Il cuore si protegge con l’alimentazione, il sonno e l’attività fisica

Può bastare anche camminare per trenta minuti al giorno Niente fumo e pressione sotto controllo. Il colesterolo alto fa male anche al cervello

come proteggere cuore
La partita del cuore si gioca tutta sulla prevenzione. E non è difficile evitare i rischi di infarti e ictus grazie ad alcuni, semplici e potenti rimedi naturali. L’American Heart Association, la più autorevole associazioni di medici che si occupano proprio delle patologie cardiache, ha riassunto tutte le regole per la protezione del cuore in sette pilastri. Alimentazione (che significa mangiare sano), attività fisica (almeno 30 minuti al giorno, anche con una semplice camminata), glicemia bassa ( i diabetici diventano soggetti a rischio anche per il cuore), pressione nei limiti (né troppo alta né pericolosa), colesterolo secondo i valori della norma (ormai condivisi da tutta la comunità scientifica).

COME PROTEGGERE IL CUORE

Le malattie cardiovascolari uccidono ogni anno, nel mondo, 17,3 milioni di persone: il più delle volte a causarle ci sono tutta una serie di comportamenti e stili di vita sbagliati, facilmente modificabili. In particolare, in Italia, come rileva l’Istituto Superiore di Sanità, le malattie cardiovascolari costituiscono ancora oggi la principale causa di morte, e sono responsabili del 44 per cento di tutti i decessi. E i dati riguardanti il futuro purtroppo non sono per niente rosei: si stima infatti che le morti causate da cardiopatie, infarto e ictus passeranno da 17,3 a 23 milioni nel 2030.

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CONSIGLI PER PROTEGGERE IL CUORE

Eppure, prevenire le malattie dell’apparato cardiocircolatorio è possibile: bastano alcuni gesti semplici, a partire dalla sana alimentazione e lo svolgimento di un’attività fisica regolare e costante, per diminuire notevolmente le possibilità di ammalarsi.

Ecco allora quali sono le buone abitudini da non trascurare per prendersi cura del proprio cuore e mantenerlo in perfetta salute:

  • SANA ALIMENTAZIONE

La prevenzione delle malattie cardiovascolari inizia a tavola. Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura, legumi, cereali integrali e pesce, permette di mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo, la pressione arteriosa e il peso. Evitate quindi l’abuso di sale, alcolici, grassi e zuccheri e puntate sulla dieta mediterranea, un’ottima alleata anche nella prevenzione dei tumori.

  • ATTIVITÁ FISICA

Sapete che basta camminare per almeno 30 minuti al giorno per abbattere i rischi di infarto, ictus e diabete? Il movimento è infatti una vera e propria medicina preventiva a costo zero, anche per la salute del nostro cervello. L’esercizio fisico blocca infatti il declino delle cellule nervose e favorisce la produzione di nuove cellule staminali che a loro volta creano nuovi neuroni. Questo meccanismo rallenta l’invecchiamento, e permette la formazione di nuove cellule, anche in età avanzata. Al contrario, la sedentarietà è una vera e propria nemica del nostro cuore. E se proprio non trovate il tempo di iscrivervi a nuoto o in palestra o semplicemente per dedicarvi a un’ora di passeggiata o jogging al parco vicino casa, almeno non trascurate alcuni semplici gesti quotidiani: ad esempio scegliete le scale al posto dell’ascensore, andate a piedi a fare la spesa, evitate di ricorrere all’automobile per accompagnare i bambini a scuola soprattutto se l’istituto si trova vicino casa. A volte anche gesti così semplici possono fare la differenza.

  • SMETTERE DI FUMARE

Il fumo aumenta enormemente il rischio cardiovascolare in quanto danneggia le pareti dei vasi sanguigni, aumenta i depositi di grasso nelle arterie e accelera il battito cardiaco. Le donne fumatrici, in particolare, corrono un rischio ancora più elevato di avere un infarto, indipendentemente dall’età. Buttate via le sigarette, un gesto importante anche per chi vi sta attorno: il fumo passivo aumenta il rischio di infarto e causa 600mila decessi ogni anno.

  • PRESSIONE SOTTO CONTROLLO

Il sovrappeso aumenta il rischio di ipertensione, colesterolo alto e diabete, patologie che, a loro volta, aumentano il rischio di ammalarsi di malattie cardiovascolari. Seguire una sana alimentazione e praticare regolarmente attività fisica vi permetterà di mantenervi in forma e al riparo da eventuali rischi.

  • CONTROLLARE REGOLARMENTE IL PROPRIO STATO DI SALUTE

Mantenere sotto controllo i livelli di pressione, colesterolo e glucosio, vi permetterà di evitare il rischio di ammalarvi di malattie cardiovascolari. E se avvertite un disturbo sospetto per un problema di cuore, non esitate a rivolgervi al vostro medico che saprà consigliarvi gli accertamenti specifici da effettuare.

  • COLESTEROLO NEI LIMITI

Anche il colesterolo, come la pressione, va tenuto sotto controllo. E almeno una volta all’anno, se avete superato la soglia dei 40 anni, è bene fare un prelievo del sangue per conoscere il livello del colesterolo “buono” e di quello “cattivo”. Poi sarà il vostro medico, in caso di colesterolo “cattivo” troppo alto, a decidere se dovete affrontare il problema con rimedi naturali per abbassare il colesterolo oppure se avete bisogno di medicinali ad hoc.
  • IL COLESTEROLO FA MALE ANCHE AL CERVELLO?

Il colesterolo troppo alto non mette a rischio soltanto la salute del cuore, con un significativo  aumento dei rischi di malattie cardiovascolari. Esiste un collegamento anche tra il colesterolo alto, e alcuni problemi dell’attività cerebrale: perdita di memoria e ictus. Questo collegamento si accentua nel caso di persone ipertese. Studi recenti hanno dimostrato che il colesterolo alto, con i relativi rischi vascolari, può essere correlato anche all’insorgere dell’Alzheimer, che si manifesta nella fase iniziale proprio con episodi di perdita di memoria.
  • GLICEMIA BASSA

L’iperglicemia, ovvero una presenza eccessiva di zuccheri nel sangue, è un fattore di rischio cardiovascolare. Ricordiamo che i valori normali sono compresi tra i 70 e 100 milligrammi\decilitro dopo otto ore di digiuno. L’iperglicemia, purtroppo, è scontata nei soggetti diabetici, ma può riguardare anche persone che non hanno questo tipo di problema. Si combatte innanzitutto con un’adeguata alimentazione che consenta di ridurre l’assunzione di cibi e bevande con troppi zuccheri. E in ogni caso è bene abituare l’organismo a mangiare con poco zucchero come con poco sale.
  • PESO ADEGUATO

Anche il peso, con una corretta relazione tra altezza e massa corporea, è un fattore preventivo decisivo per proteggere il cuore. Le persone in sovrappeso, o peggio obese, sottopongo il cuore a sforzi enormi.

CIBI CHE FANNO BENE AL CUORE

Il cuore si protegge, come abbiamo detto, anche a tavola. Con una sana alimentazione. e con alcuni cibi, come questi indicati nelle linee-guida suggerite dai medici dell’ospedale San Donato.
  • Verdure a foglia verde. Riducono la pressione sanguigna e rallentano l’invecchiamento delle arterie.
  • Frutta fresca. Contiene sempre abbondanti porzioni di antiossidanti.
  • Frutta secca. Noci e nocciole puliscono le arterie dal colesterolo “cattivo”.
  • Pesce azzurro. Ricco dei famosi Omega 3, gli acidi grassi che fanno aumentare il colesterolo “buono”.
  • Legumi. Sono ben forniti di sali minerali (potassio, fosforo e ferro) che proteggono il cuore.
  • Soia. Contiene le lecitine, sostanze naturali contro il colesterolo.
  • Cereali integrali. Anche loro sono ricchi di fibre, e riducono il colesterolo “cattivo”.
  • Vino rosso. Un bicchiere ai pasti: contiene il resveratrolo, un eccellente antiossidante.
  • Cioccolato fondente. Favorisce l’elasticità dei vasi sanguigni.
  • Aceto di mele. Oltre ai minerali che proteggono il cuore, contiene la pectina, una fibra idrosolubile che protegge cellule e vasi sanguigni.

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MALATTIE CARDIOVASCOLARI E SEGNALI DA NON SOTTOVALUTARE

Le malattie cardiovascolari rappresentano la causa del  44 per cento delle morti in Italia, a partire dall’infarto (28 per cento). Questo genere di problemi danno quasi sempre dei segnali che non bisogna sottovalutare.
  • Dolore al petto. al torace,  e palpitazioni
  • Alterazioni del respiro con affanno anche quando si fa un piccolo sforzo
  • Piccole aritmie
  • Stanchezza dopo sforzi che prima si facevano senza alcuna difficoltà
  • Vertigini o stordimento quando ci si alza in piedi
  • Gonfiore delle gambe, delle caviglie e dei piedi
  • Svenimenti
In ogni caso è bene un controllo annuale del cuore.
LE REGOLE PER MANTENERSI IN SALUTE:
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