Come il cervello fa pulizia

Innanzitutto grazie al sonno e a una attività di riordino dei ricordi chiamata pruning, ovvero sfoltimento. Ma anche grazie all’attività fisica

cervello

Ilo cervello ha bisogno di una continua pulizia. Come tutto il nostro corpo, altrimenti le idee, i pensieri, e gli stessi concetti rischiano di affastellarsi nella testa creando disordine e confusione. Ma come funziona la pulizia del cervello? Attraverso quali attività avviene? E come la possiamo incentivare?

Il primo strumento per la pulizia del cervello è il sonno. Mentre dormiamo profondamente, il cervello fa una sorta di riassetto dei ricordi, chiamato pruning, ovvero sfoltimento. E’ come se, in automatico, svuotasse il suo cestino, liberando spazio per potenziare la memoria, conservando soltanto ciò che il cervello considera davvero importante.

Secondo uno studio pubblicato recentemente su Science, durante questa attività di sfoltimento il cervello butta via alcune sinapsi, i ponti che consentono di trasmettere il messaggio elettrico da una cellula all’altra. Le informazioni che circolano attraverso le sinapsi producono uno sforzo impegnativo del cervello, poiché  viaggiano a gran velocità, e possono arrivare anche a 430 chilometri all’ora, e attraverso il pruning il cervello diventa più efficiente.

Per aiutare il cervello a fare pulizia, a parte l’igiene del sonno, possiamo fare alcune cose:

  • Lasciare il cervello a riposo per una mezz’ora al giorno. Libero da pensieri , preoccupazioni, ansia e affastellamenti
  • Leggere e ascoltare la musica: due attività che aiutano il cervello a fare pulizia
  • Fare attività fisica: aumenta il sanguigno e l’ossigenazione del cervello, migliorando la sua capacità di elaborare informazioni e di formare nuove connessioni neurali, ma anche di eliminarne altre, ormai inutili. La più adatta a questo scopo è sicuramente il nuoto
  • Contrastare i pensieri negativi con l’energia dell’ottimismo e di una sana leggerezza
  • Imparare la meditazione che aiuta contro lo stress e l’ansia, entrambi fattori di affaticamento e super attività del cervello
  • Avere una dieta con cibi ricchi di antiossidanti, come frutta, verdura e legumi, può contribuire a neutralizzare i radicali liberi che danneggiano le cellule cerebrali. Inoltre, è importante assicurarsi di assumere sufficienti quantità di omega-3, presenti in pesce, noci e semi, che sono fondamentali per il corretto funzionamento del cervello e per la sua pulizia.

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