Come risparmiare con la bolletta dell’elettricità

Non accendere luci artificiali quando c’è ancora il sole. Conoscere i consumi di ciascun elettrodomestico. E regolarsi di conseguenza. Quanto alle bollette…

risparmio costo energia elettrica 3

Tutto con cinque, essenziali mosse. Tagliare la bolletta dell’elettricità  con le proprie mani non è impossibile, né si tratta di un obiettivo da raggiungere con fatica: come al solito, quando parliamo di lotta agli sprechi, compresi quelli energetici, talvolta bastano solo buon senso e qualche accorgimento. A partire dai più banali: spegnere le luci quando non servono ed eliminare lo spreco dello standby. Poi ci sono alcuni trucchi che si riferiscono all’uso degli elettrodomestici e alla lettura delle bollette. Sulla bolletta basta essere attenti e non rassegnarsi all’impotenza dei consumatori vessati. Vediamo allora, passo per passo, come non sprecare energia elettrica in modo da dare un taglio netto alla bolletta e allo stesso tempo comportarsi in modo più sostenibile per l’ambiente. In appena cinque mosse, la cui importanza aumenta in rapporto proporzionale al tempo che trascorriamo a casa.

Spegnere la luce quando non serve

Bisogna partire dal gesto più semplice in materia di consumi energetici e risparmi, la luce accesa in modo improprio resta il più importante spreco domestico. Per evitarlo, ci vuole un minimo di attenzione quando si passa da una stanza all’altra ( è quello il momento nel quale non si tocca l’interruttore per spegnere) ed è opportuno sfruttare al massimo, e fino a quando è possibile, la luce naturale. Mano a mano che sostituite lampadine e punti luce, non dimenticate di scegliere solo la tecnologia a led. Il segreto è semplice: quando state lasciando una stanza, date sempre un occhio all’interruttore e in questo modo vi ricorderete di controllare se avete spento la luce.

Computer, smartphone e tablet

Il computer, specie in periodi di lavoro da casa, può essere una fonte di grandi sprechi, usatelo con un minimo di accortezza. La più significativa è di disattivare lo screensaver in quanto ha un consumo di energia maggiore rispetto al semplice oscuramento del monitor. Inoltre cercate di sfruttare fino alla fine la batteria dei pc, dei tablet, degli smartphone e dei cellulari: ricaricate solo quando sarà indispensabile. Non lasciate cavi, connettori, caricatori, attaccati alle prese elettriche quando non servono: per quanto molto basso, c’è sempre un consumo di energia. In questo caso del tutto sprecato.

Gli elettrodomestici

Ogni elettrodomestico, dalla tv alla lavatrice, dalla lavastoviglie, ha il suo consumo di energia elettrica. Ogni elettrodomestico ha i suoi consumi, e per ciascuno di essi esistono piccoli suggerimenti per abbassare in modo significativo i consumi e non sprecare energia elettrica. Usate, dunque, tutti gli elettrodomestici con accortezza, e innanzitutto evitando l’assordo spreco dello standby. Per farlo non servono impianti particolari, ma basta l’acquisto di una semplice ciabatta sulla quale caricare le prese per più elettrodomestici. Infine, se un vostro elettrodomestico è vecchio e dovete sostituirlo, non scegliete una classe energetica inferiore alla A+ e controllate bene se ci siano offerte particolari o qualche bonus.  E se fate lavori di ristrutturazione radicali in casa, non escludete una spesa dedicata alla domotica mirata al controllo, anche a distanza, dei consumi domestici energetici. È il classico esempio della tecnologia che, senza eccessi, può aiutare, attraverso l’innovazione, a farci stare meglio ed e ridurre i costi di gestione dei nostri budget domestici.

Le offerte per l’energia elettrica

Confrontate le diverse offerte per l’energia elettrica e soprattutto valutatene la convenienza: le piattaforme web dedicate a questa attività si possono aiutare molto: magari fatevi accompagnare, durante una prima navigazione, da un esperto. In generale, c’è anche da dire che le attivazioni attraverso Internet presentano qualche sconto e consentono un risparmio.  Altra cosa da valutare, per un risparmio di lungo periodo, è la realizzazione di un piccolo impianto fotovoltaico a uso domestico. I costi sono diventati molto più sostenibili di una volta.

La bolletta

Verificate che il prezzo indicato in bolletta sia riferito al proprio consumo reale e non a quello stimato: vi basterà chiedere una verifica della lettura del contatore. In caso di errori, sarà possibile ricalibrare i consumi e ottenere il rimborso delle cifre pagate in eccesso. In questo modo potrete saperne di più sull’unica componente economica che contribuisce all’ammontare della bolletta. Controllate anche se il gestore che avete scelto vi consente di beneficiare di uno «sconto residenti».

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