Riciclo di shopper e buste di plastica

Possono trasformarsi in tappeti, accessori per il fitness, decorazioni per la cameretta dei bambini: questi e tanti altri spunti creativi per riciclare gli shopper e le buste di plastica

Come riciclare shopper e buste di plastica
Inutile farsi troppe illusioni: possiamo fare tutte le leggi del mondo, prevedere multe e sanzioni di varia natura, ma la cattiva abitudine di infilare prodotti vari nelle buste di plastica, i cosiddetti shopper, è dura a morire. Per ridurre questo spreco infinito, abbiamo due strade molto efficaci. La prima: diminuire all’essenziale i consumi di plastica. Cosa possibile, senza particolari sacrifici. La seconda: utilizzare il riciclo creativo per trasformare le buste di plastica in oggetti utili ed evitare il loro, non facile, smaltimento.
Le possibilità di riciclo di shopper e buste di plastica sono davvero tante: c’è chi li utilizza come paraspifferi dopo averli incastrati nelle fessure degli infissi, e chi li usa per imbottire materassi e cuscini approfittando della capacità isolante che hanno. Ma non solo. Se state cercando spunti interessanti su come riciclare le buste della spesa, continuate a leggere per conoscere altri possibili ricicli creativi degli shopper.

 

Come riciclare shopper e buste di plastica

Tappeto

La prima idea che vogliamo segnalarvi consiste nel realizzare un tappeto. Per ottenerlo, bisogna prima ricavare il PLARN (ovvero un filo o filato di plastica), che è possibile lavorare all’uncinetto per dare vita a numerose altre creazioni simili, come ad esempio centrini o cappelli. Questo tappeto riciclato è tra le idee più utili: può essere realizzato in forma tonda, quadrata o rettangolare e risulta bello alla vista. E’ lavabile ma non è super resistente: la sua funzione decorativa è assicurata. Richiede di saper lavorare all’uncinetto, tuttavia, è possibile procedere diversamente:

  • ricavate delle strisce lunghe e sottili ritagliando le buste
  • intrecciatele tra loro creando lunghi fili di trecce
  • arrotolate tutte le trecce partendo dal centro e procedendo in maniera concentrica
  • cucite tra di loro, man mano, i vari giri in modo che rimangano fermi

Come riciclare shopper e buste di plastica

Decorazioni per la cameretta

Un’ottima soluzione creativa per utilizzare le buste di plastica sta nel trasformarle in decorazioni per la casa, in particolar modo per la cameretta dei bambini. Qui, potete veramente sbizzarrirvi con tutta una serie di soggetti tra forme geometriche e animali. Come ad esempio questo bel pesciolino, che oltre che delle buste, prevede il riciclo dei tappi di plastica. Potete ovviamente incollare la creazione su una tela e quindi appenderla alla parete come fosse un quadro.

Come riciclare shopper e buste di plastica

Bracciali

Con i sacchetti di plastica colorati si possono realizzare dei simpatici braccialetti (o, in alternativa, dei fili intrecciati dai diversi possibili utilizzi, come ad esempio nastri decorativi per completare le confezioni regalo). Cosa vi serve? Praticamente nulla, procedete così:

  • ritagliate le buste ottenendo dei fili dello stesso spessore (1-2 cm) e della stessa lunghezza (circa 20)
  • adesso selezionatene tre diversi colori (operazione facoltativa, questa) e praticate un nodo ad un’estremità
  • iniziate ad intrecciarle fra loro fino alla lunghezza desiderata, quindi annodate anche questa estremità

Adesso non vi resta che indossare il braccialetto ottenuto legandolo al polso direttamente così com’è, oppure applicando un’apposita chiusura di metallo.

Come riciclare shopper e buste di plastica

Corda per saltare

I sacchetti di plastica possono trasformarsi, ancora, in un utile ed economico accessorio per il fitness quale l’intramontabile corda per saltare. Basta intrecciare i sacchetti e saltare. Già, ma come ottenerne una?

  • stendete ogni sacchetto su un piano ed eliminate la parte superiore ed i manici
  • ottenete tre strisce (possibilmente di colori diversi)
  • unite le tre estremità e fissatele tra loro con del nastro adesivo
  • adesso intrecciatele in modo fitto tra di loro e fino alla lunghezza desiderata

Per rendere più pratica l’impugnatura applicate due manici o passate attorno, da entrambi i lati, uno strato di scotch trasparente fino a rendere le estremità rigide. Ecco pronta una corda pronta a suscitare invidia.

Come riciclare shopper e buste di plastica

Fiocchi per pacchi regalo

Perché acquistare costosi fiocchi per pacchi regalo quando se ne possono creare di altrettanto carini con materiale di riciclo facendo del bene all’ambiente e, ovviamente, alle nostre finanze? Se ne possono ottenere di veramente belli anche con un comunissimo sacchetto di plastica.

  • tagliate più strisce che potete dal sacchetto di plastica
  • raggruppatele creando un mazzetto e legatele al centro
  • tagliatele in modo da pareggiare i bordi affinché siano uniformi
  • distanziatele le une dalle altre con le mani fino ad ottenere una sorta di fiore

Come riciclare shopper e buste di plastica

Pon pon

Ultima proposta sta nello sfruttare le buste di plastica per farne dei ponpons. La tecnica è valida anche per tale materiale, ed i ponpon che si ottengono sono perfetti per abbellire cestini, tappeti e qualsiasi altro oggetto o complemento d’arredo. Tra gli altri, provate ad applicarli sui cestini di vimini che tanto vanno di moda oggi, successo assicurato.

Altre idee

Se quelle fin qui viste non vi sono bastate, sappiate che i consigli su come riciclare shopper e buste di plastica non sono ancora finiti. Possono infatti essere usati per:

  • raccogliere gli escrementi degli animali domestici ogni volta in cui se ne ha bisogno
  • come copricapo per proteggere la chioma quando si fanno pulizie di casa profonde o quando si pittura
  • accartocciate, possono essere intinte nella pittura e passate sulla parete di turno per creare degli effetti e delle trame particolari
  • proteggere le piante più delicate dal gelo notturno legandole tutto intorno con molta delicatezza.

L’idea creativa di tre amiche

Tre amiche ex insegnanti in pensione hanno avuto una brillante e semplice idea. Si ritrovano settimanalmente, si confrontano, consigliano e “producono“ tutto quello che la fantasia suggerisce loro utilizzando materiali di scarto che diversamente finirebbero nella spazzatura.

Cosa fare di un sacchetto di plastica? Tagliarlo e formare dei gomitoli ad esempio, per poi lavorarli all’uncinetto creando graziosissime borse estive, abiti carnevaleschi e altro. Anche i fiori delle uova di Pasqua o dei regali non vengono più gettati ma servono per completare le “opere“.

Visto il costo zero  l’idea può essere copiata ed utilizzata da altri. La ricerca dei sacchetti e non solo ha coinvolto amici e parenti che hanno contribuito alla raccolta e si sono resi più sensibili rispetto agli sprechi in spazzatura. Quando si dice che basta poco per avere un mondo più sostenibile.

Utilizzare collant, calze rotte, calze non più di moda o non più utilizzabili, bottoni, fiori di seta, vecchi ciondoli, orecchini spaiati per creare collane e bracciali fantasiosi e unici. Ormai tutte le amiche, i parenti e i conoscenti prima di gettare qualsiasi cosa nella spazzatura le consultano e “donano“ i loro avanzi, curiosi di vedere come sono in grado di trasformarli.

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