Come si coltiva il dittamo

Sopporta bene il freddo. Si adatta a molti tipi di terreno. Va annaffiato saltuariamente

Come si coltiva il dittamo

Il dittamo è una pianta perenne aromatica (in alcune regioni del nostro Paese viene chiamata anche “frassinella” per le foglie simili a quelle del frassino). È una pianta duratura, con foglie divise e fiori bianchi o rosa di 4-5 cm di diametro, riuniti in un racemo apicale con quattro petali rivolti verso il basso e uno verso l’alto. Attenzione: questa pianta è ricoperta di ghiandole secernenti sostanze irritanti per la pelle. Il contatto diretto può scatenare gravi reazioni allergiche.

Esposizione e clima

Il dittamo sopporta bene il freddo e può sopravvivere anche a -15 °C. Ama l’esposizione in pieno sole.

Terreno e cure colturali

Il dittamo si adatta a molti tipi di terreno, l’importante è che siano ben drenati. Si consiglia l’utilizzo mensile di un concime apposito per piante fiorite, ricco in potassio e fosforo.

Irrigazione

Annaffiare solo saltuariamente e interrompere del tutto durante il periodo di riposo vegetativo.

Semina e fioritura

La propagazione avviene per seme in primavera. Fiorisce normalmente tra i mesi di maggio e giugno.

Problemi e rimedi

II clima primaverile può favorire Io sviluppo di malattie fungine, che vanno trattate preventivamente con un fungicida sistemico, da utilizzare prima che le gemme ingrossino eccessivamente. A fine inverno si consiglia anche un trattamento insetticida ad ampio spettro, per prevenire l’attacco di afidi e cocciniglie.

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Foto apertura di Laura Ockel su Unsplash

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