Talvolta può diventare indispensabile. Specie quando volete liberarvi di zanzare e insetti simili senza ricorrere a prodotti chimici, oppure ai famosi zampironi. E intendete provare una mossa preventiva: la zanzariera per tenere a distanza in modo naturale le zanzare, le mosche e le falene. Una volta presa questa decisione, però, non dovete procedere a caso, ed è bene avere un metodo che vi consenta di fare la scelta migliore. Con i giusti consigli e le giuste informazioni. E sapendo quali sono i vari tipi di zanzariere presenti sul mercato.
- L’utilizzo che facciamo della finestra dove va la zanzariera. È importante sapere se la finestra, o il balcone, dove intendiamo mettere la nostra zanzariera sono oggetto di frequenti o rare aperture. Sarà questo il primo criterio in base al quale scegliere il modello più adatto alle nostre esigenze.
- Solo certificate. Il mercato è pieno di zanzariere a buon mercato, ma prive delle certificazioni dell’Unione europea. Non è un risparmio che consigliamo. Per non sprecare soldi, invece, scegliete solo zanzariere certificate (che dunque non arrivano dalla Cina), di qualità, a maglie strette.
- I migliori materiali. Le migliori zanzariere hanno la rete in fibra di vetro, materiale rivestito in Pvc o vinile. L’importante è che il materiale sia impermeabile, in grado di garantire una buona resistenza a pioggia, gelo, e caldo eccessivo per i raggi solari.
- Una scelta ecologica. In ogni caso, tenete presente che la zanzariera è una scelta ecologica, dunque alternativa all’uso di pesticidi e sostanze chimiche.
- Attenzione alle misure. Prima di fare qualsiasi acquisto, prendete bene, al centimetro, le misure della finestra, del balcone o della porta-finestra. Una zanzariera fuori misura è solo uno spreco di soldi.
- Niente bonus. Non fatevi alcuna illusione: l’acquisto della zanzariera non è finanziato attraverso alcuna forma di ecobonus. Per il semplice motivo che non produce risparmio energetico.
- Pulizia regolare. La zanzariera, per la funzione che svolge, tende a sporcarsi molto facilmente. Dunque, va pulita con continuità. Potete farlo in modo naturale, con acqua calda e aceto, passati utilizzando una spugna o un panno umido. Oppure potete usare l’aspirapolvere, usando il beccuccio più piccolo oppure la spazzola. Con una raccomandazione: procedere nella pulizia dall’alto verso il basso e senza troppa forza.
Quali sono le migliori zanzariere?
Il catalogo delle zanzariere è davvero molto lungo. Le offerte sul mercato e su Internet sembrano infinite. Ecco per quale motivo noi abbiamo scelto di indicarvi i migliori modelli, restringendo il campo iniziale di ricerca.
- A scomparsa. Pratica, economica e avvolgibile. Così la finestra, durante l’inverno, resta libera e l’intera apertura viene coperta soltanto tirando una cordicella.
- A soffietto. Solida e resistente nel tempo, anche grazie a una chiusura molto salda. Imbattibile se la finestra dove viene applicata si apre e si chiude con molta frequenza.
- Scorrevole. È un modello ideale per le porte-finestre: l’apertura può essere orizzontale o verticale, e quindi si evita il rischio di inciampare ogni volta che si attraversa.
- A strappo. La più facile da montare. Di solito è fornita di supporti adesivi da incollare lungo i lati della finestra. La cosa fondamentale è fissarla bene, facendola aderire il più possibile al perimetro della finestra e non rimuoverla finché non termini l’estate. Staccarla e rimontarla potrebbe renderla inutile.
- A tenda. Altro modello facile da installare: una zanzariera che funziona e si applica come se fosse una tenda, applicandola su una piccola asta fissata nel muro.
- Elettrica. Ha lo stesso funzionamento di una persiana elettrica. Un motorino consente di alzarla e abbassarla semplicemente schiacciando un interruttore o con un telecomando.
- Magnetica. Ottima per le porte-finestre. Permette il passaggio con facilità e si richiude all’istante, grazie ai magneti fissati ai bordi dell’apertura. Molto utile se attraversiamo la porta-finestra senza avere le mani libere.
Come prendere le misure
Lo strumento più adatto per prendere correttamente le misure di una zanzariera è il flessometro, che offre maggiori garanzie rispetto al semplice metro da sarto. Ci sono due cose da tenere presente nella misurazione per evitare di correre il rischio di sprecare soldi con l’acquisto di una zanzariera che poi non è utilizzabile. La prima: misurate, sia in lunghezza sia in larghezza, in più punti. Per evitare, per esempio, l’effetto cuscino, quando la finestra ha una misura più stretta al centro. Seconda precauzione: tenete in considerazione la presenza di maniglie, guide di tapparella, grate. Possono spostare, e non di poco, le misure della zanzariera.
Quanto costa installare una zanzariera
Il costo di installazione di una zanzariera varia sulla base del modello che avete scelto. Le più semplici potete anche montarle da soli, senza ulteriori costi. Le più complesse, quelle elettriche, hanno un costo per il solo montaggio che oscilla attorno ai 100-140 euro. Una zanzariera standard, fissa, si monta invece con una spesa attorno ai 40 euro.
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