Come insegnare al cane a non fare pipì in casa

L’importante è creare la routine secondo le sue esigenze. Non usate terrazzi e balconi. Ed eliminate bene l’odore di urina, altrimenti il cane fa il bis

COME INSEGNARE AL CANE A NON FARE PIPÌ IN CASA

La pipì dei cani in casa è fastidiosa. Per gli odori, il senso di sporcizia che provoca e anche le cattive abitudini che rischia di consolidare. Serve innanzitutto una buona dose di pazienza e di costanza per abituare i cani, fin da cuccioli, a non fare i loro bisogni in casa. Ma una volta che avranno preso l’abitudine, non la dimenticheranno. Piuttosto una delle difficoltà nella partenza sta nel fatto che i cuccioli hanno un controllo molto limitato della vescica e devono imparare ad associare l’atto di fare pipì ad un luogo, esterno e non interno all’abitazione.

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ROUTINE

Come per noi esseri umani, anche per gli animali è rassicurante e importante avere una certa routine. Ciò vale anche per le uscite per i bisogni. I momenti chiave nella giornata del cucciolo, quando sicuramente dovrà fare i suoi bisogni , sono tre: quando si sveglia, dopo la pappa, dopo il gioco.

IL RIMPROVERO È INUTILE

Rimproverare il cane che fa pipì in casa è inutile e sbagliato. Inutile perché è il cane stesso che non vuole fare i bisogni dove dorme, e il suo non è un dispetto: ma semplicemente non è riuscito a trattenerli. Sbagliato perché la colpa è vostra che non avete portato il cane fuori per fargli fare pipì.

LASCIATELO ANNUSARE

Quando uscite, ricordate che per  i cani annusare le pipì degli altri è un fondamentale comportamento sociale proprio come per noi leggere i post sui social dei nostri amici. I cani riescono con l’olfatto a distinguere se è passato un maschio o una femmina, in che stato di salute è, quando è passato, e se già lo conoscono.

DITE “BRAVO” DOPO CHE FATTO PIPÌ

Concedete un complimento al vostro cane, quando fa la pipì durante la passeggiata. Basta una parola pronunciata a voce alta e con un sorriso: “Bravo”. E non dategli fretta mentre fa i suoi bisogni. A voi farebbe piacere?

EVITATE IL TERRAZZO E I BALCONI

Se avete spazi esterni, come un terrazzo o qualche balcone, non considerateli luoghi adatti per i bisogni del cane. Fanno parte della casa, e la pipì il cane deve imparare a farla fuori casa.

QUANDO MARCA IL TERRITORIO

Attenzione ai cani maschi di piccola taglia che spesso con la pubertà iniziano a marcare a casa, per esempio le gambe delle sedie o dei tavoli. Pulite bene il luogo del “delitto” e bloccategli l’accesso per qualche mese. Tutti i cani marcano il loro territorio, ma è ovvio che questo a noi non fa molto piacere.

LA NUOVA CASA

 Può capitare che se si trasloca in una nuova casa e in una nuova cuccia,  si debba reinsegnare al cane a fare i bisogni all’esterno.

IL FATTORE ANAGRAFICO

Anche il cane, come l’uomo, con l’avanzare degli anni può avere problemi di incontinenza. Bisogna semplicemente essere più attenti, uscire più spesso, se necessario, e sopportare gli incidenti, fa parte dell’invecchiamento.

COME PULIRE LA PIPÌ DEL CANE IN CASA

La pipì del cane in casa non è un dramma. Usate una sana leggerezza: può capitare.  Piuttosto, occupatevi di pulire bene, con un detergente enzimatico, la zona dove il cane ha fatto pipì, e non solo per una questione di igiene domestica. L’odore di urina deve scomparire, altrimenti il cucciolo potrebbe essere attirato a rifare la pipì nello stesso luogo.

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