Come proteggere il cane da pulci, zecche e zanzare in estate

Le aggressioni sono più frequenti e rischiose.

Le aggressioni di pulci, zecche e zanzare ai cani, in estate aumentano, e possono diventare una vera tortura. Ma come proteggerli? Quali sono i rimedi più efficaci? E le precauzioni da prendere?

Pulci

Sono piccole, velocissime e molto insidiose. La loro misura è tra 1,5 e 4 millimetri, ma hanno la capacità di fare salti acrobatici, con i quali raggiungono qualsiasi parte dell’animale. Le femmine riescono a deporre anche 50 uova al giorno che poi si annidano dappertutto, dal corpo del cane alla sua cuccia. Le malattie che possono provocare sono: dermatite allergica (con un prurito che porta il cane a mordicchiarsi fino a procurarsi ampie ferite), parassitosi intestinali (con vomito, diarrea e perdita di peso progressiva), bartonellosi (con febbre, con gonfiore dei linfonodi e dei muscoli).

Rimedi naturali e medicinali

Contro le pulci, prima di spendere (e magari sprecare) soldi per prodotti industriali, che hanno anche alcune indicazioni, provate a usare acqua e limone con due bicchieri di bicarbonato; olio essenziale di lavanda; aceto di vino bianco. Ricordate, inoltre, che le pulci odiano, oltre all’odore della lavanda, anche quello del cedro e dei chiodi di garofano. Se volete fare una profilassi, invece, consultatevi con il veterinario e non fate scelte fai-da-te, prima di scegliere il prodotto specifico più adatto, dalle pillole alle gocce. Il collare antipulci è inutile, e controproducente (presenta agenti chimici molto tossici), e non dura più di quattro mesi.

Zecche

Si gonfiano dopo i pasti sul corpo del cane, passando da 3 millimetri a 1 centimetro. Il morso è fastidioso e doloroso, e può provocare alcune malattie gravi, come la erlichiosi (il cane perde l’appetito, ha febbre, anemia e carenza di piastrine nel sangue), la babesiosi (porta anoressia, tachicardia e malessere generale), e la rickettsiosi (con febbre molto alta). Le zecche, una volta individuate, vanno rimosse immediatamente con l’olio d’oliva e lo smalto, senza l’uso di ammoniaca, alcol e trielina. Durante l’estate dovete fare particolarmente attenzione e controllare il cane dopo le passeggiate all’esterno, dove sono in agguato 36 specie di zecche conosciute e censite in Italia.

Zanzare

Attaccano appena le temperature vanno sui 19-20 gradi. Il cane va protetto evitando di portarlo a passeggio negli orari nei quali le punture delle zanzare sono più frequenti, mentre i prodotti offerti dalle ditte che si occupano di articoli per animali domestici sono abbastanza inutili. Tra le malattie che possono derivare dal morso delle zanzare, ci sono la filariosi cardio-polmonare (da qui insufficienza cardiaca e polmonare), che purtroppo nella prima fase non presenta sintomi significativi. Più che spray, pillole e creme, contro le zanzare usate l’aceto di mele, alcune piante aromatiche (come il rosmarino e il timo) e le foglie di eucalipto.

Leishmaniosi

È sicuramente la patologia più grave che può colpire il cane durante l’estate a causa della puntura di un insetto, in particolare le zanzare. I sintomi sono l’ingrossamento dei linfonodi, la perdita di peso, l’anoressia e la debolezza. Peggiorando, la malattia porta a febbre, diarrea, vomito e insufficienza renale. Fino alle circostanze nelle quali diventa fatale per il cane. Più che specifici prodotti per la profilassi, il consiglio estivo contro la leishmaniosi, se andate in località dove la presenza degli insetti e delle zanzare è molto invasiva, è di vaccinare il cane prima della partenza. 

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