Come scegliere un nuovo tappeto

Le dimensioni, i colori e le tipologie. L’importanza della compatibilità con gli altri arredi

tappeti

Comprare un tappeto nuovo è un po’ come adottare un cucciolo: all’inizio è tutto entusiasmo, poi ci si rende conto che ci sono delle responsabilità e che scegliere il tappeto è importante. Ma niente panico, siamo qui per guidarti in questa scelta per nulla semplice. Ecco alcuni fattori da tenere in considerazione!

Tipologie di tappeti

I tappeti possono essere di diverse tipologie. Tra le varianti più in voga sul mercato si può optare per:

  • Pelo alto (Shaggy): Soffici come nuvole, perfetti per coccolare i piedi. Sono caldi e accoglienti ma attenzione ai contro: aspirarli è un’impresa titanica e le briciole ci si mimetizzano alla grande.
  • Pelo basso: Pratici e resistenti, ideali per chi ha animali o bambini. Al contrario dei tappeti Shaggy, sono molto facili da pulire ma non sono “abbracciabili” come i loro cugini a pelo alto.
  • Kilim: Tradizionali e colorati, portano un tocco etnico in casa. Si tratta di tappeti originali e resistenti. Contro non di poco? Alcuni di questi tappeti richiedono lavaggi a secco, costosi come un weekend alle Maldive.
  • Sintetici: Economici e versatili, perfetti per chi cambia idea ogni 5 minuti. Sono facili da pulire e anche resistenti alle macchie. Probabilmente una buona idea per chi ha bambini un po’ vivaci. Evidentemente, si rinuncia alla “nobiltà” dei tappeti in fibre naturali.

Insomma, la scelta è ardua, ma già con questo primo step ci si può fare qualche idea più chiara di come scegliere un tappeto nuovo. E per quanto riguarda le forme e le dimensioni?

Forma e dimensioni

Su questo punto, non c’è chissà quale opzione alternativa. Si può scegliere prevalentemente tra tappeti:

  • Rettangolari: Il classico, sta bene ovunque. Ma attenzione alle proporzioni: un tappeto troppo piccolo in un salone immenso fa sembrare la stanza spoglia.
  • Rotondi: Perfetto per spezzare la monotonia degli ambienti squadrati.
  • Quadrati: Ideale per definire zone precise, come l’area relax o la zona pranzo.

E se avete esigenze particolari, non abbiate paura di chiedere delle soluzioni su misura.

Alcuni negozi fanno miracoli!

L’abbinamento con il resto degli arredi: un’arte delicata

I tappeti danno un tocco in più ad ogni ambiente della casa, ma bisogna stare attenti ai particolari. Ecco alcune regole generale che possono aiutare a creare i giusti abbinamenti:

  • Regola numero uno: il tappeto non deve “urlare” più forte del resto dell’arredamento. A meno che non vogliate un effetto “pugno nell’occhio” intenzionale, ovviamente.
  • Tonalità neutre: perfette se avete mobili colorati o pareti eccentriche.
  • Tappeti a fantasia: osate, ma con moderazione. Un tappeto troppo “carico” può stancare alla lunga.

Materiali

Di materiali ce ne sono molti, ma tra i più conosciuti vi sono:

  • Lana: Calda, resistente e naturale. Un investimento che dura una vita (e oltre).
  • Cotone: Leggero e versatile, perfetto per le mezze stagioni.
  • Seta: Luminosa e preziosa, ma delicata come un fiore di ciliegio.
  • Fibre sintetiche: Polipropilene, acrilico, poliestere… l’elenco è lungo. Sono economici e resistenti, ma la qualità spesso ne ha da ridire.

Colori

Nel lungo processo di scelta di un tappeto, infine si arriva alla famigerata scelta dei colori: come scegliere il colore giusto per un tappeto? Vediamo come possiamo aiutarvi.

  • Colori chiari: Allargano visivamente gli spazi e illuminano gli ambienti. Sono ideali se vivete in appartamenti piccoli, monolocali o in case che hanno poca luce naturale.
  • Colori scuri: Creano un’atmosfera intima e accogliente. Ma attenzione a non esagerare perché possono incupire troppo gli ambienti. Sono colori che possono andare bene in ambienti rustici, case arredate secondo stili industrial o contemporaneo.
  • Colori vivaci: Osate, ma con criterio. Un tappeto rosso fuoco in una camera da letto potrebbe non essere la scelta più rilassante. Ricordate che gli occhi vedranno quel tappeto rosso fiammante ogni singolo giorno.

Manutenzione e lavaggio

Per concludere, la scelta del tappeto passa per i metodi di lavaggio e pulizia.

  • Aspirapolvere: Il vostro migliore amico per i tappeti. Se non ci fosse bisognerebbe crearlo. Ma dato che esiste, passatelo almeno una volta a settimana, e se avete animali probabilmente anche due.
  • Macchie: Agite subito! Tamponate con un panno umido e sapone neutro non appena avviene il misfatto. Niente candeggina, mi raccomando!
  • Lavaggio professionale: Ogni tanto, concedete al vostro tappeto una coccola extra. Ne varrà la pena!

Ricordate, il tappeto perfetto esiste! Basta armarsi di pazienza e seguire questi consigli. E se proprio non riuscite a decidervi, chiedete aiuto a un esperto.

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