Come pulire la libreria

Panno asciutto, cera e sapone neutro. O anche uno spray naturale con acqua tiepida e bicarbonato di sodio

rimedi naturali per pulire la libreria
Chi ama i libri di solito ha in casa una o più librerie dove riporli. Tra questi si annida tanta polvere che va, periodicamente, eliminata per evitare sporcizia, ma anche il rischio di allergie. Inoltre, chi conosce l’importanza dei libri, sa bene che vanno anche custoditi in modo da non deteriorarsi, e mettere ordine in una libreria può anche significare la riscoperta di un testo che avevamo dimenticato.

Esistono alcuni metodi per pulire a fondo una libreria, e non solo per togliere la polvere ma anche per evitare che si formi. Vediamo come procedere.

  • Per pulire a fondo la libreria bisogna togliere tutti i libri e, mentre li si mette via per poi ricollocarli negli scaffali a fine pulizia, è meglio spolverarli ad uno ad uno con un panno asciutto o con un piumino. Il libro, durante tale operazione, va tenuto ben chiuso, altrimenti le pagine possono rovinarsi. Se i libri si sono inumiditi, potete lasciarli aperti  su  un tavolo per una mezz’ora, affinché prendano aria, ma mai alla luce diretta del sole che può arricciare e sciupare la carta.
  • A questo punto, la libreria è pronta per essere pulita. Prendete un panno asciutto e spolveratela sui ripiani e lungo le pareti. Dopodiché, si può anche adoperare un detergente per lavare a fondo. Se la libreria è di legno, si può usare una cera; se la libreria è in metallo, si può impiegare del semplice sapone neutro. Dopo aver deterso gli scaffali, è meglio attendere qualche minuto prima di riporre nuovamente i libri, per evitare che si bagnino: gli scaffali devono essere ben asciutti, in modo naturale, prima di accogliere nuovamente i libri.
  • Se la libreria è in legno, puoi trattare la superficie con un olio per legno o una cera per proteggerla e darle un aspetto più lucido. Se è in vetro, usate un detergente specifico per il materiale.
  • Oltre alla polvere, anche l’umidità è nemica della libreria e, perciò, dei libri. Quindi, se si possiede un deumidificatore, lo si può accendere mentre si fanno le pulizie, per far “respirare” i libri.
  • Alla fine della pulizia, non resta altro da fare che ricollocare i libri, stavolta, magari, attendendosi ad un certo ordine. Li si può riporre, ad esempio, tenendo conto dell’altezza, mettendo vicini quelli alti alla stessa maniera, così da poterli spolverare quotidianamente in maniera più agevole.
  • Per evitare di svuotare gli scaffali troppo spesso e proteggere così i libri da polvere, muffe e insetti, si può adoperare una soluzione da realizzare in casa, del tutto naturale, che risolve il problema senza danni. Basta procurarsi mezzo bicchiere di acqua tiepida e un cucchiaio di bicarbonato di sodio. Tali ingredienti vanno mischiati dentro un contenitore spray e poi la soluzione va spruzzata su di un panno asciutto da passare sopra la copertina e sui bordi dei libri. Questa miscela si rivela utile anche per i libri danneggiati dalla muffa. In tal caso, li si può chiudere dentro un sacchetto di plastica nel quale poi si aggiungono un paio di cucchiai di bicarbonato. Li si lascia lì dentro per circa 10 giorni, scuotendo di tanto in tanto la busta e, trascorso il periodo, si spennellano oppure si puliscono passando il phon.
  • Per evitare di accumulare tanta polvere, bisognerebbe pulire la libreria almeno una volta ogni due-tre mesi e spolverare i libri, se non altro nella parte superiore, una volta alla settimana.

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