllo dei gas dovesse far emergere qualche anomalia, il bollino blu potrebbe non essere rilasciato e l’auto dovrà essere sottoposta a manutenzione per poterlo ottenere . Inoltre al termine della revisione viene rilasciato un certificato che contiene:

  • Numero di identificazione del veicolo;
  • Targa del veicolo e simbolo dello Stato di immatricolazione;
  • Luogo e data di revisione;
  • Lettura del contachilometri al momento del controllo;
  • Categoria del veicolo;
  • Carenze individuate e livello di gravità;
  • Risultato del controllo tecnico;
  • Data del successivo controllo tecnico o scadenza del certificato di revisione;
  • Dati identificativi dell’ispettore responsabile del controllo.

Che cosa succede se non si passa la revisione

In questo caso ci sono tre possibilità:

  • Ripetere la revisione: l’auto non passa una o più prove e deve essere riparata prima di effettuare di nuovo la revisione. Le riparazioni vanno effettuate entro un mese e la revisione deve avvenire nello stesso centro e va pagata nuovamente tutta la procedura.
  • Sospensione dalla circolazione e ripetizione della revisione: le prove hanno evidenziato guasti piuttosto gravi e ritenuti troppo pericolosi per autorizzare la libera circolazione del veicolo. In questo caso bisogna riparare in breve tempo l’auto e pagare una seconda revisione.
  • Sospensione interna: se durante la revisione vengono segnalati guasti di entità minima, la revisione viene sospesa temporaneamente per effettuare le dovute operazioni e tutti gli accertamenti dovuti, riguardo al corretto funzionamento di ogni singola parte meccanica.

Multe per mancata revisione

Sono molto alte e variano da 155 fino a 625 euro, e si può arrivare anche al fermo amministrativo del veicolo qualora questa l’infrazione venga rilevata su autostrada. Se si circola senza revisione alla guida di un veicolo già sospeso si rischia una multa da 1.842 a 7.369 euro oltre al fermo amministrativo per 90 giorni. In caso di reiterazione si arriva alla confisca della vettura.

Differenza tra revisione e tagliando

Molti automobilisti fanno confusione tra revisione e tagliando dell’auto. Eppure la differenza è netta. Nel primo caso si tratta di un vero, completo checkup della vettura, tra l’altro obbligatorio. Nel secondo caso, il tagliando invece è solo un controllo delle condizioni della parte meccanica, alle scadenze suggerite dalla casa automobilistica.

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