Come si coltiva il Filodendro

Una pianta ideale per la casa. Ha bisogno di spazio e di stare in stanze luminose. Molto adatto per il soggiorno, ma anche per il bagno

Filodendro

 In soggiorno come in bagno: il Filodendro, originario delle Americhe tropicali e delle indie occidentali, è considerato una pianta ideale per gli ambienti interni di una casa. Con i suoi cespugli  consente di creare delle piccole giungle domestiche, molto vivaci e allegre, e allo stesso tempo le sue foglie hanno una potente funzione anti-inquinamento, capace di depurare l’aria con ottimi risultati. 

Clima e posizione

Il Filodendro, del quale si conoscono 600 specie e oltre 3 mila varietà,  non ama  il sole diretto, soprattutto in estate. In natura cresce  all’ombra degli alberi, in casa richiedono stanze luminose, con luce indiretta o filtrata da una tenda leggera. La sua altezza può variare dai 50 centimetri ai 3 metri. Quanto al clima, la pianta si adatta bene a temperature tra i 12 e i 22 gradi, ma in estate è in grado di reggere anche temperature che superano i 30 gradi.

Specie

Le principali specie del Filodendro sono:

  • Philodendron bipinnatifidum: una delle poche specie non rampicanti e con fusto centrale eretto. Può raggiungere gli 1.5 metri d’altezza e presenta enormi foglie a forma di cuore;
  • Philodendron burgundy: varietà rampicante, capace di raggiungere i due metri d’altezza, apprezzata soprattutto per le sue foglie rossastre;
  • Philodendron erubescens: specie dalle foglie molto allungate ovali, che presentano delle caratteristiche sfumature rosse;
  • Philodendron scadens: nota semplicemente come Filodendro rampicante, questa specie può raggiungere i due metri e presenta delle foglie di piccole dimensioni. Le più giovani sono brune, quasi ramate, mentre le più vecchie raggiungono una tonalità verde molto intensa.

Terreno e cure colturali

Al comune terriccio universale (la preferenza è per quello morbido) vanno aggiunti  pezzetti di corteccia (bark) e di argilla espansa che favoriscono l’ossigenazione delle radici, prevenendo i marciumi. Bagnate generosamente tutta la terra quando è asciutta e le foglie quando sono meno turgide. Durante la coltivazione, trattandosi comunque di una pianta rampicante, avrà sempre bisogno di supporti verticali per crescere in altezza e formare così dei cespugli molto belli da ammirare.

Moltiplicazione

Fate delle  talee dalle varietà rampicanti o ricadenti come il Philodendron  scandens. Tagliate un ramo poco sotto a una foglia, eliminate la foglia e immergete il rametto in acqua. In alcune settimane vedrete le radici della nuova pianta. Posizionatela a  terra quando saranno lunghe 4-5 centimetri.

Piantine

Questa pianta si può coltivare anche attraverso la semina, da fare alla fine di febbraio, se le temperature non sono troppo rigide. Un’altra possibilità è acquistare piantine già germogliate, da trasferire in una dimora definitiva a febbraio, se abitate in una regione meridionale, oppure da marzo in poi, se vi trovate nel Centro-Nord.

Annaffiature

Il Filodendro gradisce molto l’umidità ambientale e cresce bene accanto ad altre piante: grazie alla traspirazione fogliare si favorisce lo scambio reciproco di umidità. Se in casa l’aria è molto asciutta, potete  posizionare un umidificatore o un bicchiere d’acqua nascosto dietro ai vasi.

Malattie e rimedi

Il vero nemico di questa pianta è la cocciniglia. Una buona idea preventiva è di pulirla bene, con cotone e alcol e con una periodica spruzzata di olio di Neem  oppure olio di lino.

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