La prima cosa da fare è ridurre i materiali inquinanti. In casa ne possiamo essere circondati, se pensiamo soltanto a tutto quanto utilizziamo per le pulizie domestiche, dai detersivi agli spray. Basti tenere presente che, secondo uno studio americano, le sostanze inquinanti che circolano in casa sono ben quarantacinque. L’inquinamento domestico non è da sottovalutare, e può fare più danni di quello esterno che arriva essenzialmente dagli impianti industriali, da caloriferi e condizionatori, dal traffico delle auto. Anche in casa il condizionatore e il calorifero, se usati in modo sprecone, possono fare danni alla salute e inquinare l’ambiente dove viviamo. In generale, le fonti di inquinamento domestico sulle quali possiamo agire per migliorare l’aria sono tre: il fumo passivo; la formaldeide, un gas nocivo che arriva da spray, deodoranti; le sostanze chimiche che arrivano da candeggina e prodotti per la pulizia di vetri e pavimenti. Come migliorare l’aria? Vietando di fumare in casa, ottimo presupposto anche per smettere di fumare. E ridurre all’essenziale e all’indispensabile l’uso di prodotti chimici per le pulizie domestiche, scegliendo, per esempio, detersivi naturali che tra l’altro sono anche più economici.
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Le fonti di inquinamento domestico
Secondo la direttiva europea i maggiori inquinanti, per i quali sono previste soglie limite e sistemi di valutazione, sono:
- L’ anidride solforosa, il biossido di zolfo
- Il diossido di azoto e gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo
- Il benzene
- Il monossido di carbonio
- L’ozono
- Idrocarburi policiclici aromatici (PAH), il cadmio, l’arsenico, il nickel ed il mercurio
- Polveri sospese totali (PTS)
È un errore pensare che queste sostanze inquinanti circolino soltanto all’esterno delle case. Le polveri sottili, per esempio, arrivano dall’esterno, specie se la nostra abitazione è ai piani bassi. Da qui un consiglio importante: tenere le finestre chiuse se all’esterno il traffico è significativo, e aprirle quando non ci sono troppe macchine in strada. Un altro consiglio è di avere in casa piante adatte a trattenere l’aria inquinata, come la gerbera, la dracena e il ficus.
Come evitare l’inquinamento domestico
Un altro fattore decisivo per evitare lo smog in casa è di tenere la casa pulita: dai tappeti ai pavimenti, dalle superfici dei vari tavoli ai battiscopa. Senza ossessioni, ma con metodo. Così, gli elettrodomestici devono essere in ordine ed efficienti, per evitare, oltre che lo smog, anche la dispersione e lo spreco di energia elettrica che poi paghiamo in bolletta. Per ridurre l’ingresso di smog dall’esterno, usate anche gli zerbini all’ingresso della casa: servono a pulire le scarpe ogni volta che si entra. E sono utili in tutte le stagioni. Non è indispensabile, invece, girare per casa soltanto scalzi o in pantofole. Per quanto la cosa non vi sarà gradita, è bene saperla: sconsigliamo di fare in entrare gli animali domestici, anche per un fattore di aria pulita, nelle stanze da letto. Infine, nell’arredamento cercate di preferire mobili anti-inquinamento ed evitare, per esempio, quelli in truciolato o verniciati con sostanze tossiche.
Come purificare l’aria in modo naturale
Aprire porte e finestre quando non c’è il rischio di respirare lo smog urbano e delle auto. Fare circolare l’aria nelle ore giuste e con le temperature giuste, per almeno venti-trenta minuti al giorno. Avere in casa piante e fiori che purificano l’aria eliminando le sostanze tossiche. Evitare di profumare gli ambienti con prodotti industriali che possono emettere anche sostanze inquinanti e dannose per la salute. Sono questi i semplicissimi rimedi per purificare l’aria in casa in modo del tutto naturale.
Rendi la casa più sicura
- Non riutilizzare contenitori in plastica per alimenti e bevande usurati o monouso.
- Limita gli utensili da cottura antiaderenti.
- Utilizza la carta oleata o la pellicola a contatto con gli alimenti solo secondo le indicazioni del produttore.
- Durante la cottura dei cibi, garantisci un’adeguata ventilazione dei locali e utilizza la cappa d’aspirazione.
- Limita incenso, candela, fumo di sigaretta.
- Cambia spesso l’aria negli ambienti chiusi.
- Sostituisci gli involucri lacerati e/o usurpati degli oggetti con imbottitura in schiuma (sedili
d’auto,materassi …). - Limita i capi di abbigliamento con trattamenti opzionali idrorepellenti o antimacchia.
- Privilegia abiti di origine e composizione identificabili.
- Evita gli alimenti con parti carbonizzate o bruciate (pizza compresa) e affumicati.
- Nel materiale per la casa, limita l’uso di PVC morbido contenente DEHP.
- Non fare ristagnare la polvere negli ambienti chiusi.
- Effettua un’adeguata e periodica pulizia degli ambienti e assicura una corretta manutenzione degli
aspirapolvere (pulizia filtri e camera di raccolta,sostituzione sacchi).
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