Come proteggere le rose dagli afidi

I rimedi più efficaci: macerato di aglio oppure di tabacco. Se l’attacco è in corso, meglio usare il sapone di Marsiglia

Come proteggere le rose dagli afidi

Le rose hanno un nemico giurato che può distruggere i fiori e la stessa pianta: gli afidi, che a loro volta possono essere mangiati dalle coccinelle. Esistono diversi prodotti chimici per proteggere le rose dagli afidi, alcuni anche molto potenti, ma non privi di controindicazioni. Suggeriamo di provare prima con alcuni rimedi naturali che possono essere efficaci e non hanno effetti collaterali né per le piante né per l’ambiente.

L’aglio

Gli afidi, conosciuti anche come “i pidocchi delle piante”, sono molto sensibili all’odore dell’aglio, che detestano. Il consiglio è di preparare un macerato di aglio e di spruzzarlo sulla pianta. Potete anche aggiungere del peperoncino, oppure usare del macerato di tabacco, di ortica o di chiodi di garofano.

Piante di aglio e calendule

Proprio per le caratteristiche dell’aglio, una buona idea per proteggere le piante delle rose dagli afidi, è piantare aglio e calendule nelle loro vicinanze. Funzioneranno come scudi.

Olio di Neem

Anche l’olio di Neem è un rimedio naturale molto efficace contro gli afidi delle rose. Contiene, infatti, un principio attivo che funziona moto bene, ed è in grado di eliminare qualsiasi tipo di parassita.

Acqua e aceto

Si tratta di una soluzione che si realizza miscelando in parti uguali le due componenti, acqua e aceto. Applicata sulle piante allontana non solo gli afidi, ma anche le cocciniglie.

Sapone di Marsiglia

Se l’attacco degli afidi fosse già in corso, qualsiasi macerato potrebbe non bastare. A questo punto è preferibile usare il sapone potassico molle di Marsiglia, che pulisce anche la melata e la fumaggine. La raccomandazione è di farlo in modo delicato, senza strappi e passando il sapone, in piccola quantità e miscelato con l’acqua, con lo spray, foglia per foglia, gambo per gambo. Infine, tenete presente che in caso di lievi infestazioni non è necessario intervenire su tutte le piante, ma solo nelle zone dove sono presenti gli afidi.

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Foto Apertura di GLady da Pixabay

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