Indice degli argomenti
COME SCEGLIERE I COLORI PER VESTIRSI
Non c’è bisogno dell’armocromista, un presunto professionista che svolge la funzione di consulente delle tinte e dei loro abbinamenti nell’abbigliamento, per scegliere i colori giusti con i quali vestirsi. Anzi. La scelta dei colori deve riflettere innanzitutto il proprio gusto, l’umore e lo stato d’animo, e le circostanze nelle quali indossiamo l’abito e costruiamo gli abbinamenti. La prima cosa da sapere è come i colori, anche nei vestiti, riconducono ad alcuni mondi:
- Il giallo alla luce e all’inconscio. Evoca l’intuizione.
- Il verde alla natura. Evoca le sensazioni.
- Il rosso ai sentimenti. Evoca il batticuore.
- Il bianco alla luminosità. Evoca la libertà.
- Il nero all’ignoto. Evoca i nostri lati nascosti.
SEGUIRE IL GUSTO E L’ISTINTO
Ci sono colori che non ci piacciono, in qualsiasi modo proviamo a combinarli. Inutile sprecare tempo con vari tentativi, meglio conoscere sé stessi, e sapere quali sono i colori che amiamo e quelli che detestiamo. Una differenza che sarà determinante per le nostre scelte su come vestirci. L’importante, in fin dei conti, è essere sempre se stessi, anche perché, come diceva Oscar Wilde, tutti gli altri sono occupati.
LEGGI ANCHE: Vestirsi bene e spendere poco, 10 consigli
LA PROVA DEL DRUPING
Un vecchio e ancora infallibile metodo per scegliere i colori con i quali vestirsi è il classico daping (la traduzione letterale è “drappeggio”). In pratica si tratta di accostare dei teli colorati, o dei drappi, al viso, per verificare dal vivo l’effetto sulla pelle. Se usate il daping non siate troppo timide, qualche volta anche l’occhio, a prima vista, può trarre in inganno. E osate. Inoltre, la pelle non è una discriminante per la scelta dei colori: non c’è alcuna certezza che una persona mora abbia colori caldi, e una bionda, invece, colori freddi.
SI PUÒ SEMPRE CAMBIARE
Un conto è amare un colore, considerarlo tra i preferiti, altra cosa invece esserne schiavi. C’è sempre modo e tempo, e non solo per inseguire una tendenza, per modificare i nostri gusti nella scelta dei colori per vestirsi. Magari il cambio di colore si abbina a un cambio di vita, o di epoca che stiamo attraversando. Stimoliamo, anche nella nostra scelta dei colori, l’energia vitale della curiosità.
SCEGLIERE IN BASE ALLE CIRCOSTANZE
Per andare al lavoro non bisogna necessariamente inchiodarsi a vestiti con il grigio o il blu, ma neanche esagerare con i colori. Basta accontentarsi delle tinte sobrie, che hanno una naturale eleganza. Per una serata elegante, invece, perché rinunciare al rosso?
PER APPROFONDIRE:Armadio in ordine con il metodo 333
INTEGRARE I COLORI
La scelta di un’unica tinta per l’abbigliamento è molto ardita, e potrebbe essere riduttiva rispetto alla vostra personalità. Meglio azzardare con abbinamenti, anche coraggiosi, che indicano anche parti diverse della vostra personalità: il rosso con il blu e il verde con il viola, per esempio, sono due abbinamenti molto efficaci ed espressivi.
NON SEGUIRE LE TENDENZE
Non è facile smarcarsi dalle tendenze, senza perdere il piacere di approfondirle, fosse altro solo per curiosità. L’importante è conservare sempre la propria autonomia di giudizio, non rincorrere a testa bassa la moda del momento, scegliere i colori con i quali ci sentiamo a nostro agio, essere pronti a cambiare quando non ne siamo più convinti. In fondo, anche nella moda qualche sano dubbio non guasta.
COME VESTIRSI BENE E SPENDERE POCO:
- Come si indossano le calze
- Come indossare le scarpe ballerine: 5 spunti per l’estate
- Outlet: dove sono i più convenienti
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.