Come proteggere gli anziani dai furti in casa d’estate

Mai aprire le porte di casa agli sconosciuti. Non fornire informazioni personali a chi chiama e dice di avere sbagliato numero.

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In estate i furti d’appartamento si moltiplicano e le persone più a rischio sono gli anziani autosufficienti. Talvolta vivono soli, la loro famiglia è in vacanza, e diventano un bersaglio perfetto per i ladri che, prima di agire, raccolgono tutte le informazioni necessarie per portare a termine il colpo con successo. Ma come proteggere gli anziani dai furti in casa durante l’estate? Quali contromisure prendere? Le indicazioni più puntuali, e anche più utili, arrivano da un vademecum preparato da Carabinieri e Polizia.

Mai aprire a uno sconosciuto

La prima regola è anche la più semplice e la più importante. Se qualcuno bussa alla porta del cancello, del portone, o direttamente di casa, e chiede di entrare, non bisogna mai aprire. Per nessun motivo. Se si presenta come un addetto di una società dell’acqua, della luce, del gas o delle Poste, è sicuramente falso: queste aziende non intervengono mai in casa senza un preavviso.

Se arriva un pacco

Se, attraverso il citofono, si annuncia l’arrivo di un pacco o di una busta inaspettati, allora basta chiedere di lasciarlo all’ingresso, nella cassetta della posta, oppure sotto lo zerbino.  Ancora meglio, se avete un portiere, dite di lasciare tutto in portineria. Anche in questo caso, non bisogna assolutamente aprire la porta di casa.

Polizia e Carabinieri si devono presentare

Quando arriva un rappresentante della forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza), deve sempre essere in divisa, presentarsi, e avere un tesserino di riconoscimento. Anche in questo caso è preferibile ricevere fuori dalla porta di casa. Se avete qualche dubbio particolare, chiamate il 112.

La trappola di falsi enti religiosi e associazioni di beneficenza

È tra i meccanismi più sfruttati dai ladri: presentarsi da parte di un ente religioso, della parrocchia o di un’associazione di beneficenza. Non sono credibili, in quanto non si fanno annunciare prima da una telefonata. Se insistono, minacciate di chiamare il 113 e casomai, fatelo. Mai aprire la porta a chi chiede soldi, donazioni, oggetti da regalare. Una truffa diventata frequente è quella del finto avvocato che arriva, chiede soldi per un suo assistito bisognoso, e si dichiara pronto ad accompagnarvi presso un bancomat per ritirare contanti. Respingetelo senza indugi.

Attenzione al telefono

Chiama una persona, dice di avere sbagliato numero, e poi vi chiede informazioni personali. È un truffatore: chiudete la telefonate, avvisando che siete pronti a denunciarlo.  Anche su Internet bisogna fare attenzione: qualsiasi password deve avere lettere, maiuscole e minuscole, numeri e simboli. E comunque i numeri di dati personali e bancari non devono circolare online.

Chi offre il suo aiuto in strada

Uscite per andare a fare la spesa, la giornata è bollente e iniziate a dare segni di stanchezza.  Una persona si avvicina e si offre per accompagnarvi prendendo i pacchi e le buste della spesa. Un’offerta apparentemente generosa, in realtà molto pericolosa, e quindi da respingere. E quando camminata in strada, fate attenzione a non tenere borsa o portafoglio sul lato sinistro del marciapiede, a portata di mano di qualche malintenzionato. 

Una persona conosciuta e fidata informata dei vostri spostamenti

Specie in estate, quando il condominio si svuota, è opportuno avere un punto di riferimento in casa. Un vicino, un amico nel palazzo, che sappia dei vostri spostamenti, e possa intervenire in caso di necessità. 

Messaggi di assenza

Non vanno lasciati messaggi per annunciare la propria assenza, né sulla porta di casa né al citofono. È meglio che nessuno sia informato che la casa è completamente disabitata per un periodo di tempo.  

Non affrontare i ladri da soli

Tornate a casa, e prima di entrare avete capito che qualcuno di sospetto si è introdotto nel vostro appartamento. Non affrontatelo di persona, è molto pericoloso e non potete immaginare la sua reazione, specie se non è un professionista. Chiamate Polizia o Carabinieri della zona per farvi assistere. 

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