Come ricaricare le penne che non scrivono

Basta tenerle qualche secondo a contatto con una fonte di calore. Un accendino, una candela, un termosifone acceso. L’inchiostro torna fluido e la penna è come nuova

come recuperare le vecchie penne che non scrivono

COME RICARICARE LE PENNE CHE NON SCRIVONO

È molto facile sprecare le penne. Basta non usarle per qualche tempo e poi, al momento di scrivere, non funzionano e ci danno la sensazione di essere rimaste senza inchiostro. Una sensazione, appunto, in quanto l’inchiostro c’è e la penna rischia di finire nel cestino nonostante sia ancora utilizzabile. Il problema semmai è fare in modo che l’inchiostro torni a circolare, a fluire all’interno della penna.

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RICARICARE LE PENNE CON UNA FONTE DI CALORE

Un rimedio naturale, semplicissimo ed efficace, è quello di “ricaricare” le penne utilizzando una fonte di calore per qualche secondo. Le possibilità sono diverse: un accendino, una candela, un termosifone acceso. In quest’ultimo caso sarà sufficiente attaccare le penne con il nastro adesivo al termosifone con la punta rivolta verso l’alto. Un’oretta e state tranquilli che l’inchiostro tornerà a circolare dandovi la sensazione di avere una penna come nuova.

come recuperare penne usate
Come recuperare le penne usate

RICARICARE CON L’ACCENDINO

Ancora più semplice la ricarica con la classica Bic. In questo caso, tirate fuori la cannuccia e riscaldatela qualche secondo con la fiamma (bassa) dell’accendino. È importante non soffermarsi troppo sia sulla cannuccia sia sulla parte anteriore della penna, altrimenti correte il rischio di sciogliere tutto. In pochi istanti avrete di nuovo la vostra penna, pronta per l’uso.

Le vecchie penne recuperate e riutilizzate con un gesto così semplice, danno un doppio vantaggio. Da un lato c’è un risparmio, in quanto evitiamo l’acquisto, inutile, di una nuova penna. Dall’altro versante non facciamo l’errore di smaltire un oggetto che funziona. E così evitiamo un doppio spreco.

COME RICARICARE I PENNARELLI SECCHI

Anche i pennarelli secchi si possono ricaricare, prima di buttarli o riciclarli in qualche modo. Se sono a base di acqua, immergeteli in una bacinella di acqua calda, con la punta verso l’alto e senza il piccolo tappo. La punta deve risultare completamente immersa nell’acqua ed a quel punto i pennarelli devono restare nella stessa posizione per dieci minuti. Dopo li fate asciugare e vedrete che tornerà l’inchiostro. Un’altra soluzione prevede l’uso dell’aceto bianco. Mettete il pennarello in una ciotola, con la punta, senza tappo, indirizzata verso il basso, Poi inumidite la punta con l’aceto bianco, date il tempo all’aceto di agire, e il vostro pennarello sarà ricaricato in modo naturale.

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