COME FARE IL TESTAMENTO BIOLOGICO
Ricordate le infinite e ricorrenti polemiche sul testamento biologico? Riempivano pagine e pagine di giornali, imbottivano di litigi e risse i talk show televisivi, inondavano il web di veleni incrociati. Tutto finito, almeno in apparenza, da quando, nel gennaio del 2018, è entrata in vigore una legge sul biotestamento che rappresenta un buon punto di equilibrio tra le diverse posizioni e sensibilità in campo.
Il problema, però, invece di risolversi, come avviene in un paese normale quando le norme sono fatte con criterio, si sta aggravando, e per un banalissimo motivo: la legge non è applicata, quasi da nessuna parte in Italia. Come al solito, abbiamo fatto le norme per conquistare nel breve periodo slogan e titoli (fare marketing e non politica e buona amministrazione), ma nessuno si è preoccupato davvero di organizzare la parte esecutiva, ovvero come si applica questa legge.
LEGGI ANCHE: La politica degli annunci ridotta a una trasmissione radiofonica, Tutto il calcio minuto per minuto. Leggete in questo libro come è difficile governare l’Italia
APPLICAZIONE LEGGE SUL TESTAMENTO BIOLOGICO
Il capolinea delle richieste dei cittadini, a proposito delle disposizioni che si intendono dare, da maggiorenni, in caso di gravi malattie che rendono poi le persone incapaci di intendere e di volere, è il comune. Ma proprio negli uffici comunali nessuno sa nulla, e si gira a vuoto.
Filomena Gallo, avvocato dell’associazione Luca Coscioni, quella che più si è battuta per le nuove norme, ha fatto un esperimento sul campo molto interessante e i risultati sono disarmanti. È andata presso gli uffici del comune di Roma dicendo che intendeva scrivere il suo biotestamento.
(Fonte video: Associazione Luca Coscioni)
PER APPROFONDIRE: Diritto alla morte e alla vita, la lezione di Dino che ha chiesto di non soffrire più
COME SI FA IL TESTAMENTO BIOLOGICO
Da quel momento ha trascorso mezza giornata, sballottata da un ufficio all’altro. Ufficio Informazioni, ufficio Anagrafe, Vigili Urbani. Ognuno rimandava da un’altra parte, fino a quando una gentile signora ha detto la verità: <Guardi, le conviene tornare tra qualche mese, qui non siamo ancora pronti ad applicare la legge sul testamento biologico…>. Ma come? Passiamo anni a discutere, poi finalmente le norme si approvano, e dopo diversi mesi, al momento di applicarle, si scopre che sono solo carta straccia! Qualcosa non va nel modo di fare le leggi in Italia, e non solo a proposito delle nostre libere volontà in caso di gravi malattie.
LE STORIE DI CHI LOTTA CONTRO PROBLEMI E DISABILITÀ:
- Ellie, la bambina disabile che ha imparato a nuotare grazie a Winter, un delfino senza coda
- Superare la disabilità grazie agli amici: Amrik ha fatto la maturità con la voce dei compagni
- Matteo, 20 anni, bloccato sulla sedia a rotelle è diventato campione mondiale di ping pong (foto)
- Il paradosso della cecità parziale: la storia di Annalisa che si batte contro la diffidenza
- Nadia lotta contro l’epilessia coltivando la sua passione di sempre: la pallavolo (foto)
- Andrea Stella, lo skipper in sedia a rotelle che sta attraversando l’oceano (foto)
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.