Come scegliere il gestore gas e luce

Il parametro più importante è il dato di consumo annuo. Con controlli pianificati per evitare brutte sorprese. Una caldaia in ordine fa risparmiare fino al 12 per cento. Il portare Arera per confrontare le offerte.

come scegliere il fornitore del gas

Il gas e la luce rappresentano una spesa molto significativa nei budget domestici. Consumi necessari, costo della materia prima che galoppa, sprechi sempre dietro l’angolo. Oltre che alla tasca, si rischia di fare danni anche all’ambiente: il riscaldamento, prima dei gas di scarico delle auto, è la principale causa dell’inquinamento urbano. E dunque incide negativamente sull’emergenza climatica.

COME SCEGLIERE FORNITORE DI GAS E LUCE

Naturalmente, oltre alle abitudini di consumo impattano sulla bolletta anche le caratteristiche dell’offerta proposta dalla società con cui si è siglato un contratto: da qui l’importanza di scegliere il fornitore giusto.

Ecco dunque spiegato come mai, per ridurre i consumi, di solito ci si muove in due direzioni. Da una parte, è possibile seguire alcuni suggerimenti e consigli pratici da seguire per ridurre gli sprechi, la propria spesa energetica e tutelare il pianeta.

Dall’altra si può andare alla ricerca dell’offerta di fornitura gas più adatta alle proprie esigenze, cercando promozioni vantaggiose all’interno del mercato libero che siano anche in grado di garantire una fornitura con un impatto contenuto sull’ambiente.

LEGGI ANCHE: Come risparmiare con la bolletta del gas

QUAL E’ IL FORNITORE DI GAS PIU’ CONVENIENTE?

Per stabilire quale sia il fornitore di gas più conveniente e più adatto alle vostre esigenze, la Rete vi viene incontro con diversi siti che fanno i calcoli e vi offrono le indicazioni più appropriate. Ma tenendo conto che in Italia esistono più di duecento compagnie che offrono questo servizio, non perdete mai di vista alcuni punti fermi per disegnare il fornitore più conveniente.

  • La spesa della materia prima, cioè il gas.
  • La possibilità di avere un’app per gestire le utenze e controllare i consumi.
  • La possibilità di rivolgersi a un numero verde, gratuito, che sia realmente funzionante.
  • L’efficienza del servizio clienti.
  • La possibilità di scegliere energia che arriva da fonti rinnovabili.
  • La differenza tra tariffa monoraria (il costo dei consumi non cambia sulla base degli orari) oppure bioraria (in questo caso il costo dei consumo è diviso per fasce: tariffe più alte nel corso dei giorni feriali, e più basse nelle ore notturne e nei festivi).

PER APPROFONDIRE: Gas sprecato per le perdite nella rete

COME RIDURRE L’IMPATTO DEL GAS

Come sottolineato anche dagli esperti di offertenergia.it il costo del consumo di gas è influenzato da diversi fattori, come per esempio la zona geografica in cui è ubicata l’abitazione (o l’ufficio), la qualità del suo impianto di isolamento termico, nonché il numero di persone che si trova all’interno dell’ambiente.

Per fortuna esistono diverse strategie per risparmiare sul consumo di gas e, di conseguenza, tutelare anche l’ambiente: innanzitutto, il consiglio principale consiste sicuramente nel prevenire eventuali sprechi con controlli pianificati.

Nel dettaglio, la caldaia andrebbe revisionata annualmente per rispettare la normativa vigente, in maniera tale da prevenire l’eventuale insorgere di danni oppure intervenire tempestivamente in caso di guasti così da evitare la comparsa di problematiche maggiori. A ciò si aggiunga che una caldaia correttamente mantenuta, consente di risparmiare fino al 12% delle proprie spese.

Un’altra strategia particolarmente efficace consiste nell’impostare una corretta temperatura dell’acqua calda: spesso infatti è sufficiente regolare la caldaia tra i 55 e i 60 gradi, per ottenere un’acqua sufficientemente calda riducendo al tempo stesso gli sprechi. A ciò si aggiunga che, installando un miscelatore, è possibile ridurre anche il consumo di acqua di un massimo del 30%.

LEGGI ANCHE: Gas in cucina, per risparmiare usate acqua tiepida. Coprite pentole e padelle con il coperchio

COME SCEGLIERE UN’OFFERTA DEL GAS AD HOC

Al di là delle opportunità di risparmio che possono derivare dall’attuazione di piccoli accorgimenti, è evidente che al giorno d’oggi un ottimo modo per risparmiare sulle spese del gas consiste nell’individuare l’offerta maggiormente in linea con le proprie specifiche esigenze e con il fabbisogno energetico dell’abitazione.

Scegliere il giusto fornitore è fondamentale, specie quando si guarda alle possibilità presenti sul libero mercato, con offerte sempre più concorrenziali e convenienti. Da questo punto di vista, il modo migliore per trovare l’offerta perfetta consiste nel ricorrere a un portale comparatore di offerte, impostando i giusti criteri di ricerca.

Il parametro più importante in tal senso è sicuramente il proprio dato di consumo annuo, ma ne esistono molti altri a cui prestare attenzione: ad esempio c’è chi potrebbe optare per una soluzione esclusivamente online, in modo da abbattere in partenza determinati costi di gestione.

Allo stesso modo c’è chi potrebbe preferire una soluzione che consenta di ottenere bonus statali e/o detrazioni fiscali: in tal senso proprio gli interventi relativi alle caldaie e/o alle pompe di calore consentono di ottenere decurtazioni fino a 100.000 euro l’anno.

IL PORTALE PER SCEGLIERE IL GESTORE DI LUCE E GAS

Il portale più autorevole, affidabile e indipendente per confrontare le tariffe e scegliere il gestore più conveniente, sulla base dei vostri consumi, è sicuramente www.ilportaleofferte.it di Arera, l’Autorità di regolazione per Energia Reti, Ambiente. Come si arriva alla scelta?
  • Inserite innanzitutto il tipo di energia per la quale chiedete il confronto: gas, luce o dual fuel.
  • Scegliete tra le due opzioni fondamentali, prezzo fisso o variabile.
  • Specificate se si tratta di un uso residenziale.
  • Fornite i dati del contatore e il vostro consumo annuo.
Una volta inseriti i dati, sul portale compariranno le comparazioni tra le varie offerte, che vi consentiranno di scegliere quella più conveniente.

PREZZO FISSO O VARIABILE?

Nella scelta del gestore, l’alternativa più importante sulla quale prendere una decisione è quella tra il prezzo fisso, bloccato, oppure un prezzo variabile. Nel primo caso, il costo in partenza sarà leggermente superiore, ma avrete la sicurezza, per un determinato periodo di tempo e qualsiasi cosa avvenga sul mercato di luce e gas, che le vostre bollette non subiranno oscillazioni. L’opzione è adatta se si ritiene che ci possa essere un imminente aumento dei prezzi sul mercato di luce e gas, oppure se si vuole avere la tranquillità di non dover fare i conti con  sorprese dovute a improvvise oscillazioni. I gestori, in genere, offrono contratti a tariffe bloccate per 12,24 e persino 36 mesi.

COME RISPARMIARE ENERGIA IN CASA:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto