Come organizzare una vacanza da soli

Fate scelte graduali, e preparate sempre un piano B. Una possibile compagnia dove avete deciso di andare. La vacanza spirituale

Come organizzare una vacanza da soli

Viaggiare da soli è una scelta impegnativa: non sprecatela. Non deve nascere necessariamente da un disagio, ma può essere anche il frutto di una volontà per non essere impegnati a organizzare le vacanze con altre persone, e a condividere soluzioni che possono diventare divisive. Poi c’è il desiderio: la voglia di stare con sé stessi, scoprire parti della nostra personalità che non conosciamo, riflettere in libertà e senza condizionamenti su decisioni all’orizzonte non facili da prendere. Ma come si organizza una vacanza da soli? Con quali priorità?

Andate dove vi piace

Mare, montagna, campagna: finalmente potere andare dove volete, senza negoziati e compromessi anche con atre persone. Questo è un vero lusso, in quanto le decisioni sulle vacanze (quando, dove e come andare) sono sempre il frutto di discussioni, talvolta faticose e snervanti. Adesso potete finalmente approfittare della libertà di decidere da soli e andare dove vi pare.

Scelte graduali

Non partite subito con scelte estreme, specie se è la prima volta che andate in vacanza da soli. Luoghi troppo isolati, con poche persone, difficili da raggiungere, possono diventare ostili e controproducenti. Avete già fatto una scelta forte, decidendo di viaggiare da soli: non sommate altre rigidità, con località che potrebbero farvi sentire a disagio. O, peggio, scatenare la solitudine.

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Foto di Ian Schneider su Unsplash – Turiste sul Golden Gate Bridge

Il piano B

Partite, comunque, con un piano B facile da realizzare. Il viaggio da soli non funziona? Vi siete pentiti? Inutile ostinarsi nella scelta: meglio avere a portata di mano qualche amico da raggiungere. Quindi, informatevi sempre dove vanno gli amici più cari e in particolari quelli che considerate come la migliore compagnia per le vacanze.

Voglia di nuove conoscenze

Una vacanza da soli non significa trascorrerla sempre da soli. Non siate respingenti e ostili rispetto alla possibilità di fare nuove conoscenze e, magari, nuove amicizie. Anche in questo caso il viaggio senza compagnia è un’opportunità, e non dovete condividere con nessuno il desiderio di conoscere qualcuno o di allontanarlo. L’importante è non avere pregiudizi e, siamo pur sempre in vacanze, lasciarsi andare al momento giusto.

Un’agenda leggera

Viaggiare da soli significa non riempire la giornata con la nevrosi degli impegni. Selezionate, assecondate i vostri gusti, piccoli e grandi piaceri, scoprite l’autentico relax. E innanzitutto fate solo quello che può darvi benessere, serenità, gioia.

La scelta spirituale

I luoghi mistici, in Italia come all’estero, rappresentano esperienze del tutto particolari. In questo caso, bisogna essere davvero preparati alla solitudine, anche estrema. Un convento, un cammino, un monastero: questo tipo di vacanze diventano l’occasione per scoprire una dimensione, quella spirituale, che avete sicuramente trascurato nel corso della frenetica vita quotidiana, affogata nel presentismo.

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Foto di Willian Justen de Vasconcellos su Unplash – Donna che ammira il panorama tra le montagne

Curate la sicurezza

Se decidete di viaggiare da soli, non dovete per questo mettere in programma scelte rischiose. Evitate quindi luoghi pericolosi, se andate all’estero non scegliete nazioni sconsigliate dal ministero degli Esteri, non azzardate percorsi considerati da evitare.

Pianificate, ma non tutto

Pianificare il viaggio è sempre una buona idea. Anche perché vi consente di risparmiare qualcosa sui biglietti di aerei e treni. Ma visto che state viaggiando da soli, e non dovete dare spiegazioni sui vostri spostamenti, lasciatevi una parte di vacanza da decidere “al momento”. Potreste ricavarne qualche bella sorpresa.

Bagaglio leggero

A maggior ragione quando si viaggia da soli, è fondamentale spostarsi con un bagaglio leggero. Pronti a muovervi con facilità, a prendere un aereo senza subire il salasso degli extra, a cambiare alloggio se la soluzione individuata in partenza non vi convince. Il bagaglio leggero è una delle cose che distingue il viaggiatore dal turista: cercate di appartenere alla prima categoria.

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Foto Apertura di Philipp Kämmerer su Unsplash

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