Come riprendersi da una notte insonne

Fate una colazione leggera, idratatevi con l’acqua naturale e, se potete, schiacciate un pisolino durante la giornata. State all’aria aperta perché il sole migliora il buonumore

come riprendersi da una notte insonne

Se avete trascorso la notte senza chiudere occhio, per motivi di studio, di lavoro o per puro divertimento, potete seguire alcuni semplici ed efficaci accorgimenti per non trascorrere una giornata all’insegna della stanchezza totale, soprattutto se dovete dedicarvi alle vostre abituali attività che non potete e non volete delegare a nessuno.

Sveglia presto

Svegliatevi il prima possibile, evitando di posporre la sveglia per recuperare il sonno perduto e lasciate che la luce naturale entri nella vostra stanza. Alcuni studi hanno dimostrato che il sole aumenta il livello di serotonina (chiamato ormone del buonumore) nel cervello. Questo ormone migliora di gran lunga la concentrazione favorendo il ritorno della serenità. Evitate anche di indossare gli occhiali da sole quando uscite al mattino.

Doccia tiepida

Dopo una notte passata a vegliare, fate una bella doccia tiepida o, se ce la fate, molto fredda, perché l’acqua ghiacciata vi ossigena e migliora la circolazione. Inoltre l’acqua fredda, secondo alcuni esperti, costringe a fare respiri più lunghi, grazie alla stimolazione che essa attua sull’apparato respiratorio. Accade dunque che il sangue raggiunga più velocemente gli organi accrescendo la funzione cerebrale.

La colazione

La colazione gioca un ruolo fondamentale. Non fatela abbondante ma privilegiate yogurt, cereali, frutta, muesli e frutta secca. In questo modo fate il pieno di proteine e fibre. Potete anche optare per un caffè o un cappuccino da associare al pane e marmellata (per un apporto di carboidrati): in questo modo comincerete con più sprint. Il caffè potete berlo anche in tarda mattinata, come consigliano i medici, perché questa bevanda inibisce la produzione di cortisolo, un ormone prodotto dal surrene su impulso del cervello. Il cortisolo è chiamato “ormone dello stress” ed è importante perché nei momenti di tensione determina l’aumento di glicemia e di grassi nel sangue, fornendo al corpo l’energia di cui ha bisogno. Evitate il caffè dopo le 15, perché la caffeina impiega ben 30 minuti per entrare in circolo e resta nell’organismo per sette ore: ciò potrebbe causare ulteriori problemi di insonnia.

Bevete molta acqua

Idratarsi è fondamentale dopo una notte in bianco. Bevete molta acqua naturale e succhi di frutta, evitando assolutamente le bibite energetiche piene di caffeina, dunque eccitanti. Evitate anche le bevande alcoliche che possono incidere sui vostri riflessi già lenti e indurre alla sonnolenza. Potete anche masticare un po’ di ghiaccio, se non vi arreca fastidio. La masticazione sveglia il corpo e il ghiaccio lo idrata rinfrescandolo a lungo.

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Come affrontare la giornata

  • Quando arrivate in ufficio, la mattina, occupatevi immediatamente delle questioni più pesanti e importanti, perché siete più lucidi. Durante l’arco della mattinata potreste accusare il colpo del mancato risposo ed essere meno dinamici. Ecco perché nel resto della giornata lavorativa, dovreste badare solo a mansioni semplici che non richiedano particolare concentrazione.
  • A pranzo mangiate leggero, assumendo carboidrati, frutta, verdura e cereali, evitando i grassi e gli zuccheri che aumenterebbero la vostra stanchezza e indurrebbero sonnolenza.
  • Se potete, schiacciate un pisolino, di soli 20 minuti, che vi rigenera e vi desta. Al risveglio sarebbe opportuno bere un caffè per eliminare la sensazione di normale stordimento avvertita.
  • Dopo una notte insonne, fate un po’ di esercizio fisico ma senza esagerazioni, Anche una semplice passeggiata all’aria aperta, sotto i raggi solari, va più che bene. Fate le scale se abitate in un palazzo o parcheggiate più lontano del solito quando andate al lavoro, così sarete costretti a muovervi di più.
  • La sera, la cena deve essere leggera come il pranzo, perché alimenti troppo pesanti potrebbero creare disagio e difficoltà nell’addormentarsi. Non andate a letto troppo presto nonostante l’ovvia stanchezza. Cercate di mantenere inalterati le vostre normali abitudini, così da non destabilizzare troppo il ritmo sonno/veglia. Evitate la televisione perché la luce intermittente interferisce proprio sulla melatonina che regola il ritmo sonno/veglia.

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Il caffè

Il caffè è sicuramente un eccellente carburante per riprenderci da una notte in bianco. Ma non esageriamo con le dosi. potrebbero essere tre, nel corso dell’intera giornata dopo una notte insonne. il primo la mattina a colazione; il secondo durante la mattinata di lavoro; il terzo dopo le 15 del pomeriggio. La caffeina ha bisogno di circa mezz’ora per fare effetto, ma può restare nel corpo anche sette ore: se andiamo avanti a colpi di caffè, rischiamo di trascorrere anche una seconda notte insonne. La soluzione del decaffeinato è inutile, in quanto non svolge la funzione di aiutarci a riprenderci dopo la notte in bianco.

La pennichella

Se abbiamo passato una notte insonne e abbiamo l’abitudine alla pennichella pomeridiana, dobbiamo saltare un giro. Il rischio è di prendere sonno e andare per le lunghe, molte più ore di quelle, un tempo contenuto, previste per un sano riposino pomeridiano.Il rischio è di destabilizzare il ciclo fisiologico del rapporto sonno-veglia, e portare il nostro organismo fuori giri. Stessa cosa per l’orario nel quale andiamo a dormire. Dopo una notte in bianco, è molto probabile che la sera arrivi una voglia matta di andare a dormire presto, più presto rispetto alle nostre abitudini. Bisogna resistere. Magari andando a fare una passeggiate all’aria aperta, per arrivare all’ora convenzionale nella quale il nostro organismo è abituato a andare a dormire.

Cosa succede se non si dorme di notte?

La mancanza di sonno può avere diverse conseguenze. Ma già una notte insonne, se non si riesce rapidamente a recuperare, non passa senza lasciare qualche segno. Come questi più importanti.

  • Aumenta la sonnolenza diurna, a qualsiasi ora del giorno.
  • Diminuisce la capacità di attenzione  e di concentrazione.
  • Si diventa più irascibili e meno tolleranti.
  • Cresce l’ansia, anche del tutto ingiustificata.
  • Ci sono più rischi di sovrappeso e obesità.

Rimedi naturali

Ci sono mille buoni motivi per evitare i sonniferi. E ci sono tanti rimedi naturali per contrastare l’insonnia. Da un bagno caldo prima di andare a dormire, a una camera da letto con la giusta raccomandazione. E innanzitutto c’è da evitare un grave errore: l’insonnia si combatte spegnendo, al momento di coricarsi, qualsiasi dispositivo elettronico. e rinviando tutto ciò che riguarda la tecnologia al giorno successivo.

Che fare quando non si prende sonno

Quando non si riesce a prendere sonno, per un qualsiasi motivo, non bisogna forzare l’organismo, restando a letto e sperando nel miracolo. Meglio alzarsi e fare qualcosa, anche un bagno caldo. Poi, una volta tornati a letto, riprendete a leggere un libro che vi accompagnerà verso le braccia di Morfeo.

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