Come fare un bouquet 

La preparazione dei fiori e dei verdi e il taglio dei gambi. La tecnica a spirale. Le specie di fiori più adatti per i bouquet

bouquet 

La primavera è la stagione dei bouquet: una combinazione di colori, di fiori, di profumi e di atmosfere. Ma per preparare il bouquet, e non sprecare questa opportunità offerta dalla generosità della natura, è importante fare attenzione ad alcune cose. E scegliere le combinazioni giuste.

I fiori più adatti per il bouquet

C’è solo l’imbarazzo della scelta quando si tratta di creare un bouquet armonioso e affascinante. La scelta dei fiori deve tenere conto non solo dell’estetica, ma anche della durata e della capacità di mantenersi freschi a lungo.

Tra i fiori più adatti per un bouquet troviamo:

  • Rose: eleganti e senza tempo, perfette per qualsiasi occasione.
  • Peonie: ideali per un tocco romantico, grazie ai loro petali morbidi e abbondanti.
  • Tulipani: versatili e disponibili in molte varianti di colore.
  • Gigli: raffinati e profumati, adatti a bouquet importanti.
  • Gerbere: vivaci e allegre, resistono bene anche fuori dall’acqua.
  • Ortensie: perfette per aggiungere volume e un effetto soffice alla composizione.
  • Fresie: profumate e delicate, ottime per un bouquet primaverile.
  • Lisianthus: simili alle rose, ma più leggeri e meno strutturati.
  • Margherite: donano un tocco di semplicità e freschezza.
  • Orchidee: ideali per un bouquet sofisticato ed esotico.

Nelle combinazioni dei fiori è fondamentale tenere conto delle loro caratteristiche, oltre che dell’aspetto estetico, che potrebbero essere incompatibili. Un esempio: tulipani e rose non possono stare insieme, per il semplice motivo che mentre i primi hanno bisogno di poca acqua, le seconde invece ne assorbono in abbondanza. Un’altra incompatibilità, che rischia di rendere il bouquet poco attraente e funzionale, è mescolare fiori esotici (dall’ibisco all’orchidea) con fiori locali (dalle margherite alle sterlizie). Anche l’accostamento tra narcisi e altri fiori recisi è sconsigliato, poiché i narcisi rilasciano una sostanza che può ridurre la durata degli altri fiori nel bouquet. Lo stesso vale per peonie e ortensie, dal momento che le ortensie necessitano di molta umidità e possono appassire più rapidamente se abbinate a fiori con esigenze idriche diverse.

Come preparare i fiori

Affinché il bouquet mantenga la sua freschezza più a lungo, i fiori devono essere preparati con attenzione. Al momento dell’acquisto, è preferibile scegliere fiori perlopiù chiusi, che si apriranno gradualmente una volta sistemati nel vaso.

Per ottimizzare la durata:

  • Rimuovere le foglie alla base dei gambi, per evitare che marciscano a contatto con l’acqua.
  • Effettuare un taglio obliquo di almeno 2 cm sotto l’acqua corrente, così da permettere una migliore idratazione.
  • Evitare l’esposizione diretta al sole e alle correnti d’aria, che potrebbero accelerare l’appassimento.

Come preparare i verdi

Il bouquet non è composto solo da fiori: le foglie e i rami verdi danno struttura e volume alla composizione. Per prepararli correttamente:

  • Eliminare le foglie danneggiate o ingiallite.
  • Scegliere varietà resistenti, come eucalipto, felci o ruscus, che garantiscono un effetto decorativo duraturo.
  • Bilanciare il verde con i fiori, evitando che il fogliame sovrasti eccessivamente la composizione.

Il taglio dei gambi

Tagliare i gambi nel modo corretto è essenziale per permettere ai fiori di assorbire più acqua possibile. La tecnica consigliata è il taglio obliquo, che aumenta la superficie di assorbimento. Inoltre, si consiglia di:

  • Utilizzare forbici o cesoie affilate per evitare di schiacciare il gambo.
  • Ripetere il taglio ogni due giorni per mantenere il bouquet fresco.
  • Evitare di tagliare i gambi troppo corti, per poterli adattare meglio al vaso.

La tecnica a spirale

Per ottenere un bouquet armonioso e ben bilanciato, la tecnica a spirale è una delle più utilizzate dai fioristi. Ecco come realizzarla:

  • Iniziare con un fiore centrale e aggiungere progressivamente gli altri ruotando leggermente il mazzo a ogni aggiunta.
  • Disporre i gambi in diagonale, in modo che si incrocino formando una spirale.
  • Mantenere una presa leggera, senza stringere troppo, per consentire una disposizione naturale.
  • Fissare il mazzo con uno spago o un elastico, mantenendo la forma prima di inserirlo nel vaso.

Materiale occorrente

Per realizzare un bouquet impeccabile servono alcuni strumenti base:

  • Forbici da fiorista
  • Spago o elastico
  • Nastro decorativo (se necessario)
  • Un vaso pulito con acqua fresca

Tecnica del bouquet formale

Questa tecnica prevede una disposizione simmetrica e ordinata dei fiori, ideale per cerimonie ed eventi formali. I fiori vengono posizionati in modo da creare una forma precisa, spesso circolare o a cupola.

Materiale occorrente:

  • Fiori principali e di riempimento
  • Forbici da fiorista
  • Nastro floreale
  • Spugna floreale (se necessaria)
  • Vaso o supporto adeguato

Procedimento:

  • Preparazione dei fiori: Pulire gli steli eliminando foglie e spine superflue. Tagliare gli steli alla lunghezza desiderata.
  • Disposizione: Iniziare posizionando i fiori principali al centro, creando la forma desiderata. Aggiungere progressivamente i fiori di riempimento attorno ai principali, mantenendo la simmetria.
  • Fissaggio: Utilizzare il nastro floreale per legare saldamente gli steli alla base. Se si utilizza una spugna floreale, inserirla nel vaso e disporre i fiori seguendo la forma predefinita.

Tecnica dell’Ikebana

L’Ikebana è l’antica arte giapponese della disposizione dei fiori, caratterizzata da linee minimaliste e un profondo significato simbolico. ​

Materiale occorrente:

  • Fiori e rami selezionati
  • Forbici affilate
  • Kenzan (supporto con aghi)
  • Vaso basso e largo

Procedimento:

  • Selezione degli elementi: Scegliere fiori e rami che rappresentino le stagioni o abbiano un significato particolare.
  • Preparazione: Tagliare gli steli con angolazioni precise per facilitare l’assorbimento dell’acqua.
  • Disposizione: Fissare gli steli sul kenzan, posizionandoli nel vaso secondo principi di equilibrio e armonia, rispettando le linee guida dell’Ikebana.

Tecnica del bouquet su struttura

Questa tecnica utilizza una base o una struttura predefinita per sostenere i fiori, permettendo composizioni creative e innovative.

Materiale occorrente:

  • Struttura di base (es. rete metallica, rami intrecciati)
  • Fiori e fogliame
  • Filo di ferro sottile
  • Forbici da fiorista

Procedimento:

  • Creazione della struttura: Realizzare una base con il materiale scelto, che fungerà da supporto per i fiori.
  • Preparazione dei fiori: Pulire e tagliare gli steli alla lunghezza desiderata.
  • Assemblaggio: Inserire i fiori nella struttura, fissandoli con il filo di ferro sottile se necessario, fino a ottenere la composizione desiderata.

Dove mettere il bouquet

La posizione del bouquet è essenziale per mantenerlo fresco il più a lungo possibile. Sbagliare la collocazione può far appassire i fiori in pochissimo tempo, rovinando l’armonia della composizione. Se si desidera che duri, si eviti di metterlo sotto la luce diretta del sole: il calore può disidratare rapidamente i petali, rendendoli fragili e scoloriti. Lo stesso vale per le fonti di calore artificiali come termosifoni, stufe o elettrodomestici che emanano calore, come forno e frigorifero. Il calore accelera l’evaporazione dell’acqua e, di conseguenza, i fiori si deteriorano più velocemente.

C’è poi un dettaglio che spesso si sottovaluta: la vicinanza alla frutta. Mele, banane e pere rilasciano etilene, un gas che accelera il processo di maturazione, facendo appassire i fiori molto più rapidamente. Il consiglio? Trovare un angolo fresco della casa, lontano da finestre troppo esposte e dalle ciotole di frutta. Inoltre, meglio assicurarsi che la stanza sia ben aerata, ma senza correnti d’aria troppo forti, per evitare che i petali si secchino in fretta.

Come scegliere il vaso

Il vaso giusto fa la differenza, sia per l’estetica che per la durata del bouquet. Se i fiori hanno un gambo lungo, come le rose o i gigli, meglio scegliere un vaso alto e stretto, che li sostenga e li mantenga in posizione senza farli piegare. Per composizioni più compatte, come quelle con peonie o margherite, un vaso basso e largo è la soluzione perfetta, perché permette ai fiori di aprirsi in modo naturale.

Anche il materiale conta: il vetro trasparente è spesso la scelta migliore, perché lascia intravedere gli steli, permettendo di controllare il livello e la pulizia dell’acqua. Così, oltre a essere un elemento decorativo, il vaso diventa anche un alleato per la cura dei fiori.

Quanto dura un bouquet di fiori

La durata di un bouquet dipende molto dal tipo di fiori e dalle attenzioni che gli dedichi. Se trattato con cura, può rimanere fresco anche per 7-10 giorni. Il segreto? Cambiare l’acqua ogni due giorni per evitare la proliferazione di batteri, che potrebbero ostruire i gambi e impedire l’assorbimento dell’acqua.

Un piccolo trucco per mantenerlo più a lungo è aggiungere un conservante specifico per fiori recisi. In alternativa, puoi provare con un cucchiaino di zucchero, che nutre i fiori e ne prolunga la vitalità. Se fa molto caldo, si consiglia di vaporizzare un po’ d’acqua direttamente sui petali: li aiuterà a restare idratati e a conservare la loro bellezza più a lungo.

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