Come riciclare la lana di cuscini e materassi

Pratici paraspifferi. Sedute per divani in pallet. Ma anche imballaggio per pacchi

Come riciclare la lana di cuscini e materassi

Cuscini e materassi non sono eterni. E, secondo gli antichi metodi, vanno rinnovati bene cambiando la lana al loro interno, quando è necessario. Oppure sostituendoli. Ma quella lana è preziosa, e non va sprecata. Può servire, grazie al riciclo creativo, a fare tante cose utili in casa e all’esterno. Scopriamo come riciclare la lana di cuscini e materassi.

Prima di pensare di buttarla via, una buona idea consiste nel pensare a come poterla riciclare in oggetti utili, di uso quotidiano per noi o per i nostri amici a quattro zampe. Già, perché la lana, seppur vecchia, è un materiale prezioso che vale la pena valorizzare quanto più possibile. E le idee di riciclo creativo che seguono sono tutte ottime per dare una nuova vita alla lana di pecora (e non) di cuscini e materassi che altrimenti andrebbe a finire nella pattumiera (seppur nella raccolta differenziata). Cosa si può fare con un materasso vecchio? E cosa con dei vecchi cuscini? Ecco qualche proposta.

Come riciclare la lana di cuscini e materassi

Cuscini e seduta per divano in pallet

Uno dei più comuni utilizzi alternativi della lana di vecchi cuscini e materassi sta nell’impiegarla nell’imbottitura della seduta e dello schienale dei tanto apprezzati divani in pallet. Questi trovano sempre più spazio non solo nei giardini, ma anche in terrazza e nei balconi più grandi.

materasso per tatami

Materasso per tatami con lana

Come riutilizzare la lana dei cuscini? Se questa è di qualità e vi dovesse piangere il cuore alla sola idea di salutarla, potreste usarla per dare vita ad uno o due materassi per tatami, utili quando si hanno ospiti. Il punto a loro favore è che, essendo sottili, si possono arrotolare e riporre quando non servono, non occupando spazio in casa.

Come riciclare la lana di cuscini e materassi

Cuccia per animali domestici

Cosa fare con i vecchi materassi di lana? Più del 75% di un materasso può essere riciclato in altri prodotti. Si può usare, ad esempio, per dare vita alle cucce dei nostri animali domestici.

  • Raccogliete la lana da cuscini o materassi
  • Scegliete come foderarla (può essere velluto, stoffa o materiale impermeabile)
  • Cucite la fodera dotandola di cerniera, imbottitela ed assemblate le sue eventuali parti (se avete deciso di realizzare anche dei bordi)

Fate in modo che sia completamente sfoderabile per poterla lavare periodicamente senza difficoltà.

para spifferi

Paraspifferi con lana

Ovviamente, l’uso più consono della vecchia lana si conferma quello nelle imbottiture. Come nel caso dei paraspifferi, che tanto ci tornano utili in inverno per bloccare anche le più sottili correnti d’aria. E che ci permettono di mantenere il calore all’interno di casa limitando gli sprechi energetici.

Come riciclare la lana di cuscini e materassi

Imballaggio per pacchi con lana

Se la lana dovesse essere ridotta male, potreste usarla come materiale per l’imballaggio o lo spostamento, per proteggere gli oggetti fragili in opera di trasloco o di altra esigenza simile. La lana posta tra questi tenderà a proteggerli evitando non solo che si rompano, ma anche solo che si scheggino per sfregamenti vari.

Come riciclare la lana di cuscini e materassi

Gioco da giardino per bambini

Una possibilità sta nell’utilizzare la lana di materassi e cuscini in giardino, per dare vita ad una sorta di trampolino sul quale i bimbi possono saltare. Non amano forse fare rocamboleschi salti sul lettone di mamma e papà? E allora, con i dovuti accorgimenti, potrebbero farlo liberamente anche in giardino.

Come riciclare la lana di cuscini e materassi

Tappeto per neonati

Ancora, potreste trasformare il vecchio materasso o i vecchi cuscini in un tappeto morbido. Magari uno di quelli cha vanno posti sotto le palestrine dei piccoli nei primi mesi della loro vita. Farlo con le proprie mani per il proprio bebè sarà una gran bella soddisfazione.

 

Come riciclare la lana di cuscini e materassi

Pouf con lana materassi

I pouff sono sempre più protagonisti dell’interior design. Farli in casa è semplice, ed il loro bello è che si possono personalizzare a piacere con la fodera del colore e del materiale preferito. Quello che è certo, invece, è il loro interno imbottito. Ottima idea se state cercando info su come riciclare la lana di cuscini e materassi.

cuscino allattamento

Cuscino per allattamento

Il cuscino per allattamento, le mamme ve lo confermeranno, è una manna dal cielo anche prima di dare alla luce il bambino. Oltre a dare sostegno mentre si allatta, infatti, può servire alla futura mamma per dormire in maniera più comoda poggiandosi su un fianco. Basta scaricare il modello dal web, cucirlo e imbottirlo con la lana. Un gioco da ragazzi.

Compost con lana riciclata

Il riciclo dei materassi non deve essere necessariamente creativo, basta che sia utile all’ambiente. Ad esempio, sia la lana che la struttura in legno, si possono sfruttare per creare un cumulo di compost in giardino.

  • Potete realizzare la struttura esterna con le doghe di legno del telaio
  • Quindi inserite all’interno la lana come copertura del compost dalle intemperie e per mantenere il tutto al caldo.

In alternativa, potete donare la vecchia lana ai vari canili o rifugi per animali della vostra zona, dove gli addetti ed i volontari saranno felici di impiegarli per rendere più comodo il soggiorno degli ospiti a quattro zampe delle strutture.

Come smaltire la lana di cuscini e materassi

Dove smaltire la lana dei materassi e dei cuscini? Dovete farlo nel pieno rispetto della legge e, soprattutto, dell’ambiente. Per quanto riguarda i materassi, in particolare, bisogna dapprima contattare il proprio comune di appartenenza per fissare un appuntamento per il ritiro, da parte del personale addetto, di tali oggetti. Lo smaltimento dei materassi usati, considerati a tutti gli effetti dei rifiuti ingombranti, oltre ad essere un’esigenza dovuta alla necessità di fare spazio in casa (presumibilmente ad uno nuovo) è anche un obbligo morale che abbiamo nei confronti della tutela dell’ambiente. Nonché un obbligo di legge, in quanto bisogna farlo nel rispetto della normativa vigente nel proprio comune di residenza in materia di raccolta differenziata. Pena l’addebito di una multa.

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