In estate, specie nei luoghi di vacanza, i rifiuti possono diventare un problema. In tante località, dove neanche esiste la raccolta differenziata, l’immondizia da raccogliere diventa molto superiore rispetto alla media dell’anno, e il servizio va in tilt. La collaborazione dei cittadini-turisti ( i residenti già conoscono queste regole) è fondamentale per non ritrovarsi sommersi dalla spazzatura, e dunque nell’interesse di tutti. Ecco un semplice decalogo di cose da fare.
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Lasciare l’immondizia negli appositi bidoni
Una regola elementare e basilare che, però, in estate viene puntualmente disattesa. Chissà perché: forse aumentano la pigrizia e l’indifferenza. Questo comportamento vale in ogni caso, anche nelle zone dove non esiste la raccolta differenziata: i rifiuti lasciati in strada, anche se pochi, diventano un grande problema.
Evitare il sabato sera
La spazzatura in inverno si butta secondo orari e materiali, non a qualsiasi ora del giorno e della notte. Perché in estate dovrebbe essere diverso? La cosa migliore è gettare la spazzatura la sera, in attesa del ritiro la mattina successiva. Ed evitare il sabato sera, perché in molte locali estive la domenica il servizio di rimozione e smaltimento non è previsto.
Chiudere bene i sacchetti
Aperti attirano insetti, ed emanano cattivi odori. Chiudere i sacchetti è facilissimo, visto che sono tutti predisposti con un filo semplicemente da avvolgere e da stringere. Alcuni materiali non possono essere lasciati senza un intervento a monte. Il cartone va piegato, le bottiglie di plastica vanno pressate, e il vetro va in un suo spazio.
Non ai rifiuti elettronici e agli arredi di casa
In nessun posto del mondo, i rifiuti elettronici si gettano insieme all’indifferenziata o in qualche bidone destinato a specifici materiali. Stessa cosa per gli arredi di casa che si eliminano. Si tratta di oggetti che vanno nelle isole ecologiche, secondo le indicazioni che esistono in ciascuna località estiva. Ci sono persone che arrivano per le vacanze, fanno qualche lavoretto in casa, cambiano i mobili o un apparecchio elettronico e, zac, buttano tutto accanto ai bidoni della spazzatura. E’ un gesto di grande inciviltà.
Nulla nei cestini quando sono pieni
Se i cestini, specie quelli più piccole, delle stradine che percorrete, dei porti dove vi trovate, delle montagne dove passeggiate, sono già pieni, non potete aggiungere altri rifiuti. Neanche un fazzoletto di carta.
Non lasciare spazzatura al sole
Qui il pericolo raddoppia. All’inquinamento si somma anche il rischio che la spazzatura possa prendere fuoco. Come dimostrano i tanti incendi estivi, quasi sempre causati dalla mano dell’uomo.
Dove vanno gli sfalci, i fiori secchi e le potature
Anche questi rifiuti aumentano molto in estate, per i lavori che facciamo nei giardini e negli orti. Non vanno però lasciati né in strada, né in altri bidoni della spazzatura, senza averli prima chiusi in modo ermetico.
Che fare se tutti i contenitori sono pieni
Può succedere, e allora non resta che conservare la propria spazzatura in uno spazio esterno della casa, e andarla poi a depositare nei bidoni in strada il giorno successivo. Senza fare montagne di rifiuti all’aria aperta.
Chiudere bene il coperchio del cassonetto
Fondamentale per evitare l’arrivo di animali (i piccioni, per esempio, sono sempre a caccia di spazzatura), non sporcare strade e marciapiedi, ed evitare odori insopportabili.
Non dare cibo-spazzatura ai gatti
Se volete aiutare un gatto randagio, ci sono mille modi per farlo. Quello sicuramente sbagliato è abituarlo a nutrirsi con i rifiuti che voi lasciate in strada: è l’anticamera per insozzare tutta la zona.
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