Batteri e funghi. Difficile da crederci, ma è la verità: la lavastoviglie è una fonte molto a rischio per la proliferazione di questi pericoli che arrivano direttamente dall’acqua del rubinetto collegato all’elettrodomestico o anche dai resti del cibo contaminato e finito poi all’interno dei cestelli. In particolare uno studio pubblicato sulla rivista Applied and Environmental Microbilogy sottolinea come la lavapiatti sia uno degli elettrodomestici a più alto potenziale di diffusione proprio di batteri e funghi. Ma come si evita questo pericolo? Come si tiene in ordine, dal punto di vista dell’igiene, una lavastoviglie? E come si pulisce con i rimedi naturali senza ricorrere ai soliti prodotti chimici?
I rimedi naturali per pulire la lavastoviglie
Ecco 10 consigli che possono fare la differenza per la sicurezza e l’igiene della vostra vita domestica.
- Un ciclo di lavaggio a vuoto. È la prima mossa da fare: serve a eliminare tutti i residui di grasso, ed a neutralizzare i cattivi odori. Inoltre aiuta a rimuovere il calcare dalle parti meccaniche, dai bracci girevoli e innanzitutto dal filtro.
- Filtro da smontare e pulire. Il filtro della lavastoviglie, comunque, va smontato e pulito. Come? Basta tenerlo a mollo, per una buona mezz’ora, nell’acqua. Con bicarbonato e limone.
- Filtro svuotato. Una volta che il filtro è stato sciacquato bene, controllate che non ci siano più residui, e casomai utilizzate un piccolo spazzolino per una pulitura finale. Anche uno spazzolino da denti fuori uso può andare bene.
- L’aceto per il calcare. Se la lavastoviglie ha problemi di calcare, prendete un panno imbevuto di aceto di vino bianco puro, appoggiatelo sulla parte interessata e lasciatelo agire per qualche minuto, poi sciacquare e asciugare.
- Non dimenticare stoviglie all’interno. Mantenere la lavastoviglie pulita e profumata, senza ricorrere ai detergenti chimici, è possibile. Basta fare attenzione a non inserire i piatti con dei resti di cibo ancora attaccati alle superfici.
- Profumatela in modo naturale. Il bicarbonato è l’ideale per eliminare i cattivi odori in modo naturale. Grazie alle sue proprietà, è sufficiente metterne una piccola quantità in un recipiente per assorbire gli odori. L’unica premura è sostituire il bicarbonato ogni tre mesi.
- Mezzo limone ad ogni lavaggio. Per non sprecarli, potete utilizzare anche quelli che avete già utilizzato. Vi basta posizionarli nel cestello delle posate oppure su un ripiano. L’acido citrico, sprigionato dal limone, ha un effetto sgrassante molto potente che fa brillare le stoviglie, profuma i piatti e svolge un’azione antibatterica.
- Pulirla anche se la usiamo di rado. Se non utilizzate la lavastoviglie per diverso tempo, ricordate di pulire le pareti e il coperchio con un panno imbevuto di aceto e acqua tiepida e lasciare il coperchio semiaperto per non creare cattivi odori all’interno.
- Sgrassare con aceto di vino rosso. È quello che consente di rimuovere i grassi sia dalle superfici interne della lavastoviglie sia dallo scarico e dalle tubature. Utilizzate una spugna imbevuta di aceto di vino rosso e pulire tutte le guarnizioni dove normalmente si depositano i residui.
- Usare un detersivo fai-da-te. Un altro modo per pulire la lavastoviglie in modo naturale consiste nell’utilizzare dei detersivi naturali. Potete realizzarli da soli, utilizzando pochi strumenti e alcuni ingredienti semplici. In questo modo, rispetterete l’ambiente e spenderete meno.
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