Arriva la febbre, anche in modo del tutto transitorio, e abbiamo subito la tentazione di affidarci ai medicinali. Uno spreco enorme, e anche un modo controproducente di affrontare il problema. Per non parlare di quelli che immediatamente passano agli antipiretici e agli antibiotici. Magari senza neanche consultare il medico e chiedendo consiglio al Dr.Google.
La febbre, ricordiamolo, non deve essere stroncata sul nascere, in quanto è uno dei sintomi di una malattia in corso che dobbiamo sconfiggere. Come dicevano le nonne, e la regola è ancora valida, «la febbre deve fare il suo corso». E quindi possiamo farla scendere senza farmaci, e senza sprecare soldi e correre qualche rischio di controindicazioni, ma solo con i rimedi naturali.
Indice degli argomenti
Sonno e idratazione
- Il sonno. Si conferma, anche in questo caso, la prima medicina dell’uomo. Da sempre e per sempre. Quando la temperatura sale, è il corpo che ci chiede il riposo, sente di averne bisogno come l’aria. Bisogna assecondarlo, non fare forzature e guai a uscire di casa in condizioni di debolezza. Dormire aiuta anche in caso di malattie infettive, in quanto favorisce la risposta immunitaria e quindi consente di combatterle meglio.
- L’acqua. Il nostro organismo ha bisogno di circa due litri di acqua al giorno. Quando abbiamo la febbre, per farla scendere senza farmaci, è fondamentale bere molto: in questo modo evitiamo la disidratazione generale e delle mucose, indotta dal rialzo termico. In particolare i bambini e gli anziani, con la febbre, devono bere molto acqua anche se non hanno sete. Meglio optare per piccole dosi, a intervalli regolari ed a temperatura ambiente.
- I succhi. A parte l’acqua, altri liquidi adatti ad affrontare la febbre sono i succhi di frutta. L’ideale è preparali in casa, senza l’effetto collaterale degli additivi dei prodotti industriali. Spremute d’arancia, di mandrini, di limone. E anche camomilla e tisane.
- Il cibo. A differenza dell’acqua, con la quale dobbiamo abbondare in caso di temperature che si alzano, con il cibo non ci sono particolari sforzi da fare. L’appetito si abbassa, ed è inutile fare forzature per mangiare. Non servono. Quanto al tipo di cibo da scegliere, le migliori soluzioni sono pesce o carne bolliti, patate al vapore o lesse. E anche frutta e verdura cucinate in modo semplice e senza grassi. L’importante è restare leggeri, non appesantire l’organismo, e nutrirci con le vitamine utili per contrastare i germi e per restituire i sali minerali che vanno via con la sudorazione provocata dalla febbre.
Rimedi naturali
- Zenzero. Le sue qualità antinfiammatorie sono note fin dall’antichità. Si può utilizzare sotto forma di infuso, o anche aggiungendo alcuni pezzi nel tè o nella camomilla.
- Mente piperita. Il modo migliore per assumerla, in caso di febbre, è l’olio essenziale: il suo effetto rinfrescante è molto rapido e questo agisce sui sintomi della febbre.
- Aceto di mele. Diluito nell’acqua calda, e applicato sotto forma di impacco, contribuisce ad abbassare la febbre.
- Brodo di pollo. Contiene amminoacidi che rafforzano il sistema immunitario e riducono i sintomi della febbre.Viene anche indicato, dopo un periodo con la febbre alta, per affrontare al meglio la fase della convalescenza.
Stanza fresca
- Non esagerare con riscaldamento e coperte. Non bisogna mai esagerare con il riscaldamento, specie quando si ha la febbre. La stanza deve essere fresca, tra i 17 e i 19 gradi, e ben areata. Ed è controproducente stare a letto imbottiti di coperte. Piuttosto accertatevi che lenzuola e coperte siano ben lavate.
- Spugnature e bagno tiepido. Sono rimedi possibili ma solo se l’aumento della temperatura è dovuto a ipertermia da un colpo di calore e non dipende da alcuna infezione. In ogni caso, non bisogna usare acqua fredda che può provocare vasocostrizione, diventando così controproducente.
- Piante giuste. Alcune piante medicinali, dette “diaforetiche”, possono aiutare ad aumentare la sudorazione. E si possono prendere sotto forma di infusi e tisane calde. In particolare: alla menta, ai fiori di sambuco, allo zenzero. Comunque non fatevi illusioni: sono rimedi naturali e non sostituiscono eventuali antipiretici.
Abbigliamento a cipolla
Se la febbre non è l’indicatore di un’infezione più grave, si può abbassare facilmente e in tempi veloci con questi rimedi:
- Molto riposo e molto rilassamento, senza sforzi come se fossimo in un normale giorno di lavoro
- Bere molta acqua, alimentarsi con cibi caldi e con frutta e verdura
- Evitare gli sbalzi di temperatura
- Vestirsi a strati, a cipolla
- Fare eventualmente un bagno tiepido, magari con l’aceto di mele
Quando serve l’antipiretico
Finora abbiamo visto i più efficaci rimedi naturali. Ma quando serve l’antipiretico? Le circostanze che lo rendono indispensabile sono essenzialmente due. Quando la temperatura sale molto: oltre i 39,5 gradi negli adulti e oltre i 38,5 gradi nei bambini. Quando la febbre si accompagna a fastidi significativi, come un forte mal di testa, dolori ai muscoli e alle ossa, malessere generale che non aiuta a dormire. Tenete presente che nelle febbri invernali, tipicamente virali, che durano 3-4 giorni, di solito la temperatura cresce nel pomeriggio e poi la sera: quindi, è utile assumere l’antipiretico prima di andare a dormire.
Quando serve l’antibiotico
Gli italiani sono grandi spreconi in materia di antibiotici, e ne fanno un uso eccessivo. L’antibiotico non è adatto per la febbre e va preso solo su indicazione del medico e in caso di infezione batterica. Non bisogna avere timori se la febbre non scende nei primi due-tre giorni: deve solo fare il suo corso naturale. E in ogni caso l’antibiotico non è un antipiretico e non abbassa la temperatura, che inizierà a scendere appena l’infezione sarà sotto controllo.
Che fare se la febbre sale a 39
Il corso naturale della febbre
Quando rivolgersi al medico
- Quando la temperatura corporea supera, e non saltuariamente, i 40 gradi.
- Quando la febbre molto alta prosegue per più di 3 giorni.
- Quando la febbre alta è accompagnata da mal di testa e forti dolori muscolari.
- Quando sono presenti altri sintomi, come difficoltà respiratorie, convulsioni, eruzioni cutanee.
- La persona colpita dalla febbre è un neonato oppure molto anziana, con un sistema immunitario molto compromesso.
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