Perché tante persone hanno paura di volare? E così rinunciano a viaggiare sulla lunga distanza, non mettendo piede su un aeroplano, oppure fanno dei trasferimenti faticosissimi, con un continuo batticuore. La paura di volare non ha nulla di razionale e di scientifico. L’aerofobia, come qualsiasi fobia, non ha un rapporto diretto con i reali rischi di un volo o con la sua minore sicurezza (semmai è vero il contrario: l’aereo è il mezzo di trasporto più sicuro). Tutto nasce al nostro interno, magari da altre insicurezze. Ed è qui che dobbiamo affrontare la paura di volare, considerando eventuali farmaci da prendere durante il volo (in genere ansiolitici) soltanto come l’estremo rimedio. Da utilizzare non prima di avere provato alcune semplici e naturali soluzioni.
Cause
La paura di volare può avere delle cause anche molto banali, legate a questo tipo di mezzo di trasporto. Per esempio: il sentire l’aereo come un mezzo stretto, angusto, prive di via d’uscita. A differenza della macchina, per esempio, dove in caso di incidente una via di fuga dovrebbe sempre esserci. Tutte cose non vere, o comunque relative. Anche l’aereo ha le sue uscite di sicurezza che, non a caso, vengono mostrate e spiegate all’inizio del volo.Poi ci sono i rumori, molto forti e fastidiosi, specie in atterraggio e durante il decollo. Ed a portare alle stelle la paura di volare ci pensano le turbolenze esterne, quando l’aereo entra in una zona che porta a farlo tremare. In quel momento la paura di volare si trasforma in terrore. Inutile nasconderlo: la paura di volare aumenta e si espande in modo contagioso ogni volta che facciamo i conti con il dramma di un incidente aereo. E con immagini raccapriccianti di morte e di distruzione. Altrettanto inutile, ma va detto, è provare a rassicurare tutti ricordando che, tra i tanti mezzi che utilizziamo per i nostri spostamenti, l’aereo non presenta particolari o elevati rischi. Anzi. In quanto alle probabilità di morte, quelle che sono calcolate volando in aereo sono davvero molto basse: le statistiche ufficiali dicono che c’è solo una probabilità su dieci milioni di perdere la vita in un incidente aereo. Quanto alla frequenza degli incidenti, basta dire che in macchina se ne contano 1 ogni 272 viaggi. Ma tutti questi numeri, da soli, non servono a viaggiare in aereo sempre tranquilli, a vincere ansia, insicurezza, paura, fobie. Terrore ad alta quota. In Italia 7 persone su 10 non prendono l’aereo per paura di volare, e in America, dove gli aerei decollano e atterrano con la frequenza dei nostri autobus cittadini, ci sono 25 milioni di persone che hanno questo problema. E non riescono proprio a superarlo.
Come superare la paura di volare
La paura di volare non riguarda solo chi sale su un aereo di rado o chi non lo ha mai fatto: anche chi, soprattutto per questioni di lavoro, vola abitualmente può vivere male le ore di viaggio ad alta quota. L’ansia può presentarsi per tutta la durata del volo o solo in alcune fasi come il decollo o l’atterraggio. Una paura, quella di salire su un aereo, che impedisce a molte persone di viaggiare e conoscere il mondo nonostante ne abbiano un gran desiderio. Eppure, è possibile provare a combattere o quantomeno mantenere sotto controllo la paura di volare in aereo.
Conoscere l’aereo sul quale si viaggia
Per cominciare: cercate di conoscere in anticipo l’aeroporto di partenza e il modello di aereo su cui viaggerete e guardate sul web i video sulle diverse fasi del volo. Molte delle situazioni che possono scatenare il panico sono causate proprio dalla scarsa conoscenza di alcune delle situazioni che riguardano il volo. Tutti gli aerei oggi, tranne che in paesi poveri o poco attrezzati e per tratte interne, hanno standard di sicurezza condivisi. Però essere informati anche sotto questo punto di vista, può aiutarvi a essere più tranquilli.
Non guardate troppo il meteo
Evitate di guardare il meteo prima di partire e non andate alla ricerca di notizie su disastri aerei: sapete che è più probabile essere colpiti da un fulmine (1 probabilità su 10,5 milioni) che imbattersi in un disastro aereo (1 su 29 milioni)? In base al rapporto tra il numero di vittime e il numero di voli effettuati, l’Aviation Safety Network ha rilevato che, nel corso degli ultimi quaranta anni, il tasso di incidenti aerei si è ridotto di oltre 13 volte. Anche se purtroppo quando si verifica una situazione del genere non c’è quasi mai possibilità di salvarsi, ricordiamo che tutti gli aerei sono sottoposti a continui controlli di sicurezza.
Evitate bevande eccitanti prima di salire a bordo
Prima di salire a bordo, evitate di bere bevande eccitanti come caffè o tè, al contrario cercate di riposare: la stanchezza rischia di amplificare l’ansia. La paura di volare si vince innanzitutto con un bel pisolino a bordo, e questo certo non è favorito da bevande come tè e caffè consumate prima di salire a bordo. Rinviate queste bevute al momento dell’arrivo in aeroporto.
Bere alcol in aereo non aiuta
Un bicchiere di vino, uno spumante, un superalcolico, bevuti durante il volo, non aiutano a vincere stress e paura provocate dall’aereo. Anzi. L’alcol aggrava la situazione di tensione in quanto stressa il sistema cardiovascolare, riduce i livelli di ossigeno nel sangue, provoca disidratazione, peggiora la qualità del sonno. Più aumenta l’altitudine, più diminuisce la pressione e questo riduce il flusso di ossigeno nei polmoni e nel sangue. Quanto al sonno, è vero che un bicchiere di vino può consentire di addormentarsi più facilmente, ma una volta che il corpo scompone l’alcol, i risvegli diventano più frequenti, e la qualità del sonno peggiora in modo molto netto.
Il posto vicino al finestrino
Una volta saliti sull’aereo, mantenete la calma, respirate profondamente e, se possibile, occupate il posto accanto al finestrino per godere del paesaggio. Il posto che offre maggiore autonomia e mobilità è sicuramente quello sul lato del corridoio. Ma il finestrino vi consente maggiori distrazioni guardando il panorama, e inoltre c’è la sensazione di avere tutto sotto controllo
Non isolatevi
Non isolatevi soprattutto se viaggiate da soli ma condividete le vostre paure con i vicini o gli assistenti di volo che sapranno fornirvi tutti i consigli utili per tranquillizzarvi. Il viaggio in aereo è anche una buona occasione epr fare qualche nuova amicizia. E in ogni caso, anche solo parlare con gli altri, vi mette a vostro agio e può darvi maggiore serenità.
Ascoltate la musica preferita
Per rilassarvi, ascoltate con le cuffie la vostra musica preferita. Spotify ha creato una playlist con le canzoni in grado di ridurre l’ansia durante il volo. Si tratta di brani musicali dal ritmo lento, inferiore a 67 bpm, perfetti per indurre relax e tranquillizzare i viaggiatori. Tra questi vi sono Someone like you di Adele e Paradise dei Coldplay.
Leggete un buon libro
In alternativa, leggete un buon libro, risolvete un test enigmistico o portate con voi un gioco in scatola: un ottimo modo anche per fare nuove conoscenze. L’importante è che la lettura catturi la vostra attenzione, vi distragga e vi consenta di avere in testa il chiodo fisso del volo. E dei possibili incidenti.
Pillole adatte
Esiste un ampio ventaglio di possibili pillole che aiutano a vincere la paura dell’aereo. In generale, noi di Non sprecare preferiamo sempre, quando è possibile, i rimedi naturali ai medicinali. Ma in ogni caso, se lo ritenete opportuno e consultandovi con il vostro medico, potete anche cedere a un leggero ansiolitico. Vi aiuterà a stare calmi, ed a prendere l’abitudine di fare viaggi tranquilli. Anche in aereo.
Il corso per chi ha paura di volare
Infine, valutate l’opportunità di partecipare a un corso in cui si aiuta a combattere la paura di volare: i corsi vengono organizzati sia dalle singole compagnie aeree che dall’Associazione italiana Amici dell’Aviazione e, in genere, prevedono un’esperienza sul simulatore di volo, esercizi di rilassamento ed un volo su una tratta nazionale.
L’aiuto del personale di bordo
E se, nonostante tutto, il panico prende il sopravvento, non esitate a parlarne con il personale di bordo che saprà risolvere i vostri dubbi e aiutarvi ad affrontare il viaggio.
Si può volare se si soffre di scompenso cardiaco?
Non esistono controindicazioni, e quindi paure, per volare se si soffre di scompenso cardiaco. Ormai la pressurizzazione è tale da prevedere una quota persino inferiore ai duemila metri, dunque un livello assolutamente sicuro per chi ha una cardiopatia stabile. E non ha avuto un ricovero recente per scompensi cardiaci, oppure è dipendente da ossigeno terapia. Quello che viene raccomandato a chi vola soffrendo di scompenso cardiaco è semplicemente di bere molta acqua, fare qualche camminata durante il viaggio e non interrompere l’eventuale terapia farmacologica in occasione del volo.
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