Perché insegnare l’inglese ai bambini fin da piccoli

Usate giochi e cartoni animati. Senza mai dimenticare la grammatica. E ricordate che prima si inizia è più facile è l'apprendimento totale

come insegnare l'inglese ai bambini

PERCHÈ INSEGNARE L’INGLESE AI BAMBINI FIN DA PICCOLI

L’inglese è la lingua universale per eccellenza, e nelle nuove generazioni è diventato fondamentale saperla parlare e scrivere. Ma ci sono almeno tre buoni motivi per insegnare l’inglese ai bambini fin da piccoli. Il primo: imparano, e non dimenticano, molto più facilmente. Già a tre anni, un bambino riesce a   pensare, apprendere, ragionare, memorizzare e associare i fatti, con la lingua straniera che gli viene insegnata. Il secondo: da bambini una lingua si impara come se fosse un gioco, senza particolare fatica. In terzo luogo, imparare un’altra lingua è un fattore importante anche per lo sviluppo generale del bambino.

COME INSEGNARE L’INGLESE AI BAMBINI

Volete insegnare l’inglese ai vostri bambini ma non sapete come fare? La questione riguarda tanti genitori italiani. Basti pensare che l’Italia è al 32esimo posto nella classifica mondiale EPI. Un risultato che testimonia gli scarsi risultati degli italiani adulti in fatto di lingue straniere. Per non sprecare tempo e far sì che gli adulti di domani abbiano una conoscenza dell’inglese adeguata, possiamo insegnare ai nostri piccoli l’inglese con dei metodi originali ed efficaci al tempo stesso. Con pazienza e costanza l’inglese diventerà la loro seconda lingua: una competenza ormai necessaria, se non indispensabile per affrontare gli scogli del lavoro.

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GIOCHI PER INSEGNARE L’INGLESE AI BAMBINI

Se non vogliamo che l’inglese diventi qualcosa di noioso, dobbiamo stimolare i bambini ad esprimersi, a parlare nella lingua straniera. Per favorire l’apprendimento dobbiamo farli divertire associando l’inglese alle loro attività preferite. Vedere i cartoni animati in lingua inglese, ad esempio, può essere un primo passo per l’assimilazione di nuovi vocaboli e di espressioni idiomatiche. Ecco alcuni modi per far apprendere l’inglese ai bambini in maniera semplice:

  • Utilizzare l’ascolto attivo. Se il problema è la scarsa comprensione delle parole ascoltate, aiutate il bambino a capire il racconto oppure la conversazione dandogli dei suggerimenti.
  • Associare all’inglese i personaggi che il bambino ama. Possono essere personaggi di fantasia oppure in carne ed ossa. Guardare un cartone animato in inglese in cui compare il suo personaggio preferito può favorire l’attenzione e l’apprendimento del bambino.
  • Non mischiare la lingua madre con l’inglese. Se chiedete ai bambini di tradurre da una lingua all’altra, durante le vostre conversazioni, rischiate di stressarlo. Per questo è opportuno ritagliare dei momenti specifici dedicati all’inglese.
  • Interazione con una persona madrelingua. Se una vostra amica o la vostra babysitter sono anglofone, potete chiederle di dedicare del tempo alla conversazione con il vostro bambino. Un gioco di società oppure una passeggiata al parco possono essere, per lui, l’occasione per familiarizzare con l’inglese senza annoiarsi.

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COME FAR APPRENDERE L’INGLESE AI BAMBINI

Tanti adulti, genitori o meno, hanno difficoltà ad insegnare l’inglese ai bambini. Molti di essi hanno un inglese scolastico oppure sono impazienti di dialogare con i bambini in lingua straniera. Per non sprecare tempo è necessario adottare il giusto modello di insegnamento tenendo conto di tre fattori:

  • Livello di padronanza dell’inglese. È inutile partire dalla comprensione dei fumetti in inglese oppure dei cartoni animati se ancora mancano le basi grammaticali. Quindi è necessario che il bambino raggiunga prima un livello basilare di conoscenza della lingua, per poi passare all’ascolto o alla lettura dei dialoghi.
  • Non avere fretta. Anche in questo caso, la fretta è cattiva consigliera. Se i progressi non arrivano in fretta, ricordatevi che la seconda lingua non la si impara naturalmente. Quindi armatevi di pazienza e non rimproverate il bambino.
  • Non è mai troppo presto. Prima i bambini iniziano a imparare l’inglese, anche attraverso piccole frasi, piccoli esercizi, e qualche gioco o qualche filmato, e meglio è. E altrettanto meglio è partire in casa, poi arriverà la scuola e magari qualche esperienza di viaggio. Per iniziare prima, non spaventatevi se la vostra conoscenza dell’inglese è bassa: i bambini comunque capiranno l’importanza della lingua alla quale si stanno avvicinando grazie a voi.
  • Imparare insieme la seconda lingua. Il genitore che non è madrelingua inglese ha il vantaggio di poter imparare la seconda lingua insieme al bambino. L’utilizzo di un audiolibro e di film per bambini sottotitolati in inglese può migliorare la capacità di ascolto e di comprensione dei piccoli e degli adulti.
  • Non diventare un insegnante d’inglese. Il rischio di apparire dei maestri è molto alto e va assolutamente evitato. L’apprendimento di una seconda lingua è un processo lungo, per questo deve rimanere qualcosa che si fa seduti sul pavimento oppure sprofondati sul divano, tra una coccola ed una risata.

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LIBRO PER IMPARARE L’INGLESE

Un libro molto utile per imparare l’inglese, anche con i bambini, lo ha scritto Federica Del Zotto, e si intitola Easy speaking (Gribaudo editori). In questo testo la conoscenza dell’inglese viene presentata e declinata come un puzzle da comporre: alla fine tutto deve tornare, ma è anche possibile imparare singoli pezzi del puzzle che tornano utili nelle diverse circostanze nelle quali facciamo uso dell’inglese. La Del Zotto, in questi anni, ha maturato un’esperienza di insegnamento dell’inglese dal vivo e online, cercando sempre di rendere semplice e lineare l’approccio con una lingua ormai essenziale per la formazione delle nuove generazioni.
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