Come ritrovare il sonno perduto

Cena leggera. Orari stabili per andare a letto. Le migliori tisane che possono aiutare. E non esagerare con la pennichella pomeridiana

Come ritrovare il sonno

Il sonno si può anche perdere. Avete sempre avuto buone abitudini notturne, con dormite secondo i tempi necessari per  recuperare, senza improvvisi soprassalti. Ma poi qualcosa si è rotto in questo importante equilibrio. Non dovete fare i conti con l’insonnia, un problema decisamente più serio e molto diffuso, ma con qualcosa che dovete ripristinare, ritrovando il vostro sonno perduto. Come? Per esempio attraverso questi 10, semplici consigli.

Cena light

 Seguite un’alimentazione leggera, organizzate gli orari della cena in modo tale da concludere il pasto almeno un’ora e mezza prima di coricarvi e soprattutto evitate il consumo di caffeina, alcol e tabacco durante le ore serali. Quanto ai cibi da preferire per dormire bene, ricordiamo le noci (che regolano la produzione di melatonina), i semi di zucca e le banane (ricchi di triptofano), il salmone (grazie agli omega 3 che hanno un’azione virtuosa sul sonno).

Attività fisica durante il giorno

Praticate sport durante il giorno, soprattutto la mattina e mai dopo cena. A parte lo sport, in termini di movimento c’è un’altra attività che fa molto bene al sonno: camminare. In pratica, più passeggiate durante il giorno, meglio dormite la notte. Non dimenticatelo mai nel corso della giornata, specie quando avete l’opportunità di fare i classici “due passi a piedi“.

Orari stabili epr andare a letto e quando svegliarvi

Mantenete stabili gli orari in cui andate a dormire e vi svegliate al mattino: è importante mantenere ritmi sonno-veglia regolari, indipendentemente da quante ore avete dormito durante la notte. L’ideale sarebbe farlo anche nei giorni festivi. Con un piccolo sforzo riuscirete ad impostare una vera e propria sveglia biologica che vi permetterà di sentirvi più riposati.

Non esagerare con la pennichella

La pennichella può essere utile, le ultime ricerche delle migliori università anglosassoni hanno rilevato che aumenta del 40 per cento la nostra creatività e del 30 per cento le nostre prestazioni fisiche e intellettuali. È importante però non esagerare con le ore di sonno pomeridiano: il sonno è come una sorta di molla che si compatta man mano che rimaniamo svegli, se invece dormiamo troppo durante il pomeriggio, la molla si rilassa e la “pressione del sonno” diminuisce in vista del riposo notturno. L’importante è non dormire mai più di 30 minuti e rigorosamente entro le 16. Fare un pisolino nel tardo pomeriggio può incidere negativamente nel sonno notturno.

La passeggiata al risveglio

Se possibile, fate una passeggiata la mattina presto e, a partire da metà pomeriggio, utilizzate gli occhiali da sole in modo da ridurre la stimolazione luminosa e avviare, a poco a poco, la preparazione al sonno.

Non restate a letto

Se, nonostante tutto, non riuscite ad addormentarvi, evitate di rimanere a letto: alzatevi e dedicatevi a qualche attività rilassante come ad esempio leggere un libro o guardare la televisione.

Non guardate sempre l’orologio

Anche se il caldo e l’afa estiva vi causano continui risvegli durante la notte, non consultate sempre l’orologio: così facendo, il cervello inizia a calcolare il tempo già trascorso e quello che rimane fino al mattino fino a quando tutte le preoccupazioni della giornata non si affollano nella vostra testa e vi fanno svegliare completamente. E soprattutto spegnete tutti i dispositivi elettronici.

Le migliori tisane

Prima di andare a dormire, preparatevi una buona tisana: le classiche erbe come passiflora, biancospino, camomilla, luppolo, papavero e tiglio, sono in grado di favorire il riposo notturno. E durante l’estate, ottimi anche gli infusi da consumare tiepidi o freddi. In generale evitate la caffeina nella seconda parte della giornata e andate a letto sempre a processo digestivo terminato. L’ideale sarebbe andare a letto tre ore dopo aver mangiato.

Cuscini naturali

Se possibile, durante l’estate scegliete cuscini naturali e in miglio saraceno: hanno un effetto rinfrescante, sono permeabili all’aria e si adattanobene alla forma di collo e testa. I cuscini in trucioli di legno di pino cembro aiutano invece ad abbassare la frequenza cardiaca e sono calmanti. Li trovate in vendita sul web e nei negozi specializzati in prodotti naturali.

Materasso futon

Infine, se possibile scegliete il futon, il tradizionale materasso giapponese privo di metallo al suo interno e composto in puro cotone, al posto del materasso a molle: non accumula cariche elettrostatiche e permette all’aria di circolare.

Leggi anche:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto