Come risparmiare gas con la caldaia

Le 15 regole d’oro per ottimizzare il risparmio energetico in casa ed evitare che la spesa per il riscaldamento incida pesantemente sul budget familiare

come risparmiare gas con la caldaia
La caldaia in inverno è una fonte di enormi, potenziali sprechi. E’ da qui che partono i più importanti consumi del gas, che poi lievitano in bolletta. Eppure si può ridurre la bolletta del gas, proprio a partire dall’uso sostenibile della caldaia. Tenendo sotto controllo la temperatura dell’acqua, usando bene le valvole termostatiche e il boiler, ed evitando tirchierie con le spese di manutenzione, indispensabili per un funzionamento efficienti, e dunque al risparmio, dell’impianto.

COME RISPARMIARE GAS CON LA CALDAIA

Basta poco, durante la stagione autunnale e invernale, per riscaldare casa senza sprechi di denaro ed energia: ad esempio evitare temperature troppo alte dei termosifoni, regolare bene la temperatura dell’acqua calda, scegliere la caldaia o il boiler più adatto alle proprie esigenze e alle dimensioni della propria abitazione e controllare periodicamente che tutte le apparecchiature funzionino correttamente. Questi sono solo alcuni dei consigli suggeriti da Cofely Italia leader nell’efficienza energetica e ambientale, per riscaldare casa senza sprecare denaro ed energia e affrontare l’arrivo dell’inverno in modo ecosostenibile.

COME REGOLARE LA CALDAIA IN INVERNO

Vediamo allora, una dopo l’altra, quali sono le 15 regole d’oro di Cofely Italia per ottimizzare il risparmio energetico in casa ed evitare che la spesa per il riscaldamento incida pesantemente sul budget familiare:

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COME USARE IL BOILER

  • Distribuite l’acqua calda sanitaria ad una temperatura non superiore a 45°C.
  • Regolate il boiler su temperature che non vadano oltre i 55°C ed evitate di mantenerlo acceso per tutta la giornata se sapete già che non lo utilizzerete.
  • Installate il boiler nei pressi del punto di utilizzo.
  • Installate, se possibile, dei pannelli solari per la produzione dell’acqua calda.
  • Eliminate l’aria dai radiatori in modo da mantenerli sempre alla massima efficienza.

CHE FARE CON IL RISCALDAMENTO?

  • Regolate la temperatura interna dell’appartamento sui 19°/20°C: basta alzare la temperatura di un solo grado per far aumentare i consumi del 7 per cento.
  • Dotate i radiatori di valvole termostatiche: consentono una ripartizione del calore nelle varie stanze ed escludono automaticamente il termosifone una volta che la stanza ha raggiunto la temperatura desiderata.
  • Installate i cronotermostati. vi permetterà di gestire in maniera efficiente gli orari di accensione e le temperature nelle diverse stanze della casa durante il corso della giornata.
  • Evitate il riscaldamento durante le ore notturne o, in alternativa, regolate il termostato sui 16°C.
  • Mantenete i radiatori liberi da copritermosifoni o mobiletti da incasso.
  • Se avete un impianto di riscaldamento centralizzato, chiedete all’amministratore un sistema di contabilizzazione del calore, in modo da quantificare il calore effettivamente consumato. In questo modo, il condomino pagherà, oltre alla quota fissa stabilita dall’assemblea condominiale, soltanto il calore di cui effettivamente avrà goduto, con un risparmio che può arrivare anche al 30 per cento sulla bolletta.

PER APPROFONDIRE: Per risparmiare sui costi del riscaldamento eliminate gli spifferi dalle finestre

MANUTENZIONE DELLA CALDAIA

  • Ricordate di procedere con una regolare pulizia e manutenzione degli apparecchi, almeno una volta all’anno.
  • Per una corretta gestione dei fumi, effettuate l’analisi almeno ogni due anni, così come prevede la legge.

ISOLAMENTO TERMICO

  • Isolate bene le tubazioni dell’acqua calda, le parti edili interne come tetto e pareti e le mura esterne, utilizzando per esempio un sistema di rivestimento termo-isolato (detto termo-capotto). eviterete così eventuali dispersioni di calore.
  • Privilegiate le finestre con vetri a doppia parete, per isolare meglio l’appartamento e mantenere il calore.

TEMPERATURA ACQUA CALDA SANITARIA

Una delle principali fonti di spreco della caldaia, accanto all’uso compulsivo dei termosifoni, riguarda la corretta temperatura dell’acqua calda sanitaria. Quella che usiamo nei bagni e in cucina. Inutile esagerare. La temperatura giusta è tra i 45 e i 55 gradi, anche se è opportuno non superare i 50 gradi. Se esagerate avrete un doppio effetto controproducente e un doppio spreco: la caldaia consumerà più gas, e dovrete miscelare l’acqua calda con quella fredda, aumentando anche il consumo di acqua.

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I CONSIGLI UTILI PER RISPARMIARE SUI COSTI IN BOLLETTA:

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