COME RILANCIARE IL TURISMO IN ITALIA –
Il turismo è uno tra i maggiori sprechi del nostro Paese. Con quello che abbiamo, in termini di bellezze naturali e di patrimonio artistico, dovremmo essere primi al mondo in questo settore. E avere una ricchezza in crescita che arriva dal volano delle presenze degli stranieri.
Invece non facciamo altro che fare passi indietro. Nel 2005, appena una decina di anni fa, eravamo il paese numero uno nel mondo come Country Brand Index, adesso siamo al posto numero diciotto. La spesa media dei visitatori nel 2015 è crollata del 35 per cento rispetto al 2001, e i giorni di permanenza, in media, sono scesi da 4,1 a 3,6 nello stesso periodo. Che cosa significa? Semplice: i turisti restano e spendono sempre meno in Italia.
LEGGI ANCHE: Silenzio, prego. Così la Finlandia promuove il turismo
LE CAUSE DELL’INSODDISFAZIONE DEI TURISTI –
Tra le insoddisfazioni ci sono la rete dei trasporti, spesso inefficiente e molto costosa, e l’accoglienza negli alberghi a due-tre stelle che in diversi casi sono delle vere e proprie stamberghe, mentre ormai il turismo di qualità si vede anche nelle categorie alberghiere inferiori.
PERCHÉ È IMPORTANTE RILANCIARE IL TURISMO AL SUD ITALIA –
L’altro dato davvero sorprendente è che il 71,5 per cento del turismo in Italia si concentra in Lombardia, Veneto, Lazio, Toscana e Trentino-Alto Adige. Per carità regioni meravigliose: ma il Sud dove sta? Ignorato dai turisti, rispetto alle sue potenzialità. Con il risultato che il nostro turismo ci rende 76 miliardi di dollari, rispetto ai 488 degli Stati Uniti ed ai 130 della Germania. Davvero briciole.
PER APPROFONDIRE: Bronzi di Riace, la storia completa di un gigantesco spreco. Per l’Italia
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.